Articolo

3 libri per la tua spiritualità

La parola "spiritualità" fa vibrare qualcosa in te ma non sai da dove iniziare? Vorresti evitare girotondi di parole e fluttuazioni senza senso nel pieno new age? Ecco 3 consigli bibliografici per la tua "scalata spirituale"

3 libri per la tua spiritualità

Quanto difficile è scegliere dal mazzo, certe volte. Specie se il mazzo è una libreria grandissima, immensa, con un numero di libri che tende all'infinito. Si perché molto spirituale può essere anche un trattato sulla coltivazione delle erbe aromatiche in orto. O un reportage di viaggio. O un libro di ricette dal mondo.

Ma da qualche parte si dovrà pur iniziare e sul presente ci si dovrà pur stare. Quindi, oggi, vi proponiamo questa tripletta di libri per entrare nel mondo della cosiddetta spiritualità.

 

1. Robert M. Pirsing, Lo Zen e l'arte della motocicletta

Per avventurieri del sentire, del pensare, dello stare al mondo:

Il senso della ricerca qui si cala in un reale di olio grasso, pelle di sella, meccanismi da conoscere e relazioni da curare. Questo libro è un racconto di viaggio e di indagine. Ci insegna che il Divino può stare "nel circuito di un calcolatore o negli ingranaggi del cambio di una moto con lo stesso agio che in cima a una montagna o nei petali di un fiore".

Trasformare in arte ciò che si fa, avere in grande cura gli incontri e nutrire i rapporti. Questi sono alcuni dei messaggi chiave di questo testo che nessun editore voleva pubblicare e che l'autore si è visto rifiutato diverse volte.  

"[...] bisognerebbe fare una lista di cose importanti da ricordare e tenerla al sicuro per i momenti di bisogno e per ispirazione".


2. Osho, Il mistero femminile

Per chi vuol far pace con il maschile e il femminile che abitano dentro ciascuno.

 

Ma perché un libro che dovrebbe aiutarci a far dialogare il maschile e il femminile che ci abitano ha un titolo orientato verso il lunare, lo Yin? Perché è da qui che si attua quella che Osho chiama Nuova Rivoluzione. Non è una ribellione cieca da parte delle donne per diventare virili e assumere loro stesse quei ruoli sotto cui gli uomini si sono imprigionati per anni.

Osho rivela l'importanza delle capacità femminili, qualità interiori di gioia, gentilezza, ricettività, pazienza, ascolto. Queste sono le qualità, i doni da ricercare al di là del genere.

"[...] Le parole “maschile” e “femminile” hanno un senso e possiedono un significato solo se riferite al corpo e alla mente, ma esiste qualcosa di trascendente che va al di là di entrambe: si tratta del tuo centro più profondo, del tuo essere. Quell’essenza è semplice consapevolezza, e ti chiede soltanto di essere testimone e di rimanere perfettamente vigile: è coscienza pura! [...]"

 

Ecco i consigli di lettura per l'estate

 

3. Eckhart Tolle, Il potere di adesso

Per chi è sulla via che porta ad apprezzare il qui e l'ora, Il Potere di Adesso è stato scritto da un uomo che nel 2011 fu definito dal Watkins Review come la persona che ha maggiore influenza sul piano spirituale sul globo intero. E se non questo, viene da pensare, quale altro libro potrebbe definirsi "spirituale"? Lo è, in effetti. Ma in modo molto pratico. Tolle ci parla della sua esperienza mistica, del suo risveglio e tende una mano verso chi vuole entrare dentro sé, chi vuole sviluppare una disciplina interiore, chi vuol smettere di lamentarsi per iniziare a sviluppare un atteggiamento proattivo.  

"[...] Ogni negatività è causata da un accumulo di tempo psicologico e dalla negazione del presente.
Disagio, ansia, tensione, stress, preoccupazione (tutte forme di paura) sono causati da un eccesso di futuro e da un’insufficienza di presente.
Senso di colpa, rimorso,risentimento, rancore, tristezza, amarezza e ogni forma di mancato perdono sono causati da un eccesso di passato e da una insufficienza di presente. In definitiva vi è un solo problema: la mente legata al tempo. [...] 

"[...] Il dolore che voi create adesso è sempre qualche forma di non accettazione, qualche forma di resistenza inconsapevole a ciò che esiste. A livello del pensiero, laresistenza è una qualche forma di giudizio. A livello emozionale, è una qualche forma di negatività. L’intensità del dolore dipende dal grado di resistenza al momentopresente, e questo a sua volta dipende dalla forza con cui vi identificate con la vostra mente. La mente cerca sempre di negare l’adesso e di sfuggirlo. In altri termini, più voi vi identificate con la vostra mente, più soffrite. Oppure possiamo metterla così: più siete in grado di onorare e di accettare l’Adesso, più siete liberi dal dolore, dalla sofferenza, nonché liberi dalla mente egoica. [...]".

 

Leggi anche:

5 libri per conoscere se stessi