Uomini al... tappetino!
Lettori, l'intervista che vi proponiamo è soprattutto per voi! Amy Goalen con le sue bellissime foto vuole ispirare la bellezza della pratica in tutti gli uomini e rompere lo stereotipo dello yoga "rosa". Se ritenete infatti che questa sia una disciplina solo per le donne, la chiacchierata con Amy potrebbe incrinare fortemente le vostre convinzioni
Amy Goalen, la fotografa che abbiamo avuto il piacere di intervistare, ci ha fatto riflettere su un dato, effettivamente poco considerato: lo yoga è donna.
Copertine di giornali, foto sul web, video su youtube: gli uomini sono assai poco rappresentati in questa disciplina nonostante moltissimi insegnanti e praticanti appartengano proprio al sesso detto forte.
Grazie ai suoi scatti, abbiamo scoperto un universo di pacifici "guerrieri" contemporanei che preferiscono il tappetino alla partita di calcetto per scaricare le tensioni o per sentirsi in forma e in pace con se stessi.
Proprio per celebrare questa scelta Amy ha deciso di creare un progetto fotografico tutto al maschile che ritrae uomini di ogni età immersi nella pratica yoga; un manifesto, potremmo dire, da sventolare di fronte a chi ritiene che questa sia un'attività poco virile riservata unicamente alle donne.
Queste fotografie sono così animate da un fine sia concettuale che artistico che noi vi invitiamo a condividerle con tutti gli uomini della vostra vita ancora restii a praticare.
"Inside the warrior" è un progetto sicuramente interessante e originale. Puoi dirci come è nata questa idea innovativa? Tra l'altro ci incuriosisce un aspetto fondamentale, che caratterizza tutta la tua opera: la parola yoga significa "unione", anche di maschile e femminile. Perché hai deciso di focalizzarti così nettamente sugli yogi rispetto alle yogini? Quali sono le radici di questa scelta?
Ho iniziato a fotografare gli yogi circa due anni fa quando la mia insegnante mi chiese delle foto promozionali delle sue classi. Questi scatti uscirono talmente bene che decisi di continuare.
Ho iniziato osservando il lavoro di altri fotografi yoga e notai subito che la maggior parte di essi si concentrava solo sulle donne: in effetti, è davvero raro vedere un uomo sulla copertina del Yoga Journal. Realizzai che lo yoga era fortemente connotato al femminile, perfino l'abbigliamento è principalmente rivolto alle donne.
Così iniziai a focalizzare il mio progetto sullo yoga al maschile. Qui a Santa Monica non è difficile incontrare molti uomini che fanno yoga eppure esiste una sorta di stigma nei loro confronti. La percezione è che praticare non sia virile e che sia un'attività "da donne".
Così contattai Julian DeVoe grazie ad un amico comune; è uno scrittore e yogi e stava intervistando degli uomini per il libro riguardante proprio lo yoga al maschile. Quando seppe quello che volevo realizzare decidemmo di lavorare insieme di chiamare il progetto "Inside the warrior - the masculine side of yoga" proprio per enfatizzare e celebrare gli uomini che scelgono di pratica yoga in tutto il mondo. TUTTI gli uomini, di tutte le età, di ogni forma corporea, di ogni livello di allenamento, etc...
Qualche tempo fa intervistai il tuo collega californiano Robert Sturman, anche lui famoso fotografo di yogi (uomini e donne). Rivolgo a te la stessa domanda che feci a lui: qual è, secondo te, la "foto perfetta" di una persona mentre pratica? In altre parole: cosa aspiri a cogliere e poi trasmettere quando scatti una foto in questo contesto? La grazia di una posizione, la spiritualità, l'armonia, la forza interiore e esteriore...
La perfetta foto di uno yogi è quella che svela l'uomo dietro e oltre l'asana. Quando decido di scattare una fotografia non è solo per mostrare questa o quella posizione: mi attirano le immagini che essa rievoca oppure cerco di catturare un'espressione autentica, un sorriso vero.
Provo a trasmettere l'emozione del soggetto che ho di fronte e tento di carpire l'uomo che trapela dalla foto. Mi piace molto anche la calma e la serenità che possono emergere da uno scatto, quel momento in cui lo yogi è totalmente immerso nella pratica e in contatto con il suo Sé più autentico.
Concludiamo la nostra chiacchierata con una battuta e una proposta: hai mai pensato di convertire il tuo progetto al femminile avviando un progetto tipo "Inside the goddeness" per coinvolgere anche le donne?
Ho fatto molte foto anche a donne che fanno yoga, soprattutto alle coppie durante delle sessioni di acro-yoga. Mi piace molto farle e cerco di mostrare la complicità, il feeling e la fiducia che si instaurano tra i partner.
Leggi l'intervista al fotografo Robert Sturman
Per approfondire:
> Il sito di Inside the warrior
> Scopri tutti i tipi di yoga
Guarda il video dove Amy Goalen parla del suo progetto Inside the Warrior