I benefici del Tai Chi
Una breve ma interessante lista di benefici sia fisici che psichici che la pratica regolare del Tai chi è in grado di dare a chi la pratica.
Il tai chi è un'antica arte marziale originaria della Cina e praticata in tutto il mondo più per i benefici psicofisici in grado di apportare a chi la pratica con costanza più che per il suo aspetto marziale in senso stretto.
A differenza di tutte le altre arti marziali infatti, si tratta di una pratica gentile, dolce, che aiuta a sviluppare equilibrio e flessibilità, e a mantenere per lungo tempo forza e resistenza. Si tratta di una disciplina che può essere praticata per tutta la durata della vita e che, anzi, aiuta a garantire una lunga durata.
La pratica del Tai Chi
Spesso la pratica del tai chi viene definita meditazione in movimento o meditazione attiva. Con un gioco di parole molto usato negli USA, potremmo dire che non si tratta solo di meditazione in movimento ma anche di medicazione in movimento.
Esistono infatti numerosi studi ed una sufficiente quantità di dati a dimostrare i numerosi benefici psicofisici del tai chi, tra i quali senza dubbio la longevità. La pratica si compone di esercizi molto lenti, simili allo slow-motion di un film, a basso impatto agonistico.
Assieme ai movimenti molto naturali, un respiro profondo e controllato aiuta a concentrare l'attenzione sul corpo e le sue sensazioni, proprio come accadrebbe in una comune meditazione. I movimenti, di natura circolare, non sono mai forzati, i muscoli tendono a rilassarsi durante l'azione invece che a contrarsi come di solito, le articolazioni sono in continuo movimento ma mai in situazioni di stress come ad esempio l'iperestensione, cosi come i tessuti connettivi che sono sempre in posizioni mai totalmente allungate.
Il tai chi è una disciplina adatta a chiunque, comprese le persone che soffrono di invalidità temporanea o permanente. In molti ospedali di avanguardia il tai chi viene utilizzato per recuperare dagli interventi chirurgici. La filosofia alla base di questa disciplina è opposta alla famosa "no pain, no gain" che va tanto di moda. Studiamo da vicino alcuni dei mille benefici del tai chi.
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Tai chi, il corpo ringrazia
Forza muscolare: col tai chi si sviluppa forza sia nei muscoli della parte inferiore che in quelli della parte superiore del corpo. Se praticato costantemente e correttamente, il tai chi rende potenti i muscoli del baricentro. Dorso e addome sono sempre a lavoro per muovere le gambe e per sostenere le braccia rilassate nei loro movimenti.
Flessibilità: quanto detto per la forza vale anche per la flessibilità. Tutte le fasce muscolari lavorano in modo rilassato, dando dei compiti anche ai tendini e alle articolazioni. Soprattutto quest'ultime si decalcificano e diventano flessibili col tempo.
Equilibrio: oltre che ad aumentare il senso di equilibrio, la pratica del tai chi riduce il rischio di cadute grazie ad un miglioramento del senso chiamato propriocezione, che normalmente degenera con l'avanzare dell'età. Ciò significa che anche il sistema nervoso è in costante allenamento col tai chi, assieme ai legamenti e all'orecchio interno responsabile dell'equilibrio.
Altri benefici: senza dubbio il tai chi migliora le qualità aerobiche e il cardio, combatte stress, ansietà e malumore, fornisce energia, abbassa la pressione sanguigna, riduce le infiammazioni.
L'Università di Harvard ha dimostrato l'efficacia del tai chi nel combattere problemi cronici al cuore; uno studio pubblicato sul New England Journal of Medicine parla dei benefici del tai chi nelle persone affette da morbo di Parkinson e da fibromialgia; Il British Journal of Sport Medicine invece ci parla degli aspetti positivi nei pazienti affetti da diabete mellito che praticano tai chi regolarmente; mentre l'American Journal Of Geriatric Psychiatry sottolinea che la pratica settimanale di tai chi è in grado di combattere la depressione.
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