Collagene: benessere naturale per pelle, unghie, capelli
I benefici e gli usi del collagene per la pelle, le unghie e i capelli, integratore che, unito ad uno stile di vita sano e attivo, aiuta l'organismo a tenersi in forma
di Redazione
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In collaborazione con SBM – Scienza della Biologia in Medicina
SBM è una società di ricerca italiana all’avanguardia nello sviluppo scientifico e nella valorizzazione di farmaci di origine naturale. Il suo approccio è fondato sul concetto di medicina della salute con cui si intende una filosofia di vita e insieme di cura dell'organismo che mira a portare avanti, nell'ottica di un rallentamento del processo fisiologico di decadimento fisico e cerebrale, una serie di azioni e soluzioni preventive, diverse rispetto a quelle tradizionali, che accolgono i cambiamenti in essere dati da nuove abitudini.
Ciò che ne consegue è un miglioramento dello stile di vita che può essere raggiunto in vari modi: grazie a una corretta alimentazione, ad una maggiore attività fisica o sportiva e ad un progressivo allontanamento da cattive consuetudini, che vanno per esempio dalla sedentarietà all'abuso di sostanze nocive, come il fumo.
Si tratta di un approccio orientato verso il benessere, dichiaratamente di tipo preventivo e difensivo nei confronti della salute, non curativo a posteriori nei confronti della malattia, come quello delineato dai farmaci di sintesi, che non sono da denigrare ma, secondo questa concezione, confinabili a situazioni di reale emergenza.
Così, a ragione, si può dire che si ruota il punto di vista, passando dalla "medicina della malattia" alla "medicina della salute", cioè verso un tipo di cura della persona che investe nella prevenzione e nel controllo delle malattie croniche e che può essere in grado di rendere migliore la qualità della vita e il benessere dele persone e quindi della società.
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Per farmaco si intende per definizione quella "sostanza capace di provocare nell'organismo umano e animale modificazioni funzionali mediante un'azione chimica o fisica". Ecco quindi che i farmaci si possono suddividere in due grandi categorie: farmaci di sintesi o fisiologici.
I farmaci fisiologici sono farmaci che, facendo leva sulle enormi capacità difensive del corpo umano, rafforzano l'organismo ed insegnano allo stesso come salvaguardarsi e difendersi autonomamente. Diversamente dai farmaci "mercenari" o di sintesi, come per esempio gli antinfiammatori, gli antidepressivi, gli antibiotici, i farmaci fisiologici intervengono e spronano l'organismo a risolvere eventuali danni o problemi dall'interno.
I farmaci fisiologici si possono tradurre in tutti quei tipi di cure che si avvicinano, per loro composizione, alla struttura e natura stessa dell'organismo; tra questi vi sono le vitamine, che rinforzano e apportano benefici ed energie; i vaccini, che attivano le difese immunitarie; oppure sostanze come il collagene, la proteina maggiormente presente nel corpo umano, che aiuta l'organsimo a prevenire certe patologie e a curarsi da sé.
I farmaci di sintesi tendono invece a indebolire e a rendere il corpo meno reattivo, meno capace di portare avanti processi di autoguarigione, innescando spesso degenerazioni legate alle controindicazioni stesse del farmaco.
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Il collagene, noto anche come "gelatina", è una delle proteine maggiormente presenti nel corpo umano che svolge molteplici funzioni: si trova nelle secrezioni in forma liquida, così come in forma flessibile nei capelli e nelle ossa, mentre è duro nelle unghie ed elastico nella cute; lo incontriamo ugualmente nella composizione di tendini, cartilagini, membrane e vasi sanguigni.
La sua presenza sostanziale e copiosa nell'organismo viene però compensata dal ricambio e dalla perdita giornaliera, che si può considerare piuttosto elevata, aggirandosi intorno ai 7-10 grammi, per cui, per assicurare vitalità e corretto funzionamento a organi e tessuti, un suo recupero risulta più che indispensabile.
Il collagene ritorna infatti all'organismo attraverso un riciclo interno, ma anche e soprattutto grazie all'alimentazione, che deve essere ricca di proteine e variata. Esistono poi in commercio anche integratori a base di collagene; si parla nello specifico di integratori a base di collagene parzialmente idrolizzato, ovvero ricavato grazie a un particolare processo per cui il collagene viene più facilmente assorbito e digerito, utile al sostegno e al funzionamento fisiologico dell'organismo stesso quando questo risulta esserne particolarmente carente.
Immagine | wikipedia
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Per collagenopatia carenziale si intende una vera e propria carenza di collagene nell'organismo, cosa che prevede una perdita superoriore ai circa10 grammi quotidiani non recuperata o reintegrata, che porta con sé tutta una serie di conseguenze.
Tra queste vi sono l'indebolimento e la caduta dei capelli, l'invecchiamento precoce della pelle, lo spezzarsi delle unghie e il possibile innescarsi di patologie più serie, come l'osteoporosi, connesse con la fragilità ossea.
A livello di diagnosi medica vera e propria, si può capire quando si innesca questa perdita, e si può essere in grado di valutare l'entità dell' invecchiamento tissutale o dello stress ossidativo dei tessuti attraverso varie procedure: anzitutto grazie alll'esame clinico, che permette di valutare lo stato di elasticità della pelle, considerando variabili come lo spessore e lo stato di irrorazione, per esempio; la videoscopia ottica, che analizza attraverso un monitor dotato di un'apparecchiatura particolare che ingrandisce il tessuto esaminato fino a ben 200 volte; la capillaroscopia ottiva, simile alla precedente, ma che evidenzia nello specifico la struttura dei capillari e la microcircolazione sanguigna; l'esame ematico dello stress ossidativo, che si ottiene prelevando una goccia di sangue; infine l'analisi istologica che studia un piccolo frammento di tessuto prelevato microchirurgicamente.
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Non è sempre sufficiente cercare di integrare il collagene attraverso l'alimentazione; infatti spesso accade che le proteine ingerite siano in giusta quantità, ma che per l'età o a causa di disturbi di varia natura non sia più efficiente il sistema digerente, cosa che potrebbe comportare un cattivo assorbimento della proteina stessa.
Non a caso, infatti, gran parte degli integratori a base di collagene sono a base di collagene parzialmente idrolizzato, ovvero parzialmente già digerito, per cui la proteina viene più facilmente assorbita e accolta dall'organismo. Va considerato anche che la sintesi di collagene diminuisce proprio con l'avanzare degli anni e che i primi segnali visibili sono la perdita di tensione, compattezza e turgore della pelle e l'aumento della rugosità e assottigliamento della cute.
In farmacie, parafarmacie o erboristerie specializzate è possibile trovare integratori a base di collagene, sia sotto forma di compresse o pastiglie che in forma liquida. In campo alimentare (pasticceria), cosmetico e medico il collagene è impiegato con frequenza e viene ricavato industrialmente da vari tessuti animali (di bovini, suini, cavalli o pesci), come pelle, ossa o tessuti connettivi.
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Il recupero di collagene si può stimolare e riattivare in vari modi. Si può cominiciare attraverso l'alimentazione, prediligendo quei cibi ricchi di proteine, come carne e pesce. Glicina e prolina, amminoacidi di cui è composto il collagene, si trovano anche in uova, formaggi, alga spirulina, lievito di birra; mentre la lisina si può trovare anche nei legumi e nella frutta secca.
Inoltre, visto che il corpo utilizza vitamina C per la produzione di collagene ed elastina, questa vitamina e gli alimenti che la contengono, come arance, fragole, mango, papaia, peperoni e numerosi altri vegetali, non dovrebbero mai mancare sulla tavola. Non bisogna dimenticare che anche manganese e rame sono minerali essenziali per la produzione di collagene; semaforo verde dunque ad alimenti come cereali integrali, verdure a foglia verde, cacao puro, tè, semi e frutta secca.
Anche l’utilizzo di prodotti esfolianti può aumentare la sintesi di collagene a livello cutaneo, per cui via libera a prodotti naturali a effetto peeling; i filtri solari, contenuti in creme di bellezza o prodotti per l'abbronzatura, prevengono la degradazione del derma causata dai raggi U.V. Oltre che come integratore da assumere internamente, il collagene può essere iniettato da solo o con acido ialuronico, come filler riempitivo delle rughe.
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I capelli sono costituiti principalmente da cheratina, che altro non sono che filamenti di collagene, una proteina particolarmente ricca di amminoacidi solforati (contenuti in carne e pesce, carenti nei legumi). Erbe, piante officinali, sostanze naturali, insieme a un'alimentazione ricca ed equilibrata sono tutti integratori naturali utili per il mantenimento della bellezza della chioma.
In particolare, i capelli hanno bisogno di essere nutriti, remineralizzati e ristrutturati a fondo in modo costante, poichè con il passare degli anni e in varie condizioni - di stress fisico o psicologico, ma anche connesse all'inquinamento o alle condizioni atmosferiche -, i capelli possono risultare debilitati. Bardana, equiseto e ortica tra le piante; olio di germe di grano e olio di semi di lino tra i rimedi vegetali; semi di zucca e semi oleosi in genere, frutta secca, uova, pesce e carne tra gli alimenti. Così come alimenti o integratori che contegono collagene (che forma la cheratina, costituente essenziale dei capelli), L-cistina o metionina.
Importante è ricordare che un buon integratore per capelli sfibrati, per esempio, non può prescindere da un adeguato contenuto proteico in quanto gli amminoacidi svolgono un'importante azione ristrutturante sulle fibre capillari.
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Non sono solo esteticamente brutte da vedere, le unghie deboli e che si sfaldano sono un vero e proprio fastidio con cui a volte ci si ritrova a convivere nel quotidiano. Le unghie mal ridotte si presentano pallide, fragile, fregili, si sfaldano facilmente, si spezzano e spesso compaiono delle righe verticali, elasticità e durezza sono visibilmente compromesse.
Le unghie si rovinano e invecchiano sia per l'avanzare dell'età, come per l'uso di detergenti o sostanze chimiche, ma anche a causa di carenze nutrizionali; tra queste si annoverano la mancanza di collagene e cisteina, oligoelementi (zinco, ferro, rame, zolfo), proteine e vitamine, soprattutto la A, la H, la B6, la E e la C. Per questo non dovrebbero mai mancare vegetali ricchi di sostanze preziose come broccoli, cavolfiori, cipolle, aglio; ma anche latticini, cereali, legumi; uova, carne, pesce, germe di grano, riso e cereali integrali. Importante è anche l'adeguata idratazione quotidiana.
Anche disturbi alla tiroide e micosi possono intaccare le unghie oppure essere un campanello di allarme di disturbi e carenze più gravi. Sicuramente da non trascurare, tra i vari integratori che si trovano in commercio, i più adatti allo scopo sono quelli in grado assicurare un adeguato apporto di elementi nutritivi e costituenti, come il collagene che insieme a minerali e vitamine porta durezza e consistenza al tessuto, consentendone la rigenerazione.
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La pelle è quell’organo preposto alla difesa del corpo umano, quella barriera naturale che è indispensabile rispettare e proteggere, affinché ci protegga. L’eccessiva esposizione ai raggi solari, l'inquinamento, l’invecchiamento e la conseguente e costante perdita di collagene sono tra le maggiori cause dei problemi legati alla pelle: disidratazione, rugosità, colorito grigio, pelle spenta ed opaca le conseguenze immediate. Per aiutare a mantenere in salute e naturalmente bella la pelle, oltre a cibo e creme scelte in modo accurato, esistono anche diversi integratori, che si possono preparare a casa in modo semplice e naturale oppure acquistare in erboristeria, farmacia, parafarmacia oppure on line.
Li si trova sotto forma di capsule, oli essenziali, sciroppi e tisane, sono spesso a base di bardana, tarassaco, olio di borragine, ribes nero, olio di pesce, licopene, vitamina C ed E, aloe vera, collagene, solo per nominare alcuni ingredienti. Strutturalmente efficaci, gli integratori a base di collagene possono risultare essenziali per ricompattare una cute matura che ha perso tono ed elasticità, ridonando vigore e rimodellando i tessuti.
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Nel 1900 era tanto se l'aspettativa di vita sfiorasse il mezzo secolo; recentemente, il Department of Health and Human Services degli Stati Uniti ha stimato l’aspettativa di vita futura, ovvero dell'anno 2050 pari a 84,3 anni per le donne e a 79,7 per gli uomini ("Healthy People 2010", U.S. Department of Health and Human Services. Washington DC: January 2000).
Oltre alle continue ricerche e scoperte in campo medico e curativo, sicuramente l'incremento dell'aspettativa vitale è connesso con la prevenzione e la modificazione del proprio stile di vita. Età cronologica a parte, è l'età biologica che conta davvero, ovvero la percezione dell'età che ognuno sente di avere: organi, tessuti e apparati che ci dicono giorno dopo giorno come effettivamente si sentono. Per far sì che ci comiuchino sempre benessere, è necessario però che alcune regole di base di longevità vengano messe rigorosamente in pratica; eccole qui sintetizzate: per vivere a lungo e in salute è importante mantenere sotto controllo il proprio peso forma, limitando alimenti grassi o troppo dolci come anche il consumo di carni rosse o grasse; incrementare l'apporto di ortaggi, frutta, cereali integrali e legumi; non bere alcolici e non fumare; dedicare almento 30 minuti al giorno all'attività fisica; infine per le donne è importante allattare al seno.