Ansia, la cura naturale c'è
L'Ansia Generalizzata o quella con attacchi di panico è spesso declinata al femminile e a volte non riconosciuta perchè si tende a cercare cause fisiche ai sintomi e malesseri che presenta. Possiamo attingere aiuti di base dalla natura per controllare e correggere alcune predisposizioni errate.
L’ansia è uno dei disturbi che prima o poi coglie chiunque.
Ci sono sia predisposizioni caratteriali sia situazioni contingenti che possono influenzare il modo di affrontare la giornata, le difficoltà e farsi fagocitare da ciò che ci circonda, fino a toglierci il fiato e a farci sentire il cuore in gola.
Possiamo ricorrere a rimedi naturali dalla floriterapia alla fitoterapia per placare condizioni ansiose e affrontare al meglio con serenità il nostro domani tanto sconosciuto.
La Floriterapia per l’Ansia
“Nella vera guarigione non c’è nessun pensiero di malattia; è lo stato mentale, la difficoltà mentale sola da essere considerata: è dove stiamo sbagliando nel piano divino che conta. Questa disarmonia con il nostro sé spirituale può produrre centinaia di diversi difetti nei nostri corpi, perché i nostri corpi sono dopotutto semplicemente il prodotto della condizione della nostra mente. Ma che importa ciò? Se mettiamo a posto la nostra mente, il corpo sarà presto guarito” - Edward Bach.
La Floriterapia direziona il suo influsso sulla parte più sottile del nostro essere, la sfera psichica, la nostra parte emozionale e l’ansia è uno dei quei disturbi che può essere trattata con i fiori di Bach. Vediamo quelli maggiormente indicati.
> Agrimony: è il fiore ansiolitico per eccellenza, indicato per tutti coloro che non vogliono o pensano di non poter ammettere la loro condizione interiore di disagio. Gli Agrimony indossano una maschera, fingono che tutto vada bene, poi nel sonno digrignano i denti, si mangiano le unghie, sono colti da palpitazioni e fiato corto, ma preferiscono tenere tutto sotto controllo per non dover scavare troppo in profondità.
> Elm: è il fiore del manager, di colui che sopporta responsabilità organizzative e che improvvisamente entra in crisi. Elm è un perfezionista e tende a gestire tutto da solo, perché solo così le cose sono fatte bene e con precisione. Entra in ansia quando teme di non farcela, quando le sue energie fisiche e mentali si sono esaurite e non sa delegare.
> Red Chestnut: è il fiore del cordone ombelicale mai tagliato o dei legami troppo simbiotici. Red Chestnut si preoccupa eccessivamente di quello che potrebbe accadere di brutto alle persone che ama e vive nella paura, nella costante apprensione immotivata, fino a trascurare completamente se stesso in un afflato quasi soffocante verso chi lo circonda.
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La Fitoterapia per l’Ansia
Esistono molti rimedi erboristici che attraverso le loro radici, foglie, gemme o il fitocomplesso sono in grado di modulare il nostro umore, l’ansia, l’eccesso di preoccupazione, la tachicardia.
Possiamo utilizzarli sottoforma di Gemmoderivato, una soluzione di macerato glicerico che utilizza i giovani getti ricchi di tutta la forza nuova della pianta e particolarmente indicati in caso di un’assunzione protratta nel tempo, indicati anche per bambini e animali.
In Erboristeria troviamo anche gli Estratti Idroalcolici e gli Estratti Secchi, tutti titolati e standardizzati per un dosaggio ponderato. Gocce , capsule o compresse di rimedi naturali con i loro principi attivi possono essere introdotti per alcuni periodi nella nostra alimentazione.
> Crataegus Oxiacanta: è il Biancospino in Gemmoderivato, un rimedio delicato che controlla lievi stati di tensione nervosa, irritabilità, stress. Aiuta a conciliare il sonno, riequilibra la pressione troppo alta, calma episodi tachicardici.
> Tilia Tomentosa: è il Tiglio in Gemmoderivato, possiede proprietà sedative ed è indicato in caso di ansia, insonnia, nervosismo, palpitazioni. Il tiglio è adatto anche per i bambini che faticano a prender sonno e che sono molto agitati.
> Albizia: detta anche Acacia di Costantinopoli, è un rimedio di cui si utilizza la corteccia e possiede proprietà sedative, ipnotiche, antidepressive, analgesiche. E’ indicata in caso di stress emozionale, stati ansiosi, tachicardia, insonnia
Ansia, di cosa si tratta?
Il Trattato Italiano di Psichiatria definisce l’ansia come “uno stato emotivo a contenuto spiacevole, associato ad una condizione di allarme e di paura che insorge in assenza di un pericolo reale e che comunque è sproporzionata rispetto ad eventuali stimoli scatenanti”.
Spesso ma non sempre l’ansia è donna, il rapporto sta a 2:1 rispetto agli uomini. Possiamo parlare di ansia generalizzata (DGA) o di Ansia con Disturbo da Panico, i cui sintomi sono distinti ma in crescendo e gli uni possono essere i prodromi degli altri.
I Sintomi dell’Ansia
La sintomatologia dell’ansioso prevede condizioni di irrequietezza, affaticamento, difficoltà di concentrazione, vuoti di memoria, difficoltà del sonno, tachicardia, fino a sfociare in tremori, senso di soffocamento, nausea, vertigine, vampate di calore o freddo con brividi, torpore agli arti.
Spesso questi sintomi non si risconosco subito per quelloche sottendono, e si tende a cercare una causa fisica. L'OMS denuncia un'incidenza del 5% di ansia generalizzata sulla popolazione mondiale, ma solo un terzo si rivolge allo specialista!
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