Zolfo: proprietà, benefici, curiosità

Lo zolfo (simbolo chimico S) è un elemento chimico indispensabile nella costruzione del tessuto connettivo. Importante per la crescita dei capelli, è utile per il benessere della pelle e per dare forza all'organismo. Scopriamolo meglio.

 

• Che cos'è lo zolfo 
• A cosa serve lo zolfo
• Proprietà e benefici
• Fabbisogno giornaliero di zolfo
• Alimenti ricchi di zolfo
• Eccesso di zolfo
• Carenza di zolfo
• Curiosità e storia

 

Che cos'è lo zolfo 

Lo zolfo, insieme a calcio e fosforo, è uno dei tre minerali più abbondanti nel corpo umano. 
Inoltre, rappresenta uno dei principali elementi dell’atmosfera e lo si può trovare anche nel terreno, motivo per cui molti vegetali ne sono ricchi.

 

A cosa serve lo zolfo

Lo zolfo è coinvolto in numerose e fondamentali funzioni nell’organismo umano, ad esempio:

• Nella sintesi proteica.
• Nella regolazione dell’espressione genica.
• Nella sintesi e riparazione del DNA.
• Nella sintesi di glutatione.
• Nella costruzione dei tessuti connettivi.
• Nel metabolismo energetico.

 

Proprietà e benefici

Come abbiamo visto, lo zolfo esercita diversi e importanti ruoli nell’uomo ed apporta molti benefici per la salute. Vediamo quali sono le principali proprietà dello zolfo:

 

• Lo zolfo ha proprietà antiossidanti e antinfiammatorie, in quanto favorisce la sintesi di glutatione, molecola antiossidante.
• Favorisce l’integrità dei tessuti connettivi, come pelle, tendini e legamenti.
• Riduce il rischio di danni al DNA e i disturbi ad esso associati.
• Favorisce un corretto metabolismo energetico.
   

Fabbisogno giornaliero di zolfo

Per lo zolfo, non esiste un fabbisogno giornaliero raccomandato. Questo, infatti, viene facilmente assorbito mediante un’alimentazione varia e bilanciata e ricca di alimenti che contengono zolfo.

 

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Alimenti ricchi di zolfo

Lo zolfo è abbastanza diffuso, ma vediamo quali sono i principali alimenti ricchi di zolfo:

• Carne, tra cui manzo, pollo e tacchino.
• Pesce, crostacei e molluschi, tra cui cozze e gamberetti.
• Legumi, soprattutto fagioli.
• Uova e formaggi.
• Vegetali come broccoli, asparagi, cavolo rosso, radicchio, cipolla, porri, ravanelli, orzo e avena.

 

Eccesso di zolfo

Un eccesso di zolfo, seppur raro, può provocare alcuni effetti collaterali, in particolare, può indurre infiammazione intestinale, con conseguente disturbi gastrointestinali.

 

Carenza di zolfo

Una carenza di zolfo nell'organismo può determinare:

• Perdita di tonicità della pelle;
• comparsa di dolori articolari;
• inquietudine;
• insonnia.

 

Curiosità e storia

Noto già in tempi antichi, veniva usato già dal IX secolo a.C. come medicina, come facciamo ancora noi oggi.
Nel XII secolo i Cinesi inventarono la polvere da sparo che è una miscela di nitrato di potassio (KNO3), carbone e zolfo.

In Italia, l'estrazione dello zolfo iniziò in Sicilia a partire dagli inizi del XVII secolo, presso le solfatare della zona di Caltanissetta. Qui il paesaggio si presenta come un territorio di colline brulle e giallastre (tranne in primavera, quando il grano le tinge di verde intenso), dove si possono ancora notare e far visita alle miniere di zolfo abbandonate.
 

 

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