Reiju, l'attivazione Reiki
I kanji giapponesi per scrivere Rejiu usano ideogrammi che significano sia “dare spiritualità” che “ricevere spiritualità”. Entrambe le accezioni sono valide per l'attivazione Reiki
Reiju, l'attivazione Reiki
Per definire l'attivazione Reiki, il giapponese utilizza il termine Rejiu, che racchiude sia il significato di donare sia quello di ricevere spiritualità. Questa spiritualità consiste nelle connessioni con l'Energia Universale, il Reiki. L'attivazione riguarda dunque l'inizio di un'abilità, il risveglio di una sopita e primordiale coscienza interiore.
Per risvegliare questa potenzialità celata in ogni essere vivente, c'è bisogno dunque di un risveglio, che avviene durante una cerimonia, come una sorta di iniziazione, a cui partecipa un Reiki master qualificato.
L'attivazione Reiki si differenzia in base ai livelli e ai maestri.
Sostanzialmente, per poter accedere al primo livello Reiki il praticante deve poter ricevere quattro attivazioni Reiki. Queste servono a liberare i canali energetici e a lasciar fluire correttamente l'energia. Queste attivazioni energetiche vengono effettuate poco per volta, lasciando il giusto tempo al soggetto di poterle assimilare.
Solitamente, chi riceve un'attivazione Reiki frequenta un seminario della durata di due giorni, ricevendo due attivazioni al giorno.
Come ricevere l'attivazione Reiki
Per ricevere l'attivazione Reiki, l'allievo si siede per alcuni minuti, con gli occhi chiusi e le mani giunte. É importante che tenga i piedi ben a contatto con la terra.
Come in ogni rituale che si rispetti, vi sono dei simboli, ma ai fini dell'attivazione non sono fondamentali. Fondamentale è invece il Maestro.
È la conoscenza millenaria che si esprime attraverso di lui che attiva l’Energia. Il Maestro apre i canali energetici dell'iniziando e nello stesso tempo prende su di sè il suo karma negativo o parte di esso, permettendo così allo studente un salto evolutivo.
L'iniziazione al primo livello Reiki è suddivisa in quattro cerimonie di attivazione, finalizzate a purificare e potenziare il canale energetico dell'individuo, mettendolo nelle condizioni di ricevere Reiki dalla fonte originaria (Luce, Universo, Spirito, Dio) e trasmetterlo attraverso le mani e gli occhi. Queste cerimonie hanno una dimensione di sacralità e di segretezza, in quanto il rituale e le formule vengono trasmesse solo per via orale, da Maestro a Maestro.
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