Lago di Rèsia: il lago dal campanile sommerso
Un lago dal quale emerge la vetta di un antico campanile: si tratta del suggestivo lago di Resia, lago altoatesino balzato alle cronache grazie alla serie Curon, trasmessa da Netflix.
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Il lago di Resia e il campanile
In Alto Adige, al confine tra Italia, Svizzera ed Austria, acirca 1500 metri sopra il livello del mare, troviamo il lago di Resia, il più grande della provincia di Bolzano, creato per mano dell'uomo nel secolo scorso, con un progetto ideato negli anni Dieci e terminato con un’inaugurazione terminata il 18 agosto del 1949.
Da allora è soprattutto un celebre luogo di attrazione per via del suo famoso campanile sommerso, la cui vetta emerge dalla superficie del lago con un effetto visivo unico e molto suggestivo.
Il lago di Resia in inverno
Il lago di Resia fu creato in un momento storico, a cavallo tra le due guerre mondiali, nel quale si stava sviluppando la produzione di energia idroelettrica. Durante questo processo, molti centri abitati e campi coltivati furono rimossi per permettere l’unificazione di alcuni laghi naturali e la creazione del lago.
Dalla superficie dell’acqua svetta il campanile di Curon che, in inverno, diviene raggiungibile a piedi per via del congelamento della superficie del lago. Il risultato è un paesaggio fiabesco ed indimenticabile che ha fatto nascere alcune leggende popolari. Come quella delle campane che la notte risuonerebbero diffondendo il loro triste suono tra le montagne dell'Alto Adige.
Cosa fare nei dintorni del lago di Resia
Proprio nel periodo in cui il lago di Resia gela, tra dicembre e marzo, si tengono ogni anno molte gare sportive e attività ludiche. Da segnalare non solo il pattinaggio e lo sci di fondo, ma anche la slitta a vela e lo snowkiting, sport poco conosciuto nel quale lo sciatore si fa trainare da uno speciale aquilone di forma simile ad un parapendio.
Nel giro di pochi chilometri troviamo inoltre altre attrazioni e attività della Val Venosta. E’ possibile visitare le sorgenti dell’Adige, sciare nel comprensorio sciistico Belpiano, visitare l’Abbazia di Marienberg, passeggiare per il centro storico di Glorenza, dare un’occhiata al lago di San Valentino della Muta, o passare il confine austriaco e andare a visitare la bella Nauders.
Come raggiungere il lago diResia
Per gli interessati, è possibile reggiungere il lago di Resia da Merano. Chi, avendola raggiunta parte da Merano in auto o in moto, deve prepararsi a percorrere circa 73 chilometri, lungo la strade del Passo dello Stelvio, fino ad Oris, superato il quale deve immettersi sulla SS40 direzione Passo Resia, fino ad arrivare al parcheggio a pagamento che costeggia il lago.
Chi invece preferisce il treno (sul quale possibile portare la bicicletta), può percorrere la ferrovia che porta a Malles, per poi cambiare con un bus che conduce fino a Curon. Il tratto di treno dura meno di un’ora e mezza.