Allenamento continuo per la resistenza: pratica e benefici
L'allenamento continuo, ideale per sviluppare la resistenza e per migliorare gradualmente le nostre perestazioni atletiche, è una pratica comune, semplice, ma che va comunque saputa ben fare, magari agiutandosi con strumenti come il cardiofrequenziometro. Scopriamo qualcosa di più sui benefici e come si fa
Viene chiamato “allenamento continuo” o “Allenamento costante” e rappresenta il più classico tipo di allenamento per sviluppare resistenza, specie se si tratta di correre o di andare in bici. è un tipo di allenamento estremamente diffuso, che presenta delle caratteristiche ben specifiche: è una pratica aerobica e continua in cui si mantiene un intenso ritmo cardiaco.
In inglese viene definite Steady State Training, a sottolinearne il ritmo costante, o anche Long Slow Distance Training, dove l’idea di “distanza lunga e lenta” rappresenta benissimo il concetto base di questa pratica.
La pratica dell'allenamento continuo per la resistenza
La sua pratica consiste nella ripetizione continua e regolare di un dato esercizio, mantenuto per lunghe distanze, siano esse spaziali o temporali.
Lo sforzo necessario alla sua esecuzione, tradotto in frequenza cardiaca e consumo di ossigeno, è alto e costante, senza variazioni. Ciò comporta un visibile consumo di grassi e un evidente aumento delle capacità cardiovascolari dell’atleta.
La pratica di questo genere di esercizio, che all’inizio, per chi non è abituato (individui in sovrappeso, infortunati, troppo giovani o in su con l’età, eccetera) sarà necessariamente meno intensa e prolungata, porterà a sviluppare una notevole capacità aerobica e ad alzare la soglia anaerobica, ovvero il livello di massimo sforzo prima che si inizi a produrre il famoso acido lattico.
In aggiunta alla classica corsa e a un lungo giro in bicicletta, un’altra ottima maniera di praticare esercizi di allenamento continuo è senz’altro l’uso del tapis rulant in palestra.
Tramite esso, in un ambiente sicuro è possibile tenere sotto controllo molti parametri fisiologici e cambiare le condizioni dell’esercizio, specie l’intensità dello stesso tramite la velocità del rullo e l’inclinazione dello stesso. Un cardiofrequenziometro a portata di mano ci aiuterà a renderci conto dei graduali progressi fatti con la pratica regolare.
I benefici dell'allenamento continuo per la resistenza e alcuni accorgimenti
La gran parte dei praticanti di Allenamento Continuo che vediamo nelle palestre non sono solo mossi dal desiderio di migliorare le proprie prestazioni fisiche e le proprie capacità cardiovascolari in previsione di alcune performance sportive: molti praticanti ricorrono all’Allenamento Continuo per via della sua riconosciuta capacità di consumare la massa grassa, e quindi di essere un ottimo strumento di dimagrimento.
Il consume calorico deriva direttamente da processi metabolici che interessano i tessuti adiposi e non, come in molti altri tipi di esercizi, dal consumo di calorie tout court, che possiamo trovarle anche nelle riserve glicemiche e nei prodotti del cibo digerito di recente.
Ciò induce ad un vero modellamento del corpo, un miglioramento della massa muscolare ed una riduzione della massa grassa.
Questi processi possono essere aiutati e sostenuti da alcuni accorgimenti dietetici: se ci alimentiamo con un pasto particolarmente ricco di glucidi, sarà facile che questi diventino la fonte principale di calorie prima ancora che la nostra massa grassa in seguito all’allenamento.
Volete consumare un maggior cairco di lipidi invece che di glucidi? Cercate di rimanere sotto la soglia media di intensità controllando il vostro cardiofrequenziomentro: più sale l’intensità dell’allenamento, più il consumo calorico sarà a carico dei glucidi al posto che dei lipidi.
Altro piccolo accorgimento: il movimento di tutte le parti del corpo contemporanemente fa pendere il consumo di calorie a carico dei lipidi a discapito di quello dei glicidi: in questo senso sono da favorire le macchine da palestra come il tapis roulant con maniglie per mantenere attive anche le parti superiori del corpo.
Dopo circa 20 minuti di pratica costante a intensità media si iniziano ad intaccare le scorte di lipidi e quindi a lavorare su un sano dimagrimento.
Molti moderni ricercatori e maestri di fitness riconoscono tuttavia che la pratica dell’Allenamento Continuo non è di per sé completa e andrebbe integrata con esercizi di altro genere, come corsa a lungo termine, functional training o esercizi di Interval training.
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