3 supercibi da non far mancare mai sulla nostra tavola
3 super cibi facili da reperire e da usare per curarci con gli alimenti: curcuma, semi di lino e te verde
Le ricerche sulla alimentazione e su come questa influisce sulla nostra salute si susseguono a ritmo vertiginoso. In libreria e in internet è facile trovare testi di ogni genere, dal più specialistico e scientifico a quello più semplice e abbordabile.
Ad ogni nuova ricerca poi si aggiungono, come corollario, nuove diete dal nome sempre più strano e dagli ingredienti più esotici.
Ogni cibo ha i suoi pro e i suoi contro. La quanlità e la quantità consumata influisce direttamente sul benessere fisico, anche nel breve termine. Di super-cibi si è sempre parlato e ogni stagione ha il proprio nuovo super cibo.
Come fare, allora, per destreggiarsi tra tutte le informazioni che circolano e tutti i super cibi che consigliano? Facile: basta basarsi sulla semplicità.
I Super cibi
Tutti abbiamo tentanto, prima o poi, di migliorare la nostra alimentazione. Ci siamo documentati e siamo andati alla ricerca di quello speciale alimento che dovrebbe garantirci di risolvere il nostro particolare problema, sia esso il sovrappeso o la stipsi, la cattiva digestione o il malumore.
Per ogni patologia c'è un cibo consigliato come cura, e il più delle volte nemmeno sapevamo potesse esistere, o essere commestibile.
Alcune ricerche permettono di approcciarsi ad alimenti sconosciuti o sottovalutati fino ad ora, altre invece confermano quanto già si sapeva. Ma tutte concordano sulla necessità di contrastare gli effetti del tempo e di uno stile di vita poco equilibrato.
E cosa serve per raggiungere questo obbiettivo? Ecco i 3 supercibi di facile reperimento e di semplice utilizzo per riuscirci.
3 super cibi da non fare mai mancare sulla propria tavola
La curcuma
La curcuma ultimamente va molto di moda. Tra leggende metropolitane e studi scientifici più accreditati è difficile gestirsi. E allora perché, appurata la mancanza di effetti collaterali, semplicemente non provarla?
La curcuma usata come una spezia è costituita dalla polvere gialla ottenuta dalla frantumazione delle radici della pianta da cui prende il nome. È uno degli ingredienti del curry, mix di spezie usato nella cucina orientale.
Si può trovare facilmente in qualsiasi negozio di alimentari e supermercato sotto forma di polvere, e a volte anche come radice fresca. Si può aggiungere a qualsiasi piatto, dolce o salato, e si può usare da sola nel latte di soia per creare il latte d'oro. Spolverizzata sulle verdure al forno, su quelle saltate in pentola, su quelle cotte a vapore, nelle zuppe e nelle insalate di cereali fredde, usata insieme ad altre spezie al posto del sale, nelle salse, nelle torte.
La curcuma ha un sapore poco invadente che si adatta a qualsiasi preparazione. Il suo alto potere antinfiammatorio e la sua capacità di influire sulle concentrazioni di colesterolo nel sangue lo rende un alimento in grado di contrastare l'invecchiamento cellulare e i danni dovuti allo stress ossidativo.
Semi di lino e olio di semi di lino
Vi ricordate quando da piccoli, come integratore e ricostituente, ci minacciavano di darci l'olio di fegato di merluzzo?
La caratteristica principale dell'olio di fegato di merluzzo è la grande concentrazione di acido alfa linoleico omega 3.
Gli omega 3, al pari della curcuma, sono potenti antinfiammatori in grado di contrastare processi degenerativi a carico del sistema cardiocircolatorio e cognitivo.
In commercio, al posto dell'olio di fegato, si trovano sia i semi di lino interi che l'olio di semi di lino. Usarli in cucina è facile, basta averne sempre una scorta in casa. I semi di lino vanno sbriciolati prima di essere consumati perchè la buccia non viene digerita e quindi non si assimilano i nutrienti, e si possono aggiungere a insalate, pane, nei budini e nei dolci da forno.
L'olio va usato solo a crudo perché la cottura ne altera le proprietà e il sapore, si aggiunge a insalate o nella marinatura dei formaggi vegetali, oppure anche da solo come integratore alimentare, proprio come una volta si faceva con l'olio di fegato di merluzzo, assumendone un cucchiaio da cucina al giorno.
Gli omega 3 nell'olio di lino
Tè verde
Di tè verde ci sono moltissime varierà, reperibili ormai anche in Italia. Gestirsi tra tutti i tipi di te è difficile, ma non impossibile.
Ci sono delle indicazioni facili e basilari per ottenere il meglio da qualsiasi tipo di tè verde: controllare che l'origine sia biologica; non scegliere quello deteinato chimicamente poiché sottoposto a processi di lavorazione che ne alterano le proprietà: se non si sopporta la caffeina basta usare le bustine anziché le foglie e immergerle, per non più di tre secondi, in acqua bollente che poi getteremo, prima di metterle in infusione nell'acqua che invece poi berremo; lasciare in infusione almeno 5 minuti e non più di 7. il Te verde può essere bevuto freddo o caldo, attenzione però perché alcune varietà di te cambiano sapore con il cambio della temperatura.
Si può bere in qualsiasi momento della giornata al posto dell'acqua o dei succhi, rigorosamente senza zucchero né latte, riscalda d'inverno e disseta d'estate, occupa poco spazio, è economico e di facile preparazione.
Il tè permette di regolare la percentuale di colesterolo nel sangue, permette di riequilibrare la pressione sanguigna, stimola la diuresi e la depurazione dell'organismo.
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