Diagnosi visuale del dottor Hickethier: cos'è?
Quando il viso racconta di noi: un'analisi strettamente connessa ai Sali di Schüssler. Vediamo cos'è e quando viene praticata la diagnosi visuale del dottor Hickethier, q
Quando si ricorre alla diagnosi visuale
Parlare di analisi visuale significa automaticamente addentrarsi nel mondo dei Sali di Schüssler, composti omeopatici che, in breve, contribuscono ad aiutare l'organismo a recuperare i sali minerali che, per qualsivoglia motivo, non è più in grado di assimilare appieno da solo.
Se ne è parlato a lungo qui in un'intervista a Claudia Boni, esperta in materia. Si è visto che, essendo diluiti in modo omeopatico, i Sali di Schussler possono entrare attraverso la membrana cellulare e portare l’informazione di quel sale proprio dove serve per quella persona, in quel dato momento, apportando quindi un miglioramento alla salute. Ma come si fa a capire quale Sale è il più adatto? Ecco che viene in aiuto l'analisi visuale.
L'analisi visuale segue da vicino gli insegnamenti del dottor Schüssler, in particolar modo di uno dei suoi principali studenti, il dr. HIckethier, al quale sono dovute tutte le odierne conoscenze relative all’analisi visuale legata a questi sali minerali Sali minerali.
L'analisi visuale permette di capire a fondo come sta una persona, quali sali le mancano, per poi decidere quale sarà il suo reale fabbisogno e la corretta compensazione che necessita.
Un po' di storia
I dottor Schüssler, già nella seconda metà dell'800, consigliava di guardare attentamento il viso delle persone per determinarne il sale minerale adeguato, poi, nel secolo scorso la tecnica della diagnosi visuale in relazione alla carenza di sali minerali è stata sviluppata e perfezionata da vari sostenitori.
Tra questi, particolare merito va al dottor Kurt Hickethier (1891/1958), che nel 1926 grazie alle sue ricerche in questo campo ha ricevuto anche la laurea ad honorem all’Università di Pittsburgh (USA).
Tramite la diagnosi visuale secondo il metodo del dottor Hickethier è possibile sviluppare una diagnosi dei tratti somatici che permette di individuare una terapia in modo preciso.
Non si tratta di una diagnosi medica che mette in relazione il viso o parti di esso con un determinato organo, ma di una semplice e approfondita osservazione dei segni che si individuano su varie parti del volto della persona, osservazione che è in grado di determinare la carenza di un sale, spesso prima ancora che la malattia si manifesti coi suoi disturbi.
Un po' di pratica
A causa di alimenti denaturati, stress, inquinamento, elettromagnetismo o altro, accade che i sali minerali non siano più a disposizione per l'organismo umano nel posto giusto al momento giusto, oppure vengono metabolizzati male, e da qui possono sorgere molteplici disturbi; questi possono essere sia fisici che psicologici, andare da infiammazioni generali o localizzate, dolori, problemi digestivi, ritenzioni o altro.
A seguito di ciò, ovvero quando la salute è turbata, molti segnali appaiono sul viso ma anche sulla lingua, sui capelli e sulle unghie o altro ancora segnalano questo disequilibrio tramite colori, rughe, lucentezza od opacità, consistenza della pelle, patina e altro, spesso prima ancora che faccia comparsa il disturbo vero e proprio. Per fare una corretta lettura, la persona deve essere osservata alla luce del giorno, e il viso deve essere pulito, senza trucco o creme.
Sicuramente non ci si deve affidare alla prima persona che capita, ma avvicinarsi a chi possiede un'approfondita e comprovata conoscenza del metodo, in grado di capire se esistono carenze acute o croniche di determinti sali minerali e determinarne il preciso fabbisogno. Più l'osservatore è esperto, più riuscirà a riconoscere quegli elementi che sfuggono agli osservatori principianti: le caratteristiche infatti a volte si sovrappongono nei colori o nella struttura della pelle e non è sempre semplice riconoscerle.
L’analisi visuale dunque si può dire che non sbaglia, soprattutto se viene fatta da chi ha avuto la fortuna di incontrare insegnanti che gli hanno tramandato questa arte. Sono ancora pochi gli omeopati e i naturopati che l’utilizzano e che si affidano al 100% a questo strumento, ma, al pari dell'iridologia, sembra una pratica sempre più in via di diffusione. Viene praticata comunemente in Germania.