I benefici della papaina
La papaiana è un enzima proteolitico estratto dalla papaya. Scopriamo meglio cos'è, come si ottiene e quali benefici apporta all'organismo.
La papaina è un enzima proteolitico estratto dal frutto della papaia. Vediamo nel dettaglio come si ottiene e quali benefici ha la papaina.
Papaina: cos'è e quali benefici presenta
La papaina si ottiene dal lattice dei frutti immaturi della papaia o papaya, incidendo il pericarpo del frutto.
Il lattice viene raccolto, si rapprende all’aria e coagula per agitazione. Successivamente alla raccolta il lattice viene essiccato, ottenendo la "papaina bruta" costituita da frammenti arrotondati giallastri o bruni e odore caratteristico.
La papaina è parzialmente solubile in acqua e viene purificata per dissoluzione in acqua e successiva precipitazione con alcol.
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La papaina è una miscela di enzimi proteolitici, come la bromelina presente nell’ananas e la ficina presente in diverse specie di Ficus: idrolizza prevalentemente i polipeptidi che contengono aminoacidi basici some la leucina e la glicina.
Grazie alla sua azione proteolitica, la papaina è utilizzata per formulare prodotti da assumere in caso di disturbi digestivi, nelle insufficienze gastriche e duodenali. La papaina è inoltre usata in caso di infufficienza pancreatica, meteorismo e diarrea.
Oltre che per la salute, la papaina è impiegata nella produzione di cosmetici, in particolare nelle creme antirughe e nelle creme depilatorie.
La papaya
La papaya (Carica papaya) è un albero della famiglia delle Caricacee, originario dell’America centrale e oggi coltivato in tutta la zona tropicale.
La pianta della papaya può raggiungere i dieci metri di altezza, ha un portamento che ricorda quello delle palme, con tronco carnoso, grandi foglie palmatosette e picciolate.
Tutti gli organi della pianta sono caratterizzati dalla presenza di lattice.
Produce fiori maschili e fiori femminili e il frutto è una grossa bacca ovale che può arrivare a pesare anche cinque chili. A maturità, il frutto della papaya è giallo-verde all’esterno, mentre all’interno presenta una polpa arancione e numerosi semi neri circondati da mucillagine.
La polpa della papaya si consuma fresca o si utilizza per produrre bevande dissetanti. Oltre alla papaina, il frutto della papaya contiene vitamine, minerali, fibre e zuccheri.
In commercio esistono anche prodotti a base di papaya fermentata.
Il consumo di papaia è sconsigliato in caso di trattamenti con anticoagulanti, antiaggreganti piastrinici e antidiabetici.
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