Psicofitness: respiro, cibo, Morfeo e confronto con gli altri
La mente sorride se il corpo si muove. Un respiro ben fatto ne chiama un altro uguale. Ed è già psicofitness, dove precetti castiganti non esistono e i ritmi biologici hanno la meglio su tutto il resto
Quello che oggi viene chiamato psicofitness altro non è che un'antica ricetta di felicità vicina a più di una religione tra quelle che non hanno relegato il corpo a edificio del peccato.
Lo psicofitness e la neurogenesi
Sentirsi bene è muoversi su più fronti. La disciplina identificata come psicofitness si muove trasversalmente tra psicologia, neurobiologia, scienza dell'alimentazione e attività fisica. Le cose sono collegate? Sì, certo. Partiamo dal corpo. Se lo uso, se mi muovo, alla mente regalo un effetto benefico generale. Questo dono diventa uno scudo. Contro cosa? Disturbi come ansia, disturbi dell'umore, squilibri alimentari, attacchi di panico. Un regalo che ci "corazza" a dovere e fornisce un'altra preziosa arma che chiameremo neurogenesi.
La neurogenesi è il processo mediante il quale si producono nuove cellule cerebrali anche in età adulta, soprattutto nelle aree del cervello che riguardano l'apprendimento e la memoria. Questo processo si accompagna al rilascio di trasmettitori cerebrali che agiscono positivamente sul versante emotivo. In pratica, nuovi neuroni. Vi pare poco?
Gretchen Reynolds, penna del New York Times, in un articolo che è del 2007, ma che mantiene la sua freschezza anche a distanza di qualche anno, spiegava come gli scienziati della Columbia University avessero dimostrato l'influenza positiva dell'attività aerobica quotidiana sulla neurogenesi, influenza preziosa in grado di contrastare il calo dell'attività neurogenica legato all'avanzare dell'età che porta a un calo inesorabile delle facoltà cognitive e mnemoniche.
Cuore, cervello, postura e respiro
Pensiamo a cuore, cervello, postura e respiro come a quattro moschettieri che lavorano quasi in simbiosi. La psicofitness li chiama in causa tutti e quattro e lavora simultaneamente su questi fronti. Facendo un'attività fisica sana e continua si attiva, come abbiamo detto, la neurogenesi, si protegge il sistema posturale e si creano le condizioni cerebrali alla base delle emozioni positive.
Come in una sorta di catena di montaggio, la palla passa al cuore, che è assetato di emozioni sane, gioiose, non ristagnanti. Il nostro motore cardiaco risulta meno rigido, più equilibrato. Il tutto si potenzia esponenzialmente se il respiro diventa un'onda armonica, non è più corto o spezzato, schiavo di un ritmo imposto non si sa bene da cosa o da chi.
Cibo, sonno e pensieri
Altri due fattori indispensabili e il quadro è quasi completo: il cibo e il sonno. Il primo va trattato come uno strumento prezioso, un dispensatore di energia cui ricorrere coin maniera equilibrata. L'alimentazione deve includere integratori di Omega 3 e andrebbe praticato un costante (e sereno) ascolto del proprio corpo per sapere quando si ha davvero fame. Quanto al sonno, si devono rispettare i propri ritmi biologici ed è meglio evitare sostanze eccitanti prima di coricarsi.
Il quadro, abbiamo detto, è quasi completo. Ci voglio anche gli altri. Evochiamo il Buddhismo se riportiamo alla vostra mente quell'immagine per cui ognuno di noi è un diamante che brilla di più se anche gli altri intorno a esso brillano della propria luce. La psicofitness aiuta a gestire i rapporti adottando questa stessa impostazione di base. La comunicazione è confronto e il confronto cresce rigoglioso quanto più le differenze tra gli interlocutori non sono sottoposte a una livella. Sesso diverso, bagaglio culturale, ambiente da cui si proviene, benessere economico possono non essere per forza fonte di incomprensioni e stress. Non è un percorso facile, ma i metodi della psicofitness sono orientati proprio all'accettazione della complessità come risorsa.
E se si inizia a vedere l'altro davvero, se lo si ascolta, cambia il metabolismo cerebrale, migliora la chimica e si vanno a stimolare i neurotrasmettitori in grado di infondere sensazioni di sicurezza, centratura, benessere. E, come in uno splendido circolo vizioso, quando non ce la sentiamo davvero di confrontarci con il resto del mondo, torniamo all'incipit dell'articolo e, semplicemente, usiamo il corpo.
Risorse utili sulla psicofitness
La psicofitness sta tra neurobiologia, psicologia, attività fisica e scienza dell'alimentazione. Vi suggeriamo qualche titolo da cercare in libreria per capire meglio di cosa stiamo parlando:
- Psicofitness. Una nuova scienza per il benessere della mente, Giampaolo Perna e Giulio Divo, Sperling & Kupfer;
- Guarire, David Servan Schreiber, Sperling & Kupfer;
- Il buddismo come atteggiamento mentale, Alan B. Wallace, Astrolabio Ubaldini
Immagine | Wonderlane