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Appunti on line di medicina olistica

La medicina olistica poggia su un sistema di pensiero che pone l'uomo al centro e lo concepisce come un'unità inscindibile. Passando per Paracelso ed Edgard Cayce, riscopriamo il concetto di salute, prevenzione e guarigione secondo la prospettiva olistica

Appunti on line di medicina olistica

La visione unitaria della medicina olistica

In medicina olistica un disturbo non è considerato una situazione di debolezza o di disagio, qualcosa che va estirpato e in fretta, e la persona non si esaurisce nella malattia. L'individuo è considerato un agglomerato di parti fisiche ed emozionali con cui si presenta al mondo e si inserisce in una realtà che non è fatta a compartimenti stagni, ma anzi si costituisce come una rete dove i punti di connessione sono gli esseri umani, con le loro anime, le loro storie, i loro scambi energetici. Su questo presupposto di base poggiano tutti i principi dell'olismo.

La malattia in medicina olistica

Il medico, alchimista e fondatore della iatrochimica Paracelso (1493-1541) sosteneva che l'origine delle malattie fosse da ricercare nell'essere umano, nel senso che la manifestazione del disturbo fisico ha sempre una genesi interiore pregressa, spesso di natura psichica o emotiva. Questo assunto vale anche per la medicina olistica in base alla quale la persona è un insieme di parti che tendono simultaneamente all'equilibrio e la malattia è uno stato armonico che si è alterato. La cura è quindi volta a ripristinare tale alterazione. Nella prospettiva olistica il corpo è un tutt'uno e gli organi non sono parti isolate ma sistemi che, oltre a essere in simultanea relazione, sono anche correlati alla dimensione sociale, psichica, emotiva e spirituale della persona. L'obiettivo primo e il fine ultimo della medicina olistica è il mantenimento di quest'unità onnicomprensiva. Lo stress, la frenesia, la paura, le preoccupazioni e la tensione sono fattori che tendono a disgregare l'armonia individuale; Paavo Airola, dottore finlandese tra i maggiori sostenitori della medicina olistica, annovera fra questi fattori anche i veleni esogeni provenienti dall'aria, dal cibo e dall'acqua inquinati, dai farmaci tossici, dall'eccesso di alcolici e di grassi alimentari, e dalla carenza di esercizio fisico, di riposo e di rilassamento.

Parole d'ordine: prevenzione e autoguarigione

L'approccio olistico alla salute è incentrato sulla scelta di uno stile di vita che permetta di prevenire le malattie. Ogni individuo è diverso, e dunque questa scelta assume forme e implica tempi differenti. Edgard Cayce, da molti considerato il padre della medicina olistica, riteneva che stare al mondo significa essere responsabili della propria salute in modo vigile e costante. Se lo stato di salute viene comunque alterato e il sintomo si è già manifestato, vuol dire che il corpo ha palesato la sua richiesta, il suo malessere inascoltato. In quel caso, il medico che ha adottato un approccio olistico non lascerà il suo paziente in balia di dubbi e medicinali, ma lo guiderà nel lungo percorso della cura e lo stimolerà all'autoguarigione, attraverso l’ascolto, la presa di coscienza, e momenti di riflessione sulle esperienze che hanno preceduto lo stato patologico.