Datteri freschi o Datteri secchi? Quali differenze?
I datteri, freschi o secchi, sono frutti dolci e gustosi che apportano un alto tenore di zuccheri, ma anche di ferro, calcio e potassio. Possiamo integrarli di tanto in tanto nella nostra alimentazione per la carica energetica che forniscono, ma bisogna fare attenzione a non abusarne!
Il dattero è un frutto antico: non a caso si dice che “ha l’età dei datteri” di qualcosa o qualcuno di lunga età o durata.
In effetti anche questi frutti possono durare molto tempo nelle nostre case soprattutto se ben essiccati.
Il dattero, in sé, è un potente apportatore di energia grazie alla sua alta componente di carboidrati. Ma quali preferire? I datteri freschi o quelli secchi?
Conservazione dei datteri
Innanzitutto per dattero secco si intende il frutto essiccato, sottoposto cioè ad un processo di essicazione naturale che conserva tutti i nutrienti dell'alimento e li trattiene in forma più concentrata perché asciugati della componente acquosa.
La durata del dattero essiccato è ovviamente superiore rispetto a quella del fresco, anche se quest’ultimo, se ben conservato in frigorifero o in un congelatore, può arrivare intatto sulle nostre tavole anche dopo 8/9 mesi.
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Valori energetici dei datteri
L’apporto calorico dei datteri secchi è estremamente più alto rispetto a quelli freschi. I secchi come già accennato possiedono una concentrazione di nutrienti superiore e di conseguenza un apporto energetico molto più potente. A fronte di 100 grammi di datteri freschi che contengono circa 142 calorie, 100 grammi di datteri secchi possono arrivare a contenerne il doppio!
Proprietà nutrizionali dei datteri
I datteri sono un ricco apporto in macro e micro nutrienti. I macronutrienti, proteine, grassi e carboidrati hanno concentrazioni diverse nei datteri secchi rispetto ai datteri freschi.
In particolar modo i carboidrati sono addirittura il doppio nei datteri secchi a parità di peso. Anche l’apporto di fibre differisce molto e i frutti essiccati sono una fonte molto più generosa.
I micronutrienti, vitamine e minerali si contendono il campo: l’apporto di calcio e ferro è superiore nei datteri secchi, ma la componente di vitamina C è ad appannaggio del frutto fresco, nel dattero essiccato scompare quasi completamente, perché è una vitamina poco stabile a rapida ossidazione.
Benefici dei datteri
> I datteri in generale sono un alimento altamente energetico e integrano le nostre riserve di zuccheri, il consumo è adatto per gli sportivi;
> L’apporto di ferro contenuto li rendono un utile integratore da assumere in caso di anemia;
> Possono essere un rimedio per contrastare la stipsi, lasciando immersi in un bicchiere d’acqua alcuni frutti tutta notte da bere poi al mattino.
Controindicazioni nell'assunzione di datteri
Per il suo alto apporto di zuccheri, il consumo di datteri è sconsigliato a chi è affetto da diabete o tendente ad avere i valori della glicemia alti.
Ricordiamoci poi di non abusarne in generale, dato l’alto valore calorico.
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