Danza dei 5 Ritmi. Intervista a Jyoti de Gregorio
Intervista a Jyoti de Gregorio, che vale la pena descrivere come un'essenza che danza, medita e cresce da sempre. Dopo la danza contemporanea e lo yoga, Osho. Poi, la vita che continua a fluire: la Danza dei Cinque Ritmi di Gabrielle Roth. Anche combinando l'attività di interprete e organizzatrice, Jyoti ci parla nel dettaglio della Danza dei Cinque Ritmi e non solo
Via Skype puoi comunque vedere quando una persona incarna qualcosa, nella fattispecie un percorso legato al movimento nel senso esteso. Nonché la persona, dall'altra parte dello schermo, si debba mettere a ballare davanti a te, no. Lo vedi quando parla ed è come se andasse via, a un certo punto, come se andasse in quel luogo lì, dove la ricerca è continua e passa per il respiro e i movimenti non portati, ma che portano.
Jyoti de Gregorio inizia l'indagine su se stessa mentre studia danza contemporanea negli anni 90 a Bologna, vicissitudini della vita la portano in contatto con lo Yoga e l'Ayurveda mentre nella danza comincia a studiare elementi, chakras e tecniche di riequilibrio energetico all'epoca emergenti.
Nel 1999 lascia la danza per andare India per un lungo soggiorno, diventa discepola di Osho e si appassiona di danze estatiche e tecniche meditative. Dal 2000 approfondisce gli studi e lavora su di se con diversi gruppi e terapie.
Nel 2008 incontra la Danza dei 5 Ritmi di Gabrielle Roth, attualmente organizza corsi e eventi di meditazione, danza e crescita personale a Roma e collabora come interprete con l'Istituto Osho Miasto e altre scuole di Meditazione; per due anni ha curato l'organizzazione a roma della AUM MEDITATION della Humaniversity.
Trovate tutti gli eventi relativi presso Spazio Interiore a Roma; noi non manchiamo di segnalarvi che è ancora in svolgimento il ciclo di workshops di Danza dei 5 Ritmi a Roma 2012 – 2013, “THE HEART BEAT’S ON” di e con Willers de Dreu (5 /7 Aprile 2013 il Lirico, la potenza della visione, l'Aria - 31 Maggio / 2 Giugno 2013, il Silenzio, il potere della guarigione, l'Etere).
Spazio Interiore ospita anche l'Osho diamond breath e, da quest'anno, l'Essential Life Consulting.
Leggi di più su Osho e la sua vita
La Danza si compone di momenti diversi che sono: il fluido (Flowing), lo staccato, il caos, il lirico (Lyrical) e il silenzio (Stillness), insieme formano un’onda di energia e movimento (Wave). Puoi descrivere brevemente le fasi?
I 5 ritmi sono una mappa con cui tu puoi osservare il mondo, la vita, l'esistenza, ogni istante in quanto ogni istante vive in un ritmo e ogni momento della propria vita vive in un ritmo. Gabrielle Roth ha letto e codificato l'esistenza dell'essere umano in questo modo, sviluppando e rielaborando questi momenti. Osserva... la vita comincia con il fluido, poi arriva lo staccato, di seguito il caos della creazione piena durante la maturità, nel lirico la vecchiaia, e nello stillness la fase in cui della vita si inizia a conoscere meglio la morte.
Lo stesso vale per il processo creativo: c'è un approccio iniziale che si mantiene fluido, cui segue la fase maschile della determinazione, il caos è nel momento creativo per eccellenza, quando diciamo "l'acqua bolle in pentola", il lirico è l'estasi, quello stato in cui ci si ritrova a creazione avvenuta, lo stillness è la pausa, paragonabile allo scendere della neve, il momento in cui i fiocchi si appoggiano a terra.
Alla fine si crea un'onda di suono...
Sì, di movimento e sopratutto di energia.
Gabrielle Roth, l'ideatrice, è morta nell'ottobre 2012, recentemente. Danzatrice, musicista, sciamana, autrice di ben tre libri. Amante della danza fin da bimba, a 26 anni si infortuna, le dicono che, anche con un'intervento chirurgico, non avrebbe potuto ballare come prima. Dopo un periodo di depressione, segue la California e si aprono immense possibilità. Secondo te, si deve passare per un grande dolore per aprire la coscienza e creare qualcosa di grande come ha fatto questa donna?
Gabrielle Roth è stata una donna straordinaria, è bella la definizione di lei come di una "sciamana urbana", ma direi che è stata molto di più; non solo una guaritrice, lei ha indicato la strada, ha dato la mappa, il suo è stato un percorso altamente spirituale. A Spazio interiore portiamo solamente insegnanti della prima generazione di allievi di Gabrielle e posso dirti che si nota molto quanto queste persone che si sono formate e che sono cresciute con lei siano abitati dallo stesso amore e dalla stessa riconoscenza che caratterizza coloro che son stati vicini a Osho.
Non credo sia indispensabile passare nel dolore, è vero però che soprattutto in passato le grandi trasformazioni venivano da momenti di dolore. Non siamo abituati a gettarci nel nuovo senza paura, da qui il dolore, prima delle trasformazioni, e non siamo allenati a "morire a noi stessi" quando rinnoviamo noi stessi, da qui il dolore.
Ma come specie possiamo cambiare, imparando a trasformarci in serenità.
If you don't do your dance... who will? Che significato dai a questa frase di Gabreille Roth?
Mi viene in mente: siamo noi a creare la nostra vita e la vita è una danza.
Sta a noi prendere in mano la nostra vita e e farne ciò che vogliamo e possiamo iniziare da ogni danza, se non mettiamo la nostra energia, il nostro corpo, la nostra anima in ogni danza, come potremmo creare una splendida danza, vita, relazione, gioco, lavoro, momento... vale per ogni cosa.
Il corpo guarisce danzando?
Muovi il corpo la psiche guarirà, dice Gabrielle.
Certo il corpo guarisce danzando.. il corpo è la nostra manifestazione finale, attraverso la danza rimettiamo in movimento zone, energie bloccate, la danza guarisce la psiche e il corpo ne è la manifestazione, quindi anche il corpo può guarire attraverso la danza.
Anche le meditazioni di Osho son danzate, giusto?
Osho era consapevole di quanto vivessimo fuori dal nostro corpo e di come la danza sia lo strumento più immediato con cui possiamo rimettere in moto e far scorrere la nostra energia scongelando blocchi ed emozioni. Osho ha creato le meditazioni attive; in molte meditazioni attive c'è anche una fase danzata. Attraverso queste tecniche torni in contatto col corpo, poi, una volta ripulite le energie dalle emozioni, sei connesso al cuore, acquisti una mente più limpida e puoi assaporare il silenzio della mente, e lo stato meditativo.
Il messaggio più penetrante per te dell'insegamento di Osho, quello che ti ha cambiato la vita.
Che il " viaggio" è da me a me, perchè ognuno di noi è perfetto così com'è...e che attraverso le tecniche di meditazione posso imparare a liberarmi delle proiezioni che mi porto dal mio passato, posso distinguere il presente e quindi ho l'opportunità di rispondere in maniera nuova a ciò che accade creando, attimo dopo attimo la mia vita...e la mia danza.
Un'ultima domanda... ma questa gran moda della Zumba, come ce la spieghiamo? Un ritorno al tribale di cui nessuno si rende conto?
Ammetto di non esser stata abbastanza curiosa e di non aver ancora sperimentato una lezione di Zumba.
Ci sono molte varianti di questa modalità di danza, ma in sintesi si imita l'insegnante che compie movimenti inseriti in brevi coreografie.
Beh, la ripetizione del movimento fa lavorare il secondo chakra, agisce diciamo a un livello tra il secondo e il terzo.
Se però parliamo di comunione di base, quella è nel cerchio. Durante la Danza dei 5 Ritmi, nella fase del caos, si danza spesso in cerchio e nel cerchio c'è una parte che sostiene e qualcuno che va nel mezzo e si esprime per affermare la propria individualità, ma sentendo il sostegno della tribù.
I 5 ritmi sono stupendi perché si torna molto alla sensazione di sostegno che la tribù sa dare, consentendoti di trovare la tua individualità che è unica. Credo ci sia tanto bisogno di immergersi nella sensazione calda di una tribù che ti aiuti ad affermare chi sei, una dimensione ben diversa dalla sfrenata omogeneizzazione cui stiamo assistendo.
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Immagine | Jyoti de Gregorio
Per approfondire:
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