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Come far passare il singhiozzo

Il singhiozzo è un fastidioso disturbo che a tutti capita di sperimentare, causato da una contrazione involontaria e ripetuta del diaframma. Si tratta di un fenomeno piuttosto comune che può colpire chiunque a tutte le età, compresi i neonati! Ma quali sono le cause? E come farlo passare? Scopriamolo insieme.

singhiozzo

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©Foto di Darko Djurin su Pixabay

 

Che cos'è il singhiozzo e perché si verifica?


Il singhiozzo è una contrazione involontaria e ripetuta del diaframma, un muscolo molto importante preposto alla respirazione. Ogni contrazione involontaria, provocata da una infiammazione, produce il caratteristico suono "hic", dovuto alla chiusura repentina della glottide (lo spazio interposto tra le corde vocali che si chiude, grazie all’epiglottide, quando si ingoia per evitare che il cibo vada “di traverso”).
Questo fenomeno può durare da pochi minuti a diverse ore e, sebbene sia generalmente innocuo, può diventare fastidioso. Attenzione però: se dovesse persistere per più di 48 ore o diventare frequente, è consigliabile consultare un medico per escludere cause sottostanti più serie.

 

Le cause principali del singhiozzo


Il singhiozzo può essere scatenato da diversi fattori, non sempre facilmente individuabili. Tra le cause che possono agevolarne l’insorgenza abbiamo:

  • Ingestione rapida di cibo o bevande, che causa la dilatazione repentina dello stomaco;
  • Consumo eccessivo di bevande gassate o alcoliche, che causa l’infiammazione della mucosa gastrica e quindi l’irritazione del diaframma;
  • Cambiamenti improvvisi di temperatura, dovuti anche al consumo di bevande bollenti o gelate;
  • Eccessiva ingestione d'aria mentre si mangia;
  • Stress o eccitazione.
     

 

Rimedi rapidi per far passare il singhiozzo


Al di là di quale ne sia la causa, ognuno ha il proprio rimedio al singhiozzo, tramandato di generazione in generazione ed appreso fin da bambini. Ed ognuno è pronto a giurare che il proprio metodo sia infallibile e migliore di tutti gli altri. Ma quali sono i più comuni? Eccone alcuni che promettono miracoli:

  • Trattenere il respiro per alcuni secondi
  • Bere un bicchiere d'acqua fredda a piccoli sorsi 
  • Stimolare il riflesso della deglutizione, ad esempio ingoiando zucchero o miele
  • Tirare fuori la lingua per rilassare il diaframma
  • Tapparsi le orecchie e deglutire più volte

 

Esercizi di respirazione per fermare il singhiozzo

 

Tra i tanti metodi, il controllo del respiro è certamente uno dei più accreditati ed efficaci in quanto può aiutare a calmare le contrazioni del diaframma e di conseguenza il singhiozzo. Alcuni esercizi utili includono la respirazione diaframmatica, che consiste nell’inspirare profondamente dal naso, trattenere il respiro per 10 secondi o più e poi espirare lentamente. Anche respirare in un sacchetto di carta può essere d’aiuto, in quanto aiuta ad aumentare il livello di anidride carbonica nel sangue, rilassando il diaframma. Infine può giovare una sorta di respirazione alternata che consiste nell’inspirare attraverso il naso contando fino a 4, trattenere il fiato per altri 4 secondi per poi espirare lentamente con la bocca.

 

Metodi naturali: acqua, zucchero e altri rimedi casalinghi


Anche bere o mangiare, per imporsi di deglutire, è tra i rimedi casalinghi più efficaci che possono aiutare ad alleviare il singhiozzo: per esempio bevendo un bicchiere d’acqua a piccoli sorsi continui, in modo da trattenere il fiato per tutto il tempo, oppure succhiando un cubetto di ghiaccio o sciacquando la bocca con acqua molto fredda. Pare funzioni anche ingoiare un cucchiaino di zucchero o miele per calmare il diaframma, o addirittura – per i più coraggiosi - un cucchiaino di aceto o di succo di limone per stimolare il riflesso della deglutizione e trattenere il fiato per qualche secondo per il gusto troppo forte.

 

Rimedi della nonna contro il singhiozzo


Le tradizioni popolari offrono una serie di soluzioni curiose ma spesso efficaci. Tra le più fantasiose abbiamo certamente quella di spaventare all'improvviso chi ha il singhiozzo, per creare un'interruzione nel ritmo del respiro, oppure massaggiare la parte posteriore del collo per rilassare i nervi coinvolti nel fastidioso inconveniente. Il metodo più originale è certamente quello di bere un bicchiere d’acqua al contrario, piegandosi in avanti e bevendo dal lato opposto del bicchiere.

Yoga come rimedio al singhiozzo cronico