Il trattamento riabilitativo
Il trattamento riabilitativo consente quasi di riportare indietro il tempo, ridonando la mobilità compromessa da malattie, abusi o incidenti
Trattamento riabilitativo
Con il termine 'trattamento riabilitativo' viene inteso l'insieme degli esercizi terapeutici volto a ripristinare e a preservare alcune abilità di cui il soggetto non dispone al momento, spesso a causa di una malattia o di un incidente.
Ma tutto ciò non va pensato esclusivamente come un approccio di tipo meccanico. Il trattamento riabilitativo porta con sé un bagaglio derivante dalle scienze sociali, per le quali alcuni parametri di particolare rilevanza nell'attività sono il grado di autosufficienza e la qualità della vita del soggetto. Diventa dunque fondamentale il rapporto che si va a instaurare tra i protagonisti della terapia, e ancora più importante è la motivazione di un soggetto da riabilitare.
Ci si serve dunque di esperienze motivanti, proposte con sequenze precise in relazione ai gradienti di sviluppo.
Trattamento riabilitativo psicomotorio
Il trattamento riabilitativo psicomotorio si caratterizza per la presenza di due scopi riabilitativi fondamentali. Il primo è rivolto alla promozione dello sviluppo psicomotorio di tipo riabilitativo, mentre il secondo promuove lo sviluppo terapeutico globale, grazie a modalità relazionale.
All'interno di una prospettiva più specificamente abilitativa, le attività psicomotorie si caratterizzano per favorire, mediante le esperienze sensomotorie vissute intensamente, l'interiorizzazione degli schemi di movimento che non sono automatizzati e per rendere più facile la conoscenza del corpo e l’acquisizione di riferimenti spaziali e temporali del movimento.
Nella prospettiva terapeutica di tipo relazionale, invece, le attività psicomotorie si caratterizzano per favorire la restaurazione o l’instaurazione dell'interazione e della comunicazione con l’ambiente esterno, nonché la ricostituzione dell'identità del soggetto, intesa in senso lato.
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