Gli usi dell'argilla nell'ayurveda
Fanghi di bellezza in modo economico e naturale: l’uso dell’argilla nell’ayurveda!
L’uso dell’argilla per la cura del corpo è antichissimo e attraversa i confini di una specifica cultura o di un determinato arco temporale.
Infatti, è stata impiegata dagli antichi e dai moderni, dagli occidentali e dagli orientali, seppur ovviamente con declinazioni diverse.
Questo utilizzo così capillare è dovuto senz’altro alle abbondanti proprietà che la contraddistinguono, ma anche alla semplice reperibilità e al basso costo.
Anche la medicina ayurvedica si avvale di questa preziosa polvere naturale in molti trattamenti: assoluta o mescolata con erbe e farine specifiche, essa è presente in tantissimi rimedi.
Vediamone alcuni.
Argilla e medicina ayurvedica
Innanzitutto, l’argilla è ampiamente usata per la cura del corpo, specialmente della pelle: è infatti raccomandata per maschere e fanghi, qualunque sia il dosha di appartenenza.
Infatti, costituisce un’ottima base per qualunque trattamento specifico: l’operatore ayurvedico la arricchirà di oli o farine a seconda dell’esigenze del suo paziente. Resta comunque particolarmente indicata per il trattamento delle pelli grassi e impure ma, sapientemente impiegata, potrà essere utilizzata nei modi più versatili.
Nella medicina ayurvedica è riservato un ampio spazio al massaggio del corpo dai primi momenti di vita fino all’età avanzata. Esso è praticato non solo con oli o unguenti, ma vi sono anche molti trattamenti con i fanghi a base argillosa che vengono spennellati sul corpo del paziente.
Ancora, l’argilla può trovare spazio in rimedi localizzati come ad esempio gli impacchi per le articolazioni, dentifricio naturale e, più in generale, quale vettore perfetto di trattamenti più specifici; ccostituisce una pasta nutriente, duttile e ricca di proprietà che abbraccia oli e erbe medicamentose con generosità e accoglienza.
Come usare l'argilla: 6 usi interni ed esterni
Una polvere dai mille usi
Appare polvere, l’argilla, eppure… Eppure, come spesso accade, ciò che all’apparenza sembra umile e privo di valore in realtà nasconde un potenziale tutto da scoprire.
Non è un’essenza rara o un fiore prezioso, è economica, di facile reperimento e un ingrediente base di molti trattamenti ayurvedici: davvero immancabile per tutti coloro che si affidano alla medicina tradizionale indiana!