Aspartame: effetti e sostituti naturali
Quali sono gli effetti nocivi dell'aspartame? Come riconoscerlo ed in quali alimenti si trova? Ed infine, esistono dei sostituti naturali per questa sostanza? Tutte le risposte sull’aspartame: dolcificante chiacchierato!
Negli ultimi tempi si è accesa la polemica sull'uso eccessivo di aspartame negli alimenti nonostante gli studi contrastanti sugli effetti collaterali a lungo termine che sembra avere: tante sono le domande che ci poniamo nei confronti di questa polvere bianca tanto usata nell'industria alimentare, ma che suscita anche tante perplessità! Vediamo di capirci qualcosa per fare una scelta oculata. Nonostante questa sostanza sia approvata per l'utilizzo negli alimenti nel 1981, per oltre otto anni la FDA (Food and Drug Administration - Amministrazione degli Alimenti e dei Medicinali) ha rifiutato di approvare l'uso dell'aspartame a causa dei risultati contrastanti negli studi di sperimentazione di quella che all’epoca fu una delle scoperte più sensazionali: un edulcorante con un potere dolcificante elevato e zero calorie rispetto al comune zucchero da cucina.
L'aspartame sembra causare danni "lenti e silenziosi" in tutte quelle persone che sono così sfortunate da non avere reazioni immediate e che non hanno quindi un motivo per evitarlo, fino ad arrivare ad effetti cancerogeni. Ma in quali alimenti è contenuto? Molti prodotti che ritroviamo sulla nostra lista della spesa: bibite light, prodotti di pasticceria e confetteria, yogurt, gomme da masticare, prodotti a ridotto tenore calorico e per il controllo del peso o come edulcorante da tavola vero e proprio, sostituendo il comune zucchero. Possiamo individuare la presenza di questa sostanza leggendo la lista degli ingredienti, nei cibi può essere segnalata sia dal nome “aspartame” sia dal numero E-951.
Non ci scoraggiamo perché basta un po’ di buona volontà per trovare sostituti naturali all’aspartame! È un dato di fatto che questo tipo di dolcificante si adatta a particolari situazioni ed esigenze a cui i più comuni dolcificanti non possono competere: basso potere calorico (essendo circa 200 volte più dolce del saccarosio ne viene impiegato a quantità bassissima) e non innalza la glicemia (adatto a pazienti diabetici). Diventa difficile trovare un sostituto all’altezza, trovare un'uscita nel labirinto dei dolcificanti artificiali e naturali non è cosa facile, ma nelle nostre piccole scelte quotidiane possiamo scegliere un degno sostituto fra i dolcificanti naturali come stevia, sciroppo d’acero, miele e tanti altri!
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Dalla Redazione di Yes.life