BorghiDog, soggiorni pet friendly nei borghi d'Italia
BorghiDog è il primo portale di riferimento in Italia per chi sceglie di pianificare un viaggio in uno dei molti borghi del territorio e non intende rinunciare alla compagnia del proprio amico a quattro zampe.
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Quando si convive con un animale domestico, la pianificazione di una vacanza implica necessariamente qualche riflessione in più. Se si opta per portarlo con sé, prima della partenza è fondamentale raccogliere informazioni sulle strutture pronte ad accoglierlo, nonché sui servizi a lui dedicati per rendere l'esperienza di viaggio il più possibile semplice e confortevole. BorghiDog è il primo portale di riferimento in Italia per coloro che scelgono di passare le vacanze in compagnia dei propri animali nei borghi italiani.
Attraverso il suo sito web e i suoi canali social, fornisce a turisti e viaggiatori dettagli in merito ai servizi di accoglienza offerti dai borghi nelle tone turistiche balneari e di montagna, allo scopo di favorire un turismo pet friendly in questi luoghi ricchi di arte, storia, cultura e tradizione.
BorghiDog, come funziona
Il sito raccoglie un elenco, in costante aggiornamento, dei borghi italiani che aderiscono all’iniziativa. Ciascun borgo rimanda a una scheda, che contiene dati e informazioni relativi ai servizi di accoglienza offerti a chi si muove con il proprio animale domestico al seguito.
Il portale è organizzato in tre differenti sezioni:
- Destinazioni: qui una mappa dell'Italia, evidenziata per regione, rivela quali borghi aderiscono all'iniziativa, rimandando con un click alla scheda dei rispettivi servizi. Non mancano contatti utili per organizzare il proprio viaggio, oltre a diverse informazioni dal punto di vista geografico, storico e culturale e indicazione delle spiagge pet friendly.
- Segnala borgo: la sezione contiene l'invito a segnalare luoghi potenzialmente interessanti per i pet lovers. Il form da compilare, infatti, offre la possibilità di suggerire l’inserimento gratuito di un borgo nel sito e farlo conoscere come #borgodog.
- News: completa il ventaglio di informazioni una serie di articoli dedicati ad escursioni e attività da praticare in alcuni dei borghi aderenti alla rete.
Le origini del progetto
In Italia, anche grazie all'aumento delle adozioni di cani e gatti dell'ultimo anno, sono numerose le persone che desiderano trascorrere le proprie vacanze con i propri amici a quattro zampe, ma che - per insufficienza dei servizi, prezzi di ricezione elevati o mancanza di informazioni adeguate - si trovano costretti ad affidarli a persone di fiducia o a lasciarli in pensioni a pagamento.
A partire da tali considerazioni, nell'aprile 2021 un team lucano composto da Adalberto Corraro, Carlo Magni, Gigi Poerio e Maria Angelica Gentile ha lanciato l'iniziativa di BorghiDog: un sito che mira a diventare un punto di riferimento per chi necessita di pianificare al meglio la propria vacanza con un compagno a quattro zampe nei più suggestivi borghi d'Italia.
Dove è attivo BorghiDog
Con gli oltre 6000 piccoli comuni presenti sul territorio italiano - molti in fase di “riscoperta” da parte di un turismo lento e responsabile, e interessati a implementare la propria offerta turistica - il bacino di BorghiDog è potenzialmente molto vasto.
Attualmente, le Regioni che hanno dato la propria adesione attraverso la rappresentanza di alcune località sono Piemonte, Lombardia, Veneto, Umbria e Basilicata. L'obiettivo è, naturalmente, espandere l'iniziativa lungo tutto il territorio nazionale, in modo da arricchire di opzioni e opportunità le informazioni turistiche a misura di animale domestico.
“Stiamo lavorando” si legge sul sito “per far aderire i borghi in ogni regione d’Italia e consentire un turismo pet friendly a tutti gli amanti del Belpaese e dei suoi fantastici borghi, senza rinunciare alla compagnia dei nostri amici a 4 zampe”.
Un ulteriore modo per valorizzare l'enorme patrimonio di storia, arte, cultura, ambiente e tradizioni presente nei piccoli centri italiani e, al contempo, implementare le grandi potenzialità di un settore turistico - quello pet friendly - che necessita di servizi (essenziali, ma opportunamente ragionati) e di informazioni ben veicolate per funzionare e crescere.