La riflessologia plantare contro l'insonnia
Come la riflessologia plantare può essere utile in caso di insonnia, ovvero la fatica ad addormentarsi, risvegli notturni prolungati o brevi e ripetuti, agitazione fisica benché in stato di sonno leggero, risvegli mattutini precoci
Il sonno e la veglia costituiscono, nel loro succedersi armonioso, un ritmo costante. Quando questo ritmo è alterato ne risente tutta la fisiologia, poiché sia il corpo che la mente necessitano, dopo un periodo di attività, costituito dalla veglia, di un periodo di riposo, il cui ideale coronamento è un sonno profondo e ristoratore.
Vediamo allora cos'è l'insonnia e come si può intervenire con la riflessologia plantare.
Cos'è l'insonnia
La qualità del sonno non si misura dalla quantità di ore e dalla durata, bensì dalla qualità del sonno stesso.
Ciascun corpo, secondo i propri bioritmi e le proprie necessità, manifesta esigenze differenti: per qualcuno possono bastare poche ore, per altri anche le classiche otto ore raccomandate possono risultare insufficienti.
Si giudica un buon sonno da come ci si sveglia, da quanto ci si sente riposati e ristorati al risveglio.
Nel sonno sono stati identificati generalmente 3 o 4 cicli di circa 2 ore ciascuno.
Ciascun ciclo comprende 5 fasi in successione:
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fase dell'addormentamento;
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fase del primo sonno leggero;
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fase del sonno profondo;
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fase REM (rapid eye movement);
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risveglio.
Piccoli e naturali rimedi contro l'insonnia
L'insonnia: trattamento in riflessologia plantare
Non esiste un unico organo deputato alla qualità del sonno, pertanto non è possibile ascrivere ad una zona riflessa particolare e specifica la responsabilità di uno dei disturbi del sonno sopra elencati o dell'insonnia vera e propria.
Un trattamento di riflessologia plantare generale del piede, per le sue caratteristiche di specificità e di manipolazione, può contribuire al rilassamento generale degli organi e dei muscoli e di tutti quegli apparati che risultano compromessi dalla mancanza di un adeguato riposo. Quando l'insonnia è prolungata tutta la fisiologia ne risente.
Esistono punti di riflessologia plantare che, in linea generale, possono però aiutare nel risolvere o alleviare l'insonnia. Ad esempio quelli riflettenti la ghiandola pineale e il surrene.
Funzione della ghiandola pineale (o epifisi) è quella di regolare la produzione di melatonina, un ormone che, insieme alla serotonina, regola i ritmi circadiani e stagionali: il loro continuo fluttuare giornaliero e notturno regola il ritmo sonno-veglia. La melatonina è reperibile ed indicata, in casi di particolare stress, come integratore, ma il nostro corpo, se messo in condizioni ideali, può produrne quantità sufficienti al fabbisogno.
L'area riflessa della ghiandola pineale si reperisce sugli alluci di entrambi i piedi, all'apice del polpastrello. È un punto solitamente poco reattivo, il cui trattamento risulta facile. Una pressione costante su questo punto si riflette sull'organo corrispondente.
Il surrene è una ghiandola che concorre alla produzione di svariati ormoni che regolano le attività del cuore e della circolazione arteriosa, della respirazione, della muscolatura e del sistema nervoso. In particolare la produzione di adrenalina e noradrenalina. L'ormone ipofisario ACTH influenza gli ormoni prodotti dal surrene, e sono collegati alla reattività a stimoli considerati stressanti, siano essi fisici, emotivi e mentali.
L'area dell'ipofisi si trova al centro del polpastrello degli alluci. L'area riflessa del surrene dà indicazioni sullo stato di stress dell'organismo e di tutto il complesso fisiologico e mentale, e si reperisce al centro della pianta del rene. Questo ultimo punto può risultare molto reattivo e dare indicazioni importanti sullo stato psicofisico: quando alla pressione risulta vuoto indica un esaurimento degli aspetti legati al surrene, della capacità di far fronte alle emergenze e delle risposte immediate che ne derivano, spesso per un eccessivo e improprio utilizzo; mentre quando è eccessivamente reattivo indica che tutto l'intero sistema si trova in una situazione di allerta, nella quale anche un piccolo stimolo può generale una risposta di attacco o fuga tipica di chi si trova in situazioni percepite come minaccia alla sopravvivenza e al benessere.
Il trattamento consiste nella pressione rispettosa di questi punti, cercando di trarne il massimo delle informazioni.
Poiché la riflessologia si inserisce nelle terapie olistiche, così come per qualsiasi altro disequilibrio, anche per l'insonnia è più proficuo trattare anche altri organi che risultino reattivi o in stato di vuoto, perchè ogni parte del corpo, ogni funzione, è influenzata e influenza tutto il sistema
Come prendersi cura dell'insonnia
Per approfondire:
> Riflessologia plantare, cos'è e a cosa serve