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La riflessologia plantare, straordinaria terapia olistica

La Riflessologia Plantare, definita anche "massaggio zonale del piede", è una delle tante terapie olistiche che ha origini antichissime (Cina ed India, 5000 a.C.). Si tratta di una forma di massaggio che, attraverso particolari stimoli e compressioni che vengono effettuati su determinate zone dei piedi (le cosiddette "zone riflessogene"), consentirebbe di diagnosticare, prevenire ed anche trattare alcuni tipi di disturbi. Il principio fondamentale su cui si basa questa tecnica è che le zone riflessogene dei piedi sarebbero corrispondenti ad organi interni ed altre parti del corpo. La Riflessologia Plantare è una terapia olistica, in quanto considera l'uomo nella sua unione di corpo, mente, emozioni e spirito.

La riflessologia plantare, straordinaria terapia olistica

La Riflessologia Plantare è una tecnica manuale semplice ed efficace finalizzata al recupero ed al mantenimento dello stato di salute generale.

Si tratta di una delle tante terapie alternative, anche se, a dire la verità, molti terapeuti che la praticano considerano la Riflessologia Plantare una terapia complementare anziché una terapia alternativa.

Si avvale di tecniche di massaggio e pressione effettuate sui piedi, utilizzando mappe delle zone riflesse plantari che corrispondono a diverse zone del nostro corpo.

 

Obbiettivi della riflessologia plantare

L'obiettivo è quello di facilitare l'organismo a ricercare uno stato di equilibrio ottimale, stimolando canali energetici e milioni di terminazioni nervose presenti nel piede. Il massaggio riflessogeno stimola la circolazione di energia, provocando una generale rivitalizzazione e determinando un naturale processo di autoguarigione (come l'Agopuntura); per questo, è un ottimo aiuto per:

  • recuperare l’armonia psico-fisica dell’organismo;
  • rilassare e riequilibrare il sistema nervoso;
  • eliminare le tossine, migliorando lo stato della pelle e del tono muscolare;
  • migliorare la circolazione e l'ossigenazione sanguigna, favorendo una migliore respirazione;
  • stimolare le difese immunitarie dell’organismo.
  • Le principali indicazioni terapeutiche della Riflessologia Plantare riguardano:
  • dolori articolari (artralgie) e malattie articolari (artropatie);
  • malattie digestive (dispepsie), disturbi mestruali, disturbi dell’umore, stress, astenia, insonnia,   emicrania, allergie;
  • malattie cardio-circolatorie.

 

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Controindicazioni della riflessologia plantare

Le controindicazioni a questa tecnica sono poche, ma esistono, e sono: micosi, ulcere cutanee, varici, flebiti ed ipertensione arteriosa grave.

La Riflessologia si può applicare anche ai palmi delle mani e in questo caso si chiama Riflessologia Palmare, ma è molto meno praticata di quella plantare.

Ricordo, inoltre, che per particolari tipi di problematiche, legate a squilibri di tipo emozionale, il terapeuta può decidere di proporre una seduta di Riflessologia Plantare integrata con i Fiori di Bach, una terapia vibrazionale descritta dal medico inglese Edward Bach (1886-1936).

 

Come si svolge la seduta di riflessologia plantare

Una seduta di Riflessologia Plantare dura circa un'ora e solitamente si ripete a cadenza settimanale. Il paziente è semi-sdraiato sul lettino da massaggio, vestito con abiti comodi, mentre il terapeuta (che può essere un naturopata o un medico) è seduto in fondo al lettino e lavora premendo i vari punti sui piedi del malato.

Non si possono decidere a priori il numero di sedute necessarie ad ogni persona, in quanto dipende dal tipo e dalla durata del disturbo che la persona presenta. Sono comunque solitamente consigliate da cinque a sette sedute per poter riscontrare dei risultati efficaci e duraturi nel tempo.

 

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