Come curare i funghi della pelle
Come curare i funghi della pelle che possono essere di natura diversa e, per questo, vanno trattati con i rimedi più adeguati.
I funghi della pelle possono essere di varia natura e ascrivibili a differenti tipi di agenti micotici.
Onicomicosi che colpisce le unghie di mani e piedi, forme di tigna che attaccano i piedi e si annidano sul tallone, sulla pianta e tra le dita, o in testa sul cuoio capelluto, la candida che colpisce le mucose, nelle zone genitali e il cavo orale e aree umide come ascelle, pieghe della pelle.
I funghi della pelle possono essere contratti in ambienti umidi, a contatto con animali, ma possono essere presenti sul nostro corpo da molto tempo inattivi sotto forma di lieviti e scatenarsi successivamente per un abbassamento delle difese immunitarie o per una cura farmacologica protratta, come per esempio la candida.
Generalmente si presentano con desquamazioni della pelle, arrossamenti, pruriti e hanno una forma circolare.
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Funghi della pelle: rimedi naturali
Consultare un dermatologo è essenziale per una corretta definizione del tipo di fungo da cui dover difendersi e soprattutto per verificare non sia una forma di micosi che coinvolge le aree più profonde della pelle.
In sinergia ai farmaci e alle pomate che il medico prescriverà per debellare l’agente micotico possiamo introdurre alcuni rimedi naturali, che velocizzeranno i tempi di recupero e che potremo adottare anche in via preventiva se siamo frequentatori di piscine, se andremo al mare o se semplicemente possediamo animali domestici.
> TeaTree Oil: si tratta dell’olio essenziale di Melaleuca, che svolge un’azione antisettica ad ampio spettro:è antibatterico, antimicotico, antivirale. Possiede caratteristiche antinfiammatorie, cicatrizzanti, analgesiche. E’ indicato per infezioni e problemi cutanei come funghi della pelle, acne, pustole, herpes, verruche, forfora, afte, gengiviti. Vanta proprietà immunostimolanti per la difesa del nostro organismo.
Rispetto agli altri oli essenziali il tea tree può essere maneggiato con molta facilità. Non presenta tossicità e può essere utilizzato anche puro. Il consiglio però è quello di diluirlo in un olio vettore per un impiego più semplice e tamponato sulla parte coinvolta dalla micosi.
> Estratto di semi di pompelmo: è un rimedio la cui efficacia è in discussione, ed esistono varie correnti di pensiero a riguardo. Diciamo che non è validato da studi scientifici, ma il suo utilizzo ha dato esiti interessanti contro alcune forme infettive.
L'estratto di Semi di Pompelmo è ricco di flavonoidi, vitamina C e Vitamina E. Usato in sinergia con il tea tree oil possiamo assumerlo per uso interno con poca acqua, oppure in commercio è reperibile in estratto secco.
> Propoli in unguento: la propoli possiede virtù batteriostatiche e battericide e può essere usata sotto forma di pomata o unguento per problematiche cuteanee dovute a micosi, herpes, psoriasi, eczemi, infezioni. La sua azione antimicotica è dovuta alla presenza di acido caffeinico. Svolge anche attività cicatrizzante per risanare i tessuti e idratare il profondità l’epidermide.
> Echinacea: è un immunostimolante che possiamo assumere in sinergia agli altri rimedi per stimolare il nostro sistema immunitario e la sua risposta agli attacchi fungini. Possiede proprietà antivirali grazie alla presenza di polisaccaridi e antibatteriche grazie alla presenza di terpeni. Possiamo assumere l’echinacea in estratto idroalcolico per uso interno.
Attenzione: l’echinacea è controindicata in soggetti affetti da malattie autoimmuni e da soggetti allergici.
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