Viaggio nell'armonizzazione psicosomatica
Noi siamo un sistema integrato di mente e corpo. Abitano in noi due insiemi biunivoci e dobbiamo avere cura di entrambi. L'armonizzazione psicosomatica è un approccio psicosomatico alla malattia che punta proprio all'integrazione tra mente e corpo
Corpo e mente non sono due mondi separati. Immaginate l'acqua dolce che dall'estuario si butta nel mare. Riusciremmo a dividere quell'acqua per sapore? No. Lo stesso vale per l'oceano dell'essere. Siamo un tutt'uno, da sempre. Un'unità psicosomatica.
Cos'è l'armonizzazione psicosomatica
Il Dr. G.W. Groddeck, allievo di Freud, è stato il primo, negli anni '30, a parlare di medicina psicosomatica. Stava studiando le manifestazioni isteriche quando si accorse di quanto l'isteria fosse connessa a sintomi somatici come sudorazione, tremori e manifestazioni cutanee.
Se è vero che la nostra vita si svolge nella mente e nel corpo, la qualità delle nostre giornate dipende da come ci relazioniamo a noi stessi e ci prendiamo cura di entrambi gli aspetti. Questo è il fine dell'armonizzazione psicosomatica. L'armonizzazione psicosomatica prevede una prima parte di lavoro sulla mente. Si approfondiscono gli schemi mentali, si entra in contatto profondo con al propria visione della vita nel tentativo di rinnovarla. Una seconda fase è dedicata al lavoro sul corpo; tecniche di rilassamento, modelli di meditazione.
Dove fare una seduta di armonizzazione
In Italia Lumen, Scuola di Naturopatia Olistica, organizza seminari di armonizzazione si svolgono in due week-end. Una prima parte approfondisce aspetti della considerazione interiore, della trasformazione della sofferenza. Si esplora la differenza tra ciò che siamo e il pensiero che su noi stessi produciamo. Il secondo week-end si concentra sulle tecniche di rilassamento, la correzione della postura, l'esperienza della meditazione. Molti centri yoga, poi, propongono una fusione tra la pratica corporea e le discipline naturopatiche attraverso lezioni e corsi di armonizzazione.
In altre parole, se siamo inquieti o tormentati e intendiamo cambiare questo stato di cose, dobbiamo mirare sia al cuore che alla pancia.