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Il fitness aspira allo yoga

Sempre più spesso i centri sportivi offrono dei corsi che mirano ad unire lo yoga al fitness. Avere chiari i nostri obiettivi è il miglior modo per capire se fanno per noi

Il fitness aspira allo yoga

I latini l’avevano saggiamente intuito: mens sana in corpore sano. In oriente, dal tai chi allo yoga, sono molte le discipline dove corpo e mente si sposano nel gesto fisico.

Questo impianto filosofico, come sappiamo, si è andato perdendo nel corso della storia a favore di una concezione meno olistica dell’individuo: corpo e mente sono stati considerati per secoli in occidente come due entità separate, due rette parallele che non si incontrano mai.

Attualmente, la scienza moderna sta scardinando questi presupposti alla luce delle nuove evidenze sperimentali: dall’effetto placebo alle molte terapie basate sulla connessione tra psiche e soma, è ormai dato certo quanto essi siano strettamente intrecciati e inter-dipendenti.

Così stanno trovando sempre più ascolto e spazio, tanto tra gli esperti quanto a livello amatoriale, tutte quelle discipline psico-fisiche che lavorano sulla persona nella sua totalità o, almeno, aspirano a farlo.

Consiglio a questo proposito la lettura dell'articolo sulle discipline psicofisiche in rapporto ai tempi moderni.

 

Lo yoga e l'ego: il marcio nella mela

 

La ginnastica si “traveste” da yoga

La parola yoga deriva dalla radice sanscrita “jug” che significa unire, aggiogare. Spiega Stefano Piano nella sua Enciclopedia dello yoga: “Significa soggiogamento, disciplina del corpo e della mente, ma anche unificazione, unione, spirituale, meditazione profonda, raccoglimento”. Come è evidente, il punto di partenza perfetto funzionalmente al discorso fatto in apertura.

Al momento del suo trapianto in Occidente, lo yoga non poteva non subire degli adattamenti dovuti al diverso terreno culturale nel quale si è andato ad innestare. Il problema viene a nascere (per chi ritiene sia un problema, cosa non da tutti considerato tale) dal fatto che tali aggiustamenti hanno trasformato questa disciplina in qualcosa che essa non era in origine tradendone spesso gli scopi, le tecniche, le finalità.

Si è assistito e si continua ad assistere così a degli strampalati ibridi la maggior parte dei quali punta ad unire i benefici psicologici e mentali dello yoga con i più svariati tipi di ginnastica volti alla tonificazione muscolare. Questi due ingredienti, cucinati insieme, dovrebbero dare vita al “piatto perfetto”, ovvero una disciplina che scolpisca il corpo e plasmi la mente. Vediamo alcune delle più recenti trovate in merito:

  • Acroyoga: mix tra lo yoga e l’acrobatica. Si pratica in coppia e generalmente un membro (detto base) ha la funzione di sostenere il compagno (detto flyer) che si libra in alto. Insieme i due disegnano degli asana.
  • True power yoga: tipologia di allenamento dove gli asana sono svolti in modo dinamico con lo scopo di migliorare la resistenza e la forza fisica.
  • Piloga-yogilates: come si deduce dal nome, nasce dall’unione del pilates con lo yoga. In altre parole, gli esercizi ginnici della disciplina ideata da Joseph Hubertus Pilates vengono svolti con un approccio di tipo meditativo.
  • Bikram yoga, ennesima versione flow dell’hatha yoga, che si pratica in un ambiente surriscaldato fino alla temperatura di 40°.

 

Bikram yoga, pro e contro

 

Yoga e fitness: due strade entrambe valide, ma diverse

Come è evidente, la fantasia non manca e, indubbiamente, queste discipline possono risultare divertenti e benefiche per il corpo e migliorare la resistenza, la forza e la flessibilità.

Purtroppo, nel momento in cui questi corsi promettono un non meglio identificato “benessere yogico”, o la “pace interiore”, o la “calma mentale” -  a mio parere - non fanno altro che assecondare quella deriva consumistica e usa e getta che vuole ridurre delle filosofie millenarie a pratiche di fitness.

La capacità di attenzione, autodisciplina, controllo sono attitudini che vanno ben al di là dell’oretta di power yoga in palestra e richiedono un lavoro costante e profondo.

Un lavoro che non tutti sono disposti a fare (o non si sentono chiamati a fare) pur non volendo rinunciare ai conclamati benefici fisici, psichici e mentali che ne deriverebbero: ecco dunque il successo di tutte queste ginnastiche simil-olistiche che vendono miraggi. Poca pratica, tempi brevi e la strada dell’illuminazione si dispiegherà davanti ai piedi… Un po’ troppo low cost.

 

I benefici del Power Yoga

Cos'è l'acroyoga