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Ayurveda in cucina, cosa c’è da sapere

Da sempre definita e considerata scienza sorella dello yoga, l’Ayurveda, la medicina tradizionale dell’India, è, letteralmente, la scienza della vita (da Ayur: vita, longevità e Veda: scienza, conoscenza). Si tratta di un sistema che affonda le radici oltre 5.000 anni fa e che, in quanto medicina olistica, considera l’uomo nella sua totalità, dal punto di vista fisico, psichico e spirituale.

di Redazione

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©Sebastian Duda -123rf

Il principale scopo dell’ayurveda è il benessere nella sua interezza e per questo motivo il suo sguardo si rivolge tanto alla cura di una malattia, quanto alla prevenzione di uno stato di disequilibrio e quindi al mantenimento della salute. 


Secondo l’Ayurveda, infatti, la salute è una condizione naturale e propria dell’uomo, che vive, o dovrebbe farlo, in armonia con le leggi della natura, e qualunque malattia non è che un allontanamento da questo tracciato.
 

I dosha, le costituzioni ayurvediche

Tutto ciò che esiste nell’Universo è costituito dai cinque elementi:

  1. Terra;
  2. acqua;
  3. fuoco;
  4. aria
  5. etere. 

Nel corpo umano, ad esempio:

  •  le strutture solide di ossa, muscoli e cartilagini sono da ricondurre alla terra;
  • i succhi gastrici, le mucose, i fluidi appartengono all’acqua;
  • i processi digestivi, la temperatura e la vista richiamano al fuoco e così via.


Benché presenti in ciascuno, questi elementi si possono raggruppare con diverse percentuali e per l’Ayurveda questo dà origine a diverse costituzioni o dosha: vata, pitta, kapha e le loro quattro combinazioni.

Le costituzioni ayurvediche determinano e influenzano l’aspetto grossolano o fisico di una persona, così come i suoi caratteri più sottili e psicologici.

Una persona vata, in cui predominano gli elementi di aria e etere, sarà molto diversa - sia nel corpo che nel temperamento - da un individuo pitta, in cui sono presenti in prevalenza fuoco e acqua, e di gran lunga distante da un kapha, fatto soprattutto di acqua e terra.

 

L'equilibrio secondo l'Ayurveda

Conoscere e rispettare la propria costituzione è una delle chiavi per mantenere uno stato di salute, di energia e di equilibrio che consenta di vivere una vita felice e longeva o al contrario di ripristinare uno stato di vikriti, squilibrio o malattia.


L’ayurveda offre a ciascuno una personale ricetta per prevenire o bilanciare questi stati di disconnessione e lo fa con molteplici soluzioni: trattamenti con olii medicati, rimedi fitoterapici, buone abitudini di comportamento, esercizio fisico commisurato, tecniche di rilassamento e consigli alimentari. 

 

Ayurveda in cucina

La dieta è quindi un fattore molto importante nella terapia ayurvedica. Il fabbisogno energetico di ogni persona passa attraverso la qualità, oltre che la quantità, dei cibi ingeriti.


Per garantire la buona funzionalità dell’organismo, è opportuno infatti favorire l’assunzione degli alimenti adatti alla sua costituzione ed evitare quelli che possono aggravare stati di infiammazione o affaticamento.


Secondo l’ayurveda ogni pasto sano dovrebbe contenere i sei sapori o rasa, per aumentare o pacificare l’energia vata, pitta o kapha, e fornire al corpo l’effetto calmante, riscaldante o purificante di cui necessita.

La cucina ayurvedica è ricca di cereali, frutta, verdure e legumi e fa grande uso di spezie - fra cui curcuma, zenzero, cumino, cardamomo, cannella e pepe nero, solo per citarne alcune -, apprezzate soprattutto per le loro proprietà curative.

La tipologia degli ingredienti, la loro combinazione, la modalità di cottura, la stagionalità, persino l’orario della giornata più adatto a consumare un alimento invece di un altro: tutto concorre a questo delicato gioco di equilibri.

Sebbene solo un medico ayurvedico possa fare un’analisi corretta sullo stato di salute di una persona e prescrivere la cura più adeguata, una lettura interessante per conoscere meglio questo argomento è "La cucina ayurvedica" di Amadea Morningstar e Urmila Desai (Edizioni Il Punto d’Incontro).

Un manuale dedicato ai principi base della nutrizione secondo l’ayurveda, con approfondimenti teorici e una parte pratica, che raccoglie oltre 250 ricette, tabelle e consigli per sedersi a tavola con gusto e in totale armonia.