Trail running: tecnica e benefici
Di cosa stiamo parlando quando parliamo di trail running e quali sono i benefici di questa disciplina, quali sono i materiali tecnici e le caratteristiche principali
Quando parliamo trail running siamo nell'ampia famiglia degli sport che appartengono alla branca della corsa, con il dettaglio che questo sport viene praticato in natura, lungo sentieri più e meno tracciati.
Gli ambienti in cui lo si pratica possono essere montagna, natura, bosco, collina ma anche il deserto.
Aumentano quindi le possibilità di uscite in impervie discese, salite, tra rocce e fiumi. Aumentano anche le possibilità di incontrare animali, dai cinghiali alle zecche. Ma cresce esponenzialmente quella condizione che rende un uomo tale: il contatto con la natura.
Fiato, fatica, sudore con gli odori della natura e i suoni. A tutti gli effetti si tratta di recuperare un antico legame, avventurarsi nel totale rispetto della natura in cui si vive.
Trail running: la tecnica
Scegliere il percorso di trail running significa orientare la mente e il corpo verso un ambiente specifico. Ad esempio, optare per un off-road in montagna, con impervie salite che saranno poi discese, o un sentiero vicino a dove scorre il fiume sono già due cose molto differenti, sia in senso di prestazione fisica, sia in senso di impegno psicologico.
L'obiettivo dovrebbe essere sempre quello di correre assecondando il proprio personale ritmo, nient'altro. Acquisendo esperienza si riesce poi a riconoscere i proprio punti deboli, o meglio quelli da rafforzare, a capire in anticipo la densità del terreno su cui ci si troverà a correre.
Un programma di corsa di base ci vuole e lo si struttura in base ai propri bisogni. Che sia una traiettoria molto articolata o un sentiero tutto sommato semplice, la natura è sempre tutta intorno.
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Trail running: benefici
L'allenamento è totale e prevede in ogni modo un ascolto attivo del corpo, in ogni condizione in cui si va a correre. Le superfici sono spesso irregolari e occorre mantenere una corretta postura, cercare costantemente l'equilibrio.
La forza nelle gambe si costruisce grazie ai sentieri che si scelgono e allo stesso modo con costanza e cautela si fortificano piedi e caviglie.
I benefici sono una importante tonificazione dei muscoli, del centro addominale e sicuramente un'ossigenazione di tutti i tessuti. È importante saper correre bene: se il peso cade nei punti giusti l'azione diventa ottimale e non antieconomica e traumatica, specie per quanto riguarda le vertebre.
Avendo sempre cura della propria postura si diminuisce notevolmente il rischio di schiacciamenti, protrusioni, ernie o forme di artrosi che potrebbe manifestarsi nel tempo. Con l'esperienza poi si impara a gestire il baricentro, modulare forza e rapidità.
Anche i benefici a livello mentale non sono pochi: correre in un ambiente naturale lascia indietro lo stress e consente di ritrovare una pace mentale che spesso non si riesce a perseguire mentre si corre in città, vista al necessità di evitare macchine e rimanere comunque immersi nei rumori.
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