Sapone allo Zolfo: proprietà e benefici
Il sapone allo Zolfo da sempre un rimedio per la detersione delle pelli impure. Attenzione però a non abusarne
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- Proprietà del sapone allo zolfo
- Quali sono i benefici nell'utilizzo
- Sapone allo zolfo come usarlo sui capelli e sulla pelle
- Sapone allo zolfo come rimedio per la scabbia
- Controindicazioni
Proprietà del sapone allo zolfo
Il sapone allo zolfo è un sapone solido, compatto, di colore giallo, dall’intenso profumo sulfureo. Viene realizzato addizionando della polvere di zolfo al normale processo di saponificazione.
Il sapone allo zolfo è indicato per tutti coloro che risentono di una pelle mista, con impurità, con presenza di acne.
Le proprietà del panetto di sapone allo zolfo esercitate sulla pelle sono:
- Purificanti;
- Seboregolatrici;
- Astringenti;
- Antibatteriche;
- Antifungine;
- Antinfiammatorie
Questo mix di attività dermoriequilibranti è utile in caso di pelli impure, caratterizzate da eccessiva produzione di sebo, comedoni, punti bianchi, acne.
Quali sono i benefici nell'utilizzo
Lo zolfo contenuto nel sapone svolge azione seboriequilibrante quindi utile per la pulizia delle pelli, miste, tendenti al grasso, o con problematiche di acne. Il sapone allo zolfo infatti pulisce in profondità la pelle, i suoi pori, esercita un’azione astringente, opacizza, decongestiona e depura la pelle dai batteri presenti che possono essere causa di infiammazione tendenza acneica.
Spesso il sapone allo zolfo viene consigliato anche in caso di disturbi quali dermatite seborroica, eczemi e rosacea proprio per la sua azione seboriequilibrante, antinfiammatoria e astringente. E’ importante che in questi casi la detersione sia poi supportata da una crema specifica che riequlibri il film idrolipidico dell’epidermide, quindi è consigliato rivelgersi a un dermatologo per una corretta profilassi.
Alcuni consigliano il sapone allo zolfo anche come detergente solido per lavare i capelli grassi. In effetti può essere un rimedio riequilibrante in caso di cute grassa, ma non è particolarmente adatto per il capello e le sue cuticole, dove eserciterebbe un effetto stressante, rendendo la chioma troppo secca e crespa. A questo scopo esistono rimedi selezionati maggiormente specifici.
Lo zolfo è un uno dei minerali presenti nell'organismo in quantità abbondante. Si trova sotto forma di proteine come la cheratina. E' presente in tutti i cibi ricchi di proteine: carne rossa, legumi, pesce, carne bianca, latte, tuorlo d'uovo, cipolle, aglio, verza, rape.
Sapone allo zolfo come usarlo
Il sapone allo zolfo si utilizza come qualsiasi altro detergente: si bagnano le mani, si strofina il sapone per ottenere una giusta soluzione schiumogena e si deterge il viso stando lontano dalla zona perioculare. E’ importante risciacquare bene con acqua tiepida e tamponare in ultimo con acqua fredda dall’effetto astringente.
Per la detersione serale, sarebbe utile effettuare una sauna facciale per dilatare bene i pori e poi lavare il viso con il sapone allo zolfo: in questo modo la detersione è particolarmente profonda ed efficace. Importante non dimenticare di concludere la skin-care con l’applicazione di un tonico astringente.
Sapone allo zolfo come rimedio per la scabbia
Esistono in commercio preparati a base di zolfo colloidale per problematiche della pelle legate ad infezioni da batteri, come per esempio la scabbia.
Adatto come coadiuvante nelle terapie antiparassitarie di cute e capelli, non altera l’equilibrio idrolipidico delle aree igienizzate stimolando nel contempo il rinnovamento cellulare.
Lo zolfo infatti è tossico per gli acari della pelle, che provocano disturbi alla pelle come la scabbia, una malattia infettiva dovuta ad un’infestazione da parte di un tipo di acaro, il Sarcoptes Scabiei. Il sintomo principale è un prurito intenso che tipicamente peggiora durante la notte. Un detergente allo zolfo è un ottimo rimedio anche per alleviare il rossore da prurito.
Controindicazioni
L’uso del sapone allo zolfo non è adatto a tutti.
La pelle sensibile o secca, potrebbe reagire con irritazione e secchezza.
Anche in presenza di una pelle mista è bene fare attenzione ed utilizzare il sapone allo zolfo solo periodicamente e non tutti i giorni, poichè le zone con pelle normali o secche potrebbero irritarsi. L’alternativa suggerita è quella di utilizzare il prodotto localmente, solo sulla zona T del viso, con pelle impura e grassa .
In ogni caso il sapone allo zolfo non deve essere utilizzato in caso di allergia nota, e in caso di patologie della pelle è sempre consigliato un consulto con il proprio dermatologo.