Estate: preparati erboristici con le piante di stagione
A casa dell'erborista impariamo i trucchi e gli accorgimenti da seguire in estate. Seguire la stagionalità, anche in erboristeria, significa vivere secondo natura e sfruttare i benefici delle piante. Le piante per l'estate ci regalano preparati efficaci per trattare i più comuni disturbi della stagione calda.
I testi sono a cura della Dottoressa Tatiana Maselli, erborista
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Producer: Michele Rossi; Autore: Federica Postiglione; Riprese: Claudiu Rednic; Montaggio: Marta Rossi;
A casa dell'erborista: parola chiave "stagionalità"
Proprio come mangiare sano e di stagione ci fa bene, vale lo stesso per i rimedi erboristici: seguire la stagionalità significa vivere secondo natura e sfruttare i benefici delle piante.
Cosa troviamo d’estate nei nostri boschi e nei prati per stare bene?
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Quali sono le piante dell'estate
L’estate è il periodo giusto per raccogliere
- rosmarino: che favorisce la circolazione, combatte la stanchezza e i cali di pressione;
- menta: che rinfresca dal caldo;
- lavanda: che difende dalle zanzare e che ci fa dormire meglio nonostante l’afa;
- salvia: che aiuta a ridurre la sudorazione.
Ma l'estate è anche la stagione dell’iperico, chiamato erba di San Giovanni, e della calendula, i cui capolini giallo arancio ricordano il sole: entrambe queste piante sono preziose alleate per la pelle
Importante: se raccogliamo queste piante in natura scegliamo un luogo il più possibile incontaminato e raccogliamo solo ciò che ci serve davvero.
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E una volta raccolte queste piante cosa possiamo farci?
Una volta raccolte le piante che abbiamo selezionato possiamo:
- farle essiccare per poterle conservare a lungo e utilizzarle per tisane rinfrescanti e curative. Gli infusi sono anche ingredienti perfetti per bagni e pediluvi, per la pulizia del viso o per frizionare il cuoio capelluto
- preparare ottimi oleoliti per la cura della pelle: basta riporre la pianta fresca in un barattolo, coprirla con olio di oliva oppure
olio di mandorle dolci e chiudere con una garza.
Gli oleoliti sono ottimi per il massaggio: da soli, in combinazione o arricchiti con oli essenziali.
Aggiungendo poi cera d’api sciolta a bagnomaria possiamo farne un unguento, utile per i mesi invernali.