Cosa metto nella calza della Befana?

La Befana, secondo tradizione, porta leccornie e balocchi ai bambini buoni. Ma c’è leccornia e leccornia, così come c’è balocco e balocco. Cosa dovrebbe mettere, allora, la Befana nella calza appesa sul camino?

Ovviamente, i doni dipendono dall’età dei bambini che devono riceverli; in generale, comunque, in una calza della Befana ecologica, sana e naturale i bimbi buoni potranno trovare mandarini, arance, noci, mandorle, pistacchi, nocciole, fichi secchi, biscottini fatti in casa, qualche cioccolatino fondente di ottima qualità e qualche caramella senza coloranti artificiali.

E i balocchi? La Befana è una vecchietta senza molti mezzi, e potrebbe portare, dopo averlo rimesso a nuovo, qualche giocattolo vintage, direttamente dalla soffitta di casa; abitini per le bambole autoprodotti; matite colorate ecologiche e carta riciclata per realizzare splendidi disegni.

Scegli tra i regali di Natale ecosostenibili

Come riempire la calza della Befana di un bambino di due o tre anni? Per esempio, ci si possono mettere tante grosse costruzioni morbide o anche di legno, basta stare attenti ai materiali e che siano prodotti indicati per i più piccoli.

Caramelle e cioccolatini molto pochi, però si possono realizzare divertenti biscotti di pasta frolla, con tante forme diverse. Qualche mandarino darà un tocco di colore in più.

Tre anni, poi, è l’età indicata per tirare fuori dalla soffitta qualcuno dei vecchi giocattoli di mamma e papà: la Befana saprà rimettere a nuovo una vecchia culla per le bambole, o un macchinina d’altri tempi, prima di farla ritrovare accanto al camino.

Prova la ricetta dei biscotti di pan di zenzero

Solitamente, tra i 3 e i 5 anni i bambini amano molto disegnare. La Befana, allora, potrà divertirsi a riempire la calza con matite e matitoni colorati ecologici, carta da disegno riciclata, temperamatite e gomme.

I materiali da disegno piacciono sempre molti ai bimbi in età prescolare e sono un modo utile per evitare di acquistare altri giochi, che probabilmente finirebbero presto nel dimenticatoio. Tra l’altro, nella maggior parte dei casi, hanno dimensione adatte per andare nella calza.

Alle bambine si potrà mettere nella calza anche un po’ di corredo per le bambole, fatto a maglia o cucito con ritagli di stoffa riciclati.

E i dolcetti? Certo che sì, basta sceglierli di buona qualità, alternando con qualche frutto fresco colorato e un po’ di noci e altra frutta secca.

A 6 anni, quando i bambini frequentano il primo anno delle elementari e hanno ancora tanto entusiasmo per la scuola, la Befana potrà divertirsi a riempire la calza con i materiali scolastici che serviranno nei mesi successivi, e quindi penne, pastelli, matite, gonne e temperamatite, magari dalle forme divertenti.

In questo modo si accontenta il bimbo senza cadere nel consumismo e nell’acquisto di oggetti inutili.

Per i bambini più grandicelli, che magari non hanno voglia di pensare alla scuola nel giorno della Befana, si può optare per altri oggetti desiderati, ma comunque utili. Per esempio quella maglietta o quel pantalone che desideravano tanto.

E il carbone? Meglio non mortificare i bimbi con carbone, aglio e cipolla punitivi. 

L’adolescenza è un’età particolarmente difficile e, dunque, accontentare i figli adolescenti che ancora appendono la calza della Befana potrà rivelarsi un’impresa ardua.

Un’idea simpatica per le ragazze potrebbe essere quella di mettere loro nella calza cosmetici naturali fatti in casa, coloratissimi cosmetici minerali o matite bio. È difficile trovare un’adolescente che non ami il make-up.

Anche i ragazzi amano farsi belli; esistono cosmetici naturali adatti pure al sesso maschile, per esempio talchi deodoranti e profumi naturali, maschere purificanti e adatte a combattere i punti neri; insomma tutto ciò che servirà loro a farsi belli per la ragazzina del cuore.

Ecco altre idee per la calza della befana