Sondaggio: primi freddi, aglio e meditazione battono i farmaci
4 italiani su 10 si curano a forza di aglio e propoli e, con le gambe a fiore di loto, recitano l'evocativo e sacro OM per ritrovare l'armonia del corpo. E' quanto emerge dai dati del sondaggio che Cure-Naturali.it ha condotto per capire come gli italiani affrontano i primi freddi
Roma, 16 novembre 2010 – Pastiglie e sciroppi addio, gli italiani preferiscono i rimedi naturali, aglio e meditazione al primo posto delle preferenze tra rimedi e discipline alternative.
È quanto abbiamo scoperto dopo aver effettuato un sondaggio tra i nostri utenti, chiedendo loro come prevengono e curano i più comuni raffreddori, mal di gola e disturbi stagionali. Valerio Sanfo, presidente della CONDIB, conferma i dati, supportati da una collettiva tendenza orientata verso un "ritorno intelligente alla natura".
L'autunno, gli italiani e i rimedi naturali
Con l’autunno arriva il freddo e nel solo mese di ottobre più di 70mila italiani sono stati costretti a letto da tosse, raffreddore e mal di gola (fonte Società Italiana di Medicina Generale, 2010). Unitamente alla medicina ufficiale, sono molti gli italiani che scelgono cure alternative, in particolare gli uomini (72% del campione) generalmente meno attenti alle novità in tema di benessere.
Ma cosa rispondono gli italiani iscrittial sito interpellati sul tema?
Quasi il 42% degli intervistati dichiara di utilizzare rimedi naturali e discipline non convenzionali, oltre il 31% rimane fedele alle tradizionali medicine e un’esigua parte del campione -forse per essere sicuri di non sbagliare- aderisce a entrambe le scuole di pensiero (20,16%).
Divisi tra rimedi e articolate discipline naturali, è l’aglio in testa alla top 5 dei nuovi naturofili.
Ben 3 intervistati su 10 (34,70%) -infatti-, ammettono di utilizzare questa pianta più che per soffritti o per scacciare i vampiri, come toccasana per prevenire o curare il raffreddore. Antibatterico e antinfettivo, l’aglio proteggere il cuore e aumenta le difese immunitarie in vista dell'inverno. Al secondo posto troviamo la propoli, largamente diffusa e commercializzata, è nota per le sue proprietà immunostimolanti e antiinfiammatorie. Seguono al terzo e quarto posto agrumi e argilla.
Aglio e OM: rimedi officinali e meditazione
Non solo rimedi officinali, ma anche intriganti discipline come meditazione (65,25%), idroterapia (25,42%) e moxibustione (7,62%). In particolare la meditazione è utile per bilanciare e favorire l’armonia dell’organismo, incrementare la capacità di concentrazione. La tecnica di meditazione maggiormente praticata è quella buddista, nelle sue varie forme (vipassana, samatha e zazen), ma non mancano all'appello altre pratiche meditative orientali come lo zen giapponese o il tantrisimo. L’uso degli elementi naturali come l’acqua, applicata con le giuste proporzioni di temperatura e pressione, aiuta l’organismo migliorando -per esempio- la circolazione sanguigna. Tra le discipline citate dagli intervistati, troviamo anche fitoterapia, oligoterapia e aromaterapia.
Diffusione delle cure naturali
Moda o suggestione, gli italiani affrontano il cambiamento stagionale con un'adeguata dieta autunnale, non rinunciano allo sport nonostante il freddo e non si lasciano spaventare se i capelli cadono un po' più rispetto al solito. Non si scoraggiano, anzi, sono sempre più affascinati dal nuovo, specie nel campo delle discipline terapeutiche. Ma quali sono i motivi che li spingono a scegliere le cure naturali?
Il 47,93% del campione ne è convinto: ritengono efficaci rimedi e discipline. L’approccio naturalista (26,52%) -poi- li spinge a preferire essenze ed elementi naturali rispetto a prodotti lavorati industrialmente. Solo una piccola parte del campione (22,87%) pensa al risparmio indicandolo tra i motivi della scelta.
Valerio Sanfo Presidente della CONDIB (Coordinamento Nazionale delle Discipline Bio-Naturali) dichiara commentando lo studio: “Oggi, più che mai, la gente ha capito che la prevenzione è la punta di diamante della salute e che farmaci di sintesi presentano un alto numero di controindicazioni. Ciò che sta accadendo è un ritorno intelligente alla natura. Non esiste più la contraddizione tra medicina ufficiale (biomedicina), medicina non convenzionale e discipline naturali; gli ultimi sviluppi sono rivolti verso una medicina olistica, all’interno della quale, finalmente, tutti gli operatori del benessere collaborano”.
Internet (85,40%) è la fonte principale attraverso quale gli intervistati sono venuti a conoscenza delle cure, mentre passaparola e pubblicità sono segnalati dal 14,59% del campione. Ancora poco diffuse soprattutto nei piccoli centri, le essenze più particolari sono acquistate tramite shop on line, mentre per le discipline ci si affida a professionisti di fiducia o centri specializzati. I numeri degli operatori confermano, infatti, questa tendenza: se le farmacie italiane si attestano sulle 22.874 unità, le erboristerie sono solo 5.407, 2.245 le parafarmacie, 1.742 gli shop macrobiotici e 676 i punti vendita omeopatici (fonte SEAT Pagine Gialle 2010).
Se dunque è vero che l’aglio sarà il portentoso amuleto che ci aiuterà a contrastare tosse e starnuti, avremo anche modo di testare l'affetto degli interlocutori, dal momento che metteremo a dura prova quelli con l'olfatto più sensibile.
Rassegna stampa
Fatti italiani
http://www.fattitaliani.it/index.php?mact=News%2Ccntnt01%2Cdetail%2C0&cntnt01articleid=1628&cntnt01origid=15&cntnt01returnid=58
CyberMed
http://www.cybermed.it/index.php?option=com_content&task=view&id=28519&lang=it&Itemid=137
I@M
http://www.italiamagazineonline.it/archives/4652/rimedio-della-nonna-no-naturale/
Palermo Mania
http://www.palermomania.it/news.php?id=20667&categoria=Attualit%E0
Immagini | Wikimedia