Le mete naturali del mese di marzo
A marzo i primi sentori della primavera ci possono spingere a cercare un luogo dove fuggire per un po’, che sia per un weekend, per una settimana o per una quindicina di giorni. Valutiamo allora 4 ipotesi: 2 in Italia, 1 all’estero in Europa e 1 nella lontana Indocina.
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Marzo in Italia significa soprattutto primavera, l’inizio della parte piacevole dell’anno da un punto di vista climatico.
Generalmente non è un mese comunemente scelto per viaggiare, ma perché no? Può’ capitare di ritrovarsi con la possibilità o con il bisogno di farlo, ed ecco che allora vale la pena darsi da fare e studiare quali possono essere alcune mete papabili, in Italia e all’estero.
Come detto, in Italia in marzo sarà primavera, e ne vedremo due versioni davvero differenti: quella sarda e quella torinese;
vedremo anche che il Vietnam in marzo offre la sua stagione migliore, priva di monsoni e di caldo asfissiante; daremo infine un’occhiata da vicino all’Andalusia, il sudest della Spagna dove un calduccio preestivo e una ricca cultura ci aspettano.
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Il Vietnam è il paese più orientale nel blocco delle nazioni indocinesi e quello con più forte influenza cinese.
Può essere esplorato grazie ad uno dei molti pacchetti vacanza che prevedono tutte le mete più classiche, oppure può essere visto come un paese ideale per i backpackers, giovani viaggiatori zaino in spalla low budget che non faranno fatica a scovare le informazioni necessarie in rete e ad avvalersi di una guida turistica.
Infatti il Vietnam è ancora piuttosto economico, facile da girare in bus, e molto ospitale.
Il Vietnam è meta dei turisti cinesi e giapponesi, ed offre ad essi templi locali e parchi naturali pregevoli, come quello delle cascate di Ban Gioc.
Marzo è il mese ideale: il monsone è appena finito e il caldo comincia appena a farsi sentire, creando un’atmosfera piacevolmente fresca.
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Quando si parla dell’Andalusia si parla di città del calibro di Siviglia, Granada, Malaga, Cordoba, Cadice, Almeria, una costellazione di luoghi splendidi, con vestigia architettoniche uniche nel loro genere per via del retaggio moresco.
Ma si parla anche della culla del flamenco, che vibra libero e irredento nell’aria delle notti andaluse.
In marzo l’Andalusia è ancora fresca, piacevole, non ancora torrida per via della precoce estate spagnola; e non a caso a marzo cominciano ad affacciarsi le ricorrenze religiose e i festival di musica e danza flamenca, i preparativi della Semana Santa e della Fiesta del Rocio.
Se in marzo avete anche solo una settimana libera, scegliete l’Andalusia: costa piacevole, città connesse facilmente con una rete di bus economici, notti vive e piene di cultura gitana, carattere degli abitanti locali forte ma aperto, un po’ come nel nostro Meridione.
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Se è vero che la Sardegna è letteralmente presa d’assalto da turisti di tutto il mondo nei mesi estivi, è anche vero che nel resto dell’anno questa regione insulare è in grado di offrire una realtà diversa e una più concreta possibilità di esplorarne l’anima autentica.
In marzo la primavera sarda è molto piacevole, ideale da girare in moto o, per gli appassionati, in bicicletta, specie lungo la costa provvidenzialmente non affollata dai turisti: in particolare il mare libero dalle asfissianti imbarcazioni e reinterpretato dalla luce soffusa del cielo primaverile, dà tutto un altro tono allo spirito sardo.
In marzo i prezzi dei traghetti sono più bassi del solito e potrete trovare facilmente offerte, il che ci darà la possibilità di scoprire più da vicino la cucina locale, la meravigliosa flora endemica e gli stupendi siti archeologici.
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Completamente di tutta altra natura il marzo che possiamo vivere visitando la bella Torino, capitale culturale di eventi, mostre, esposizioni, che la rendono una esperienza imperdibile da vivere, uno scrigno ricco ed arricchente al contempo di cui l’Italia dovrebbe andare orgogliosa.
Musei e gallerie d’arte sono ricchissimi di esposizioni fotografiche e collezioni d’arte, i locali e i teatri cittadini sono incontenibili e offrono una vasta gamma di concerti e lavori teatrali, sia classici che sperimentali.
In marzo, riflettete sul dedicarvi una settimana in uno dei centri storici più belli d’Italia, sotto l’egida della Mole Antonelliana, dove ogni giorno avrete la possibilita’ di vagare per buon cibo, buona musica, cultura, arte e conferenze.