13 febbraio 2012: la seconda Giornata della Bellezza Sostenibile
Il 13 febbraio è la seconda giornata della bellezza sostenibile: sempre più donne e uomini si affidano a prodotti naturali, evitano tinture e preferiscono prodotti non aggressivi che si prendono cura del loro corpo con dolcezza. Se volete essere sostenibilmente belli, prenotatevi per coccole “ad offerta” nei saloni che aderiscono all’iniziativa!
Cosa si intende per bellezza sostenibile?
La bellezza sostenibile è un tipo di bellezza che fa della parola “senza” la più amata ripetizione. La bellezza sostenibile è senza botox, senza chirurgia, senza bisturi e senza interventi invasivi. Per mantenersi, la bellezza sostenibile usa prodotti senza parabeni, senza allergeni, senza coloranti, senza siliconi. E ancora no ad alcool, petrolati, solfati, etossilati, betaine, PEG, PPG, sostanze alogeno organiche (catene di bromo, iodio, cromo, fluoro), scissori di formaldeide.
No anche agli ingredienti di origine animale e no ai testi sugli animali. La locuzione privativa è indispensabile qualora la bellezza voglia raggiungere il suo essere più spontaneo e naturale, non forzato chimicamente o chirurgicamente, sostenibile da tutte le persone e anche dalla natura.
La bellezza sostenibile lascia ampio raggio d’azione infatti a tutti quei prodotti biologici e naturali, che non mascherano ma curano dolcemente e in profondità. Sì dunque a olii (argan, oliva, mandorle, per esempio), saponi vegetali, shampoo e balsamo alle erbe, tinte naturali (henné, edera, mallo di noce, camomilla e così via). E per la pelle del viso e del corpo la bellezza sostenibile ricorre a cosmetici bio che siano dermocompatibili, privi cioè di ingredienti che aggrediscono il naturale mantello idrolipidico, o sostanze potenzialmente allergizzanti o irritanti. Si tratta di prodotti solitamente italiani, commercializzati nel rispetto della filiera corta, che arrivano a riempire gli scaffali del nostro bagno senza ricorrere allo sfruttamento del lavoro o discriminazioni di sorta.
Ecco a seguire anche una buona lettura: il "Libro per una bellezza sostenibile” . Proseguendo, potrete anche scoprire come questi prodotti possano arrivare praticamente gratis e attraverso mani esperte a nutrire il vostro corpo nella giornata di lunedì 13 febbraio.
La giornata della bellezza sostenibile, come funziona?
Nella settimana del compleanno del protocollo di Kyoto, l’azienda Davines in collaborazione con Lifegate promuove un’iniziativa aperta a tutti i saloni e clienti d’Italia: una giornata dedicata all’ambiente e alla sostenibilità, si tratta della Seconda Giornata della Bellezza Sostenibile. Ma in pratica cosa significa?
Significa che alcuni saloni di bellezza (centri estetici, di massaggi, parrucchieri) rimangono eccezionalmente aperti lunedì 13 febbraio per offrire taglio, piega e trattamenti alla pelle in cambio di un contributo volontario da parte del cliente, un compenso libero che non viene incassato, ma interamente devoluto al progetto Impatto Zero® di LifeGate. A tutti i saloni aderenti Davines offre in cambio, gratuitamente, la campagna di informazione e comunicazione pubblicitaria.
Il successo dell’anno passato è stato enorme: 210 saloni aderenti hanno raccolto fondi per tutelare oltre 11 ettari di aree boschive nel Parco del Ticino, dichiarato dall’Unesco “Riserva della Biosfera”. Questo a riprova che gli ideali possono diventare realtà, catalizzare ampi consensi ed entusiasmare chi vi partecipa. Recentemente l’iniziativa è stata esportata e replicata anche in USA e Canada, il 20 giugno scorso, con il 1st Sustainable Beauty Day.
Ora è arrivato il momento della seconda Giornata della Bellezza Sostenibile!
La Giornata della Bellezza Sostenibile 2012 è anche su Facebook e potete iscrivervi per ricevere gli aggiornamenti. Cosa resta da fare? Semplicemente scegliere il salone più vicino a casa e prenotare il proprio trattamento biologico e sostenibile andando sul sito dell’iniziativa e cliccando sulla mappa la vostra regione.
Libri consigliati
Libro per una bellezza sostenibil, Silvia Brena, Bruno Mandalari