Il Labirinto della Masone
A due passi da Parma e dal Castello di Fontanellato ecco l'area verde del Labirinto della Masone, un luogo speciale voluto dall'editore e designer Franco Maria Ricci dove rilassarsi, passeggiare, vedere arte e ascoltare musica, per poi perdersi e ritrovarsi di nuovo. Scoprite gli eventi e le iniziative assieme a noi

Cos'è il Labririnto della Masone?
Circa 200 mila piante di bambù lo rendono il più grande labirinto esistente.
Nato nella sua prima forma nel 2015, il Labirinto della Masone - il nome è legato alla Strada Masone su cui è costruito - è ora un parco culturale di tutto rispetto, cresciuto in ampiezza fino ad occupare un percorso di oltre 3 km.
Le 20 specie diverse di bambù sono piantumate in quel di Parma per volere dell'editore e designer Franco Maria Ricci, più precisamente a Fontanellato, borgo antico con il famoso castello.
Qui, a un quarto d'ora circa da Parma, potrete passeggiare nel verde, ascoltare musica, sorseggiare un cocktail o una buona birra e godervi un'eclettica collezione d'arte nell'adiacente museo.
Iniziative speciali nel Labirinto della Masone
Accanto al labirinto vi è un museo che ospita: una collezione di opere d'arte, circa 500, che si snoda lungo 5 secoli; alcuni spazi per mostre temporanee; un archivio e una biblioteca. Non mancano un Bistrò Caffé e una gastronomia parmigiana.
Qui hanno luogo vari eventi, sia musicali che artistici, basta dare un'occhiata alla pagina dedicata alle programmazioni future.
Bambù amico dell'ambiente
Il bambù non solo è una pianta esteticamente bella e rigogliosa, flessuosa, vigorosa ed elegante, ma è anche una pianta amica dell'ambiente: la sua forza è proprio l'elevata fotosintesi che riduce l'anidride carbonica, restituendo grandi quantità di ossigeno.
La Fondazione Franco Maria Ricci fornirà consulenze a chi desiderasse conoscere da vicino questa pianta, a imprenditori e appassionati desiderosi di migliorare l'aspetto estetico e ambientale del territorio.
Come comunicato anche dal sito Bambuitaliano.org, il bambù può essere utilizzato – in quanto pianta sempreverde – nelle aree urbane e antropizzate per creare veri e propri polmoni di ossigeno, poichè la pianta è in grado di abbattere l'inquinamento atmosferico e le polveri, fungendo da barriera antirumore e frangivento.
E lo sapevate che esiste anche la Giornata mondiale del bambù?
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