Insufficienza renale cane e gatto, tutti i rimedi
A cura di Maria Rita Insolera, Naturopata
L’insufficienza renale nel cane e nel gatto è una malattia subdola che si manifesta lentamente ed è irreversibile e progressiva. Spesso è asintomatica e può venire diagnosticata quando i danni ai reni sono già estesi. Scopriamo come si può prevenire con la terapia naturale e quali sono i sintomi per riconoscerla.
> 1. Che cos'è l'insufficienza renale del cane e del gatto
> 2. Sintomi dell'insufficienza renale del cane e del gatto
> 3. Insufficienza renale del cane: cure e rimedi naturali
> 4. Insufficienza renale del gatto: cure e rimedi naturali
Che cos’è l’insufficienza renale del cane e del gatto
L’insufficienza renale è un disturbo che si manifesta lentamente ed è irreversibile e progressiva.
La fase iniziale della malattia è asintomatica, la fase intermedia compromette poco le normali abitudini di vita, mentre nella fase avanzata si sviluppa una grave sindrome clinica chiamata uremia.
Le malattie renali croniche (nefropatie) sono presenti in un numero elevato di cani e ancor più alto di gatti ed è difficile accorgersi della loro presenza.
Sintomi dell’insufficienza renale del cane e del gatto
L’insufficienza renale detta anche nefropatia, ha un decorso molto lento e inizialmente è senza sintomi apparenti. Il rene inizia a deteriorarsi già in età giovanile per i più svariati motivi: metalli pesanti, malattie infettive, intossicazioni.
Tuttavia vi sono una serie di sintomi che devono mettere in allarme. Il loro grado o la concomitanza sono estremamente variabili da caso a caso. Si dovrà fare attenzione se è presente:
- Odore acre dalle fauci;
- Arrossamento gengivale persistente;
- Diminuzione dell’appetito che dura pochi giorni sporadicamente e senza causa apparente;
- Vomito frequente di liquidi gastrici;
- Aumento o diminuzione dell’orinazione;
- Aumento della sete indipendente dal clima.
Insufficienza renale del cane: cure e rimedi naturali
La maggior parte dei cani anziani soffrono di insufficienza renale. C’è chi manifesta i sintomi prima, chi dopo, ma la funzionalità renale diminuisce con l’avanzare dell’età.
La maggior parte delle scorie presenti nell’organismo vengono eliminate grazie alla filtrazione dei nefroni, cioè dei piccolissimi organi che tutti insieme costituiscono il rene. Più sostanze tossiche sono introdotte attraverso l’alimentazione, più scorie devono essere eliminate e più il rene è costretto a un superlavoro. La conseguenza di ciò è un’usura dei nefroni che provoca la loro progressiva distruzione.
Il rene per poter fare tutto il suo lavoro nel medesimo tempo, con un numero di nefroni sempre più esiguo, lavora in modo più grossolano facendo passare tra gli scarti anche sostanze preziose per l’organismo, con la conseguenza di un ulteriore deterioramento.
Tale progressione della malattia è estremamente subdola, infatti i sintomi dell’insufficienza renale sono evidenti solo quando l’organo è distrutto oltre al 50% e, poiché non causa dolori, è difficile accorgersi che qualcosa non va.
Le terapie naturali mirano a rallentare il decorso della malattia.
La prima terapia, e la fondamentale, è far risparmiare lavoro ai reni mediante una dieta adeguata con ridotte scorie metaboliche. Essenziale è diminuire l’apporto di proteine, di magnesio e di sodio. È necessario scegliere proteine di più alto valore biologico, cioè quelle maggiormente utilizzabili. Sono necessarie, inoltre, vitamine idrosolubili quali quelle del gruppo B e la C.
Tra i rimedi fitoterapici ci sono:
- Erba medica TM: 1 goccia ogni 5 Kg di peso del cane per 3 volte al giorno, oppure in compresse da 1 a 4 al giorno secondo la taglia. Con il miglioramento o in caso di insufficienza lieve, dare la tintura madre una sola volta al giorno.
- Altea: fare un decotto con 1 cucchiaino di radice in 250 ml di acqua. Dare ½ cucchiaino al gatto e al cane piccolo, 1 cucchiaino al cane medio, 1 cucchiaio al cane grosso, sempre 2 volte al giorno, miscelato al cibo, per alcune settimane, poi diradare.
Insufficienza renale del gatto: cure e rimedi naturali
Anche i gatti sono soggetti a soffrire d’insufficienza renale. Come per il cane, purtroppo la progressione della malattia è subdola e i sintomi risultano evidenti solo quando l’organo è distrutto oltre il 50%.
È importante rallentare il decorso della malattia mediante le terapie naturali. In primo luogo, è bene far risparmiare lavoro ai reni mediante una dieta adeguata con ridotte scorie metaboliche. Essenziale è diminuire l’apporto di proteine, di magnesio e di sodio. È necessario scegliere proteine di più alto valore biologico, cioè quelle maggiormente utilizzabili.
Molto utili risultano essere ache le vitamine idrosolubili, quali quelle del gruppo B e la C.
Tra i rimedi fitoterapici ci sono l'Erba medica e l'altea. Nel primo caso, per l'erba medica, si congilia di far assumere al gatto, 1 goccia ogni 5 Kg di peso per 3 volte al giorno, oppure 1-2 compresse al giorno. Con il miglioramento o in caso di insufficienza lieve, è possibile anche ricorrere alla tintura madre una sola volta al giorno.
Per l'altea, invece, sarà sufficiente preparare un decotto con 1 cucchiaino di radice in 250 ml di acqua. Dare ½ cucchiaino al gatto 2 volte al giorno, miscelato al cibo, per alcune settimane, poi diradare.
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