Tra yoga e ayurveda
Vediamo come due componenti preziose per la salute e per il benessere, seppur diverse, si tengono per mano: lo yoga e l'ayurveda
Molti libri di yoga, specie se non sono solo degli atlanti di asana, contengono un capitolo più o meno lungo dedicato all’ayurveda.
Molti libri di ayurveda, specie se di carattere divulgativo e non di stampo medico, contengono un capitolo più o meno lungo dedicato allo yoga. In generale, gli amanti di una delle due discipline hanno una qualche conoscenza dell’altra.
Alcuni autori, come David Frawley, hanno dedicato delle opere proprio per spiegare il legame strettissimo tra lo yoga e l’ayurveda: sulle sue tracce, proviamo a fare altrettanto.
La "riscoperta" di due antichissime scienze della tradizione indiana
Per esigenze di spazio e di web non potremo fare altro che sfiorare questo immenso argomento che, per essere opportunamente approfondito, richiederebbe moltissime pagine e un buon numero di varie tipologie di esperti.
Partiamo dal constatare che lo yoga e l’ayurveda affondano entrambe le proprie radici nella tradizione vedica indiana, si sono sviluppate insieme e, generalmente, sono state utilizzate insieme. Seppur da punti di vista differenti, entrambe si rivolgono all’essere umano nella sua totalità fisica e spirituale, in modo inseparabile.
Se lo yoga è una straordinaria scienza spirituale che offre un repertorio di metodologie fisiche, mentali, emozionali per l’evoluzione dell’uomo, l’ayurveda è uno dei sistemi medici più antichi e completi di cui siamo oggi a conoscenza.
Propone un approccio alla salute umana che potremmo definire “olistico ante litteram” perché coinvolge tutti gli aspetti di quella che comunemente definiamo salute, tanto a livello organico che psicologico e opera in modo che essi che si abbraccino armoniosamente.
In occidente entrambe queste discipline costituiscono una “scoperta” tutto sommato recente, sebbene abbiano dato vita a dei veri e propri fenomeni di costume. Non esiste grande o media città che non offra un corso di yoga e moltissime sono le tipologie partorite negli Stati Uniti e in Europa.
In questo contesto, il termine yoga va a sovrapporsi con asana, ovvero gli atteggiamenti posturali che ne costituiscono una parte, tra l’altro abbastanza piccola. Talvolta può intendere anche pratiche come la meditazione o la recitazione dei mantra.
L’ayurveda ha iniziato a farsi strada soprattutto trainato dal grande successo dello yoga e dalla generale infatuazione per l’esotico scoppiata verso gli anni ’60 del secolo scorso.
È abbastanza facile trovare delle cliniche che utilizzano questo tipo di medicina, soprattutto negli Usa, e sono reperibili nelle maggiori città molte le erbe e i preparati da essa raccomandati. La medicina occidentale guarda con sempre maggiore curiosità e rispetto l’ayurveda e iniziano a moltiplicarsi gli studi e le ricerche in merito.
Le sue proprietà terapeutiche e anche quelle dello yoga destano infatti un grande interesse e stupore da parte degli scienziati, sebbene la loro esplorazione sistematica sia ancora in fase embrionale e in attesa di essere approfondita.
Yoga e ayurveda: scienze sorelle
Dunque, ci troviamo di fronte a due scienze sorelle, due facce della stessa medaglia. Rappresentano due universi di sterminata conoscenza che si toccano e spesso si sovrappongono. Due tipi di lavoro che possono essere proficuamente combinati e che mirano all’evoluzione dell’uomo nella sua interezza.
L’individuo è infatti concepito come essere complesso la cui salute è data dal benessere di molte componenti: un principio all’apparenza banale, ma che, sorprendentemente, parte della medicina occidentale sembra se lo sia perso per strada.
L'igiene personale nell'ayurveda prevede anche la pratica yoga: ecco come
Guarda il video dell'intervento in inglese di David Frawley sull'Ayurveda durante la conferenza del 2008, dal titolo: "Ayurveda: a complete yogic system of Medicine"