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Karuna Reiki: simbologia e caratteristiche

Il Karuna Reiki è una sorta di specializzazione del Reiki tradizionale. Ideato negli anni Novanta da William Lee Rand, si caratterizza per specificità d'azione e simbologia arricchita

Karuna Reiki: simbologia e caratteristiche

 

Karuna-Rei-Ki: l'origine etimologica

Iniziamo con l'etimologia. La parola Reiki sta ad indicare l’Energia Vitale Universale. Viene definita come quella forza che opera e vive in tutte le cose della creazione. La parola è di origine giapponese e si compone di due parti. La sillaba Rei descrive l’aspetto universale illimitato di questa energia, mentre Ki è una parte del Rei, è la forza vitale che scorre attraverso tutto ciò che vive.

Karuna, in lingua sanscrita, sta invece per “azione compassionevole”, ovvero capacità di sentirsi in armonia con gli altri, impegnandosi quindi a irradiare profondo amore, equilibrio e serenità. Il concetto di armonia universale è dunque comune sia al Reiki tradizionale che al Karuna Reiki, in quanto entrambe le metodiche si rifanno a una concezione tipica della cultura orientale, ovvero l’interdipendenza tra individuo e realtà.

 

Specificità del Karuna Reiki

Il Karuna Reiki si presenta quindi come una componente complementare del Reiki classico. Non è un metodo antagonista, tantomeno alternativo alla tecnica ideata da Mikao Usui. Ne è invece un arricchimento. Diversa è l'energia utilizzata, come differenti sono i simboli.

L'energia utilizzata nel Karuna Reiki consente all'operatore di svolgere un lavoro più preciso, maggiormente mirato e differenziato. La qualità vibrazionale dell'energia utilizzata nel Karuna Reiki è molto elevata, essendo direttamente proporzionale all'apertura del cuore. L'energia viene messa in relazione all'operatore, alla sua disponibilità e presenza.

Qui il termine "Karuna" ci viene di nuovo in soccorso: Karuna sta anche a significare quella motivazione tipica degli Esseri Illuminati a porre fine alle sofferenze del Pianeta, grazie all'emissione di un continuo flusso di energia di guarigione. Poiché non tutti siamo ricettivi a questa energia guida, è importante sviluppare in noi il Karuna, divenendo tasselli importanti per gli altri, oltre che per noi stessi.

I simboli del Karuna Reiki sono dodici, quattro per ciascun livello. Al primo livello avremo Zonar, Halu, Harth e Rama. Al secondo livello, Gnosa, Kriya, Iava e Shanti. Infine, all'ultimo livello, quello Master, avremo Dai Ko Myo di Usui, Master Tibetano, Serpente di Fuoco Tibetano e Om.

 

Il percorso del Karuna Reiki

Nel 1995, William Lee Rand, dopo un percorso di studio e di illuminazione, decide di fondare il Karuna Reiki, il “Reiki della Compassione” e di registrarne il marchio. Fonda inoltre l'International Center for Reiki Training, il primo e il più grande centro Reiki d'America, a Southfield, nel Michigan.

Il percorso del Karuna Reiki si caratterizza per quattro livelli: due di questi sono da operatore e due sono da maestro o master. In realtà, a ben vedere, i livelli si riducono a tre: Primo Livello Karuna, Secondo Livello Karuna e Master Karuna. Ciascuno di questi livelli è accessibile soltanto a coloro che sono dei Reiki Master nel metodo classico di Usui. Il Karuna Reiki si caratterizza per essere così una sorta di “specializzazione del Reiki”.

Senza il Reiki di Usui non esisterebbe il Karuna. È un metodo molto potente che necessita di una buona esperienza con l’uso dei simboli, da qui la necessità di avere almeno il Secondo livello di Usui, con le stesse identiche caratteristiche di base: presenza, apertura di cuore, ed intento, ovvero Luce, Amore, Forza.

Immagine | Kclayton