L’Enneagramma: quale animale totemico sei?
L'enneagramma è un’interessante chiave di lettura della personalità e dei comportamenti di 9 basi, che intrecciandosi fra loro individuano sfumature e tendenze ulteriori, che aiutano nella crescita personale e nella conoscenza del prossimo.
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Enneagramma significa nove segni e graficamente è rappresentato come un diagramma a stella con nove punte.
E’ una tecnica introdotta in ambito psicologico che consente di individuare nove basi, nove tipologie caratteriali declinabili in molteplici personalità, in virtù dell’evoluzione umana dalla base primaria.
Le basi dell’enneagramma sono nove rappresentate da animali totemici, a cui corrispondono caratteristiche specifiche, vizi, virtù, inclinazioni, aree di interazione con altre tipologie, insomma unavera e propria mappa, che si costruisce e si alimenta nel tempo.
L’Enneagramma definisce tre centri, che per Gurdjieff sono tre centri costitutivi dell’uomo: un centro istintuale, guidato dall’intelligenza istintiva e sede della memoria del corpo, un centro del pensiero, governato dall’intelligenza cognitiva e un centro emozionale, guidato dal sentimento, sede del desiderio.
L’individuazione della base di appartenenza avviene attraverso un test di autoriconoscimento.
L’Enneagramma origina dalla cultura Sufi islamica e il suo profondo sapere veniva tramandato da maestro ad allievo in gran segreto.
La tecnica dell’enneagramma è stata portata in Occidente da Georges Ivanovič Gurdjieff nei primi decenni del 1900, che ne utilizzava il tracciato per alcune danze sacre.
La fonte da cui poter trarre maggiori informazioni è lo psicoterapeuta Oscar Ichazo che ne svelò i segreti e lo introdusse come strumento nella psicoterapia.
Scopri i tre test per calcolare l'enneagramma
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La base Fox Terrier è caratterizzata dall’inclinazione alla perfezione.
Tutto deve essere fatto per bene e può essere sempre fatto meglio. Mette sempre a confronto bene e male, giusto e sbagliato. Ha un senso critico molto accesso, a volte fino a toccare l’intolleranza, della quale non si rende conto.
E’ preoccupato dell’opinione altrui nei suoi confronti, per cui mantiene sempre un atteggiamento controllato e non sfoga mai la rabbia, l'ira che invece gli si scatena dentro. Generalmente i Fox Terrier sono stati bambini ben educati, precisini, diligenti, tutti d’un pezzo. Questa rigidità è andata consolidandosi crescendo.
Quando sono sotto pressione tendono verso la base 4, il Basset-hound, del quale assorbono l’invidia per chi ha successo. Se al contrario migliorano la loro condizione i soggetti Fox-Terrier tendono alla base 7, la Farfalla, ed entrano in contatto con il mondo del piacere, della serenità e apprezzano la tolleranza verso l’imperfezione.
Il soggetto Fox-Terrier ha difficoltà a calibrarsi nel centro istintuale. E’ controllato sempre, non si rilassa e maschera i suoi veri sentimenti in funzione dell’ambiente. Anche il suo aspetto rispecchia questa rigidità: indossa abiti classici, parla in maniera imperativa.
Questa base è soggetta a disturbi del sonno, dell’apparato gastroenterico, a ipertensione, cefalee a grappolo e patologie dell’occhio.
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I soggetti della base 2 sono individui affettuosi, altruisti, pronti ad aiutare il prossimo. Possono tendere a volersi sentire indispensabili.
Il San Bernardo cerca approvazione, attenzione, amore. Nei rapporti con gli altri tende a intessere rapporti stretti.
Dona per ricevere in cambio e si ingelosisce di chi riceve maggiori attenzioni, ma guai a darlo a vedere. Anzi vuole dimostrare di non aver bisogno di nessuno.
Spesso da bambini hanno dovuto darsi da fare per aiutare gli altri e con questo mezzo meritarsi attenzioni e amore.
In condizioni di stress tendono alla base 8, il Mastino, caratterizzato da durezza, vendetta e lussuria. In un processo di miglioramento si avvicinano alla base 4, il Basset-Hound, dove la superbia lascia posto all’umiltà e il donare è libero e gratuito, senza attendere qualcosa in cambio.
Il centro del sentimento è in squilibrio. Ha infatti molta difficoltà a rimanere da solo, deve sentirsi utile per qualcuno e teme l’abbandono.
Chi si riconosce in questa base può essere soggetto a disturbi respiratori, come l’asma, o a patologie del sistema immunitario, cefalee e artrite reumatoide.
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I soggetti Aquila sono dinamici, efficienti, competitivi, sicuri di sé, con le idee chiare in merito ai loro obiettivi. Sono multitasking e non temono di assumersi troppi incarichi contemporaneamente.
Il successo è il loro scopo. A tal fine sanno distogliersi da passioni troppo scottanti che potrebbero in qualche modo ridurre la loro efficienza. Il lavoro è privilegiato sopra ogni cosa, per portare a casa il risultato.
In una forma estremizzata l’Aquila potrebbe utilizzare machiavellicamente ogni mezzo per conseguire il suo obiettivo, anche la menzogna.
La sua immagine è costruita a tavolino e deve mostrare la sua grande caratteristica di performer, nessuno deve poter sospettare che anche lui ha debolezze ed incapacità. Questo per il timore di non essere accettato per quello che è.
La vanità in questa base la fa da padrone e gestisce le emozioni dei soggetti stessi, tanto da indurli sempre a voler essere all’altezza delle situazioni, brillanti, iperattivi, di successo.
I sentimenti non possono o devono franarne la corsa. In condizioni di stress tendono alla base 9, quella del Delfino, si arenano depressi, diventando apatici, niente li interessa più. In condizioni invece di estremo miglioramento tendono alla base 6, quella del Cane Lupo, divenendo soggetti affidabili, virtuosi, sinceri, senza timore di mostrarsi per quello che sono.
L’Aquila ha quindi un disequilibrio nel centro del sentimento, mentre quello dell’istinto è ben collegato a quello del pensiero. I sentimenti sono chiusi, inascoltati, addirittura non percepiti dal soggetto, tanto che in determinate situazione finge di provarne per adattamento alla circostanza. In pubblico la sua immagine è sempre precisa e in linea con l’ambiente.
E’ un abile oratore, alla ricerca di consenso che lo nutre e vivifica come cibo. E’ un provetto venditore e sprona gli altri a dare il meglio di sé in maniera efficiente. Non sa gestire il suo tempo libero, in preda all’ansia di perdere tempo, così spesso porta a casa il lavoro.
La base 3 può essere soggetta a disturbi dell’occhio, malattie cardiovascolari, malattie della pelle.
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Il Basset-Hound è un soggetto malinconico, che guarda al passato con tristezza e nostalgia, perché quel passato l’ha segnato per qualche accadimento luttuoso o per eventi che l’hanno privato di qualcosa o qualcuno.
Questa mancanza è una presenza costante in tutta la sua vita, e non lo nasconde. Anzi è leit motiv lamentoso che perpetua in una costante invidia per quello che prima era il suo mondo e che ora non c’è più.
Questi sono soggetti originali, fuori dal comune, sono artisti, alla ricerca della comprensione del loro io profondo e del mondo. In condizioni di disequilibrio tendono alla base del San Bernardo, diventando superbi, pieni di sé e della propria unicità ostentata.
In questa parabola discendente possono entrare in depressione perché non compresi e accettati dalla società. In condizioni di miglioramento dalla propria base tendono a quella del Fox-Terrier, verso quindi un’armonia tra l’arte e l’ordine.
Il Basset-Hound non ha in equilibrio il centro del sentimento, che deve essere supportato con quello del pensiero: il suo pensare è il suo sentire.
Il suo aspetto è all’avanguardia, fa moda. E’ teatrale nell’eloquio, fatto di immagini. Non tollera la mediocrità e tende a desiderare/invidiare ciò che non ha.
Sa distinguere l’importanza di eventi fondamentali della vita e sa supportare chi gli sta vicino nei momenti importanti.
Il Basset-Hound è soggetto a disturbi allergici, patologie intestinali, ipertensione, disturbi alimentari e depressione.
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Chi non ama più dell’ostrica la riservatezza e la propria privacy? Ma sempre con occhio attento a quello che succede intorno.
L’ostrica è infatti un soggetto che ama tenersi informato, interpretare i fatti e trovarne la chiave. Vive però distaccato dagli altri, non si fa coinvolgere in drammi o passioni troppo travolgenti. Non è un soggetto da amicizie in gruppo, buone ma singole, vissute separatamente.
Personalmente può porsi in modo arrogante e credersi al di sopra degli altri per intelligenza e conoscenza, che non condivide.
Anche se di fondo avrebbe il desiderio di tuffarsi nella mischia e di vivere di passioni e amicizie, ma non ne è capace, la misantropia in casi estremi può prendere il sopravvento.
E’ parco di emozioni e generalmente ingeneroso, tendente all’avaro. Tiene tutto per sé e osserva alla finestra il mondo dalla sua torre d’avorio. In condizoni di stress questi soggetti tendono alla base della Farfalla, e diventano ingordi di sapere isolandosi completamente dagli altri.
In condizioni di miglioramento tendono alla base dei Mastini, socializzando in modo affettuoso e comprensivo. Il centro del sentimento è soverchiato da quello del pensiero, prima pensa e poi sente, addirittura crede di sentire solo pensando e non vivendo. Il centro istintuale è bloccato.
La base 5 è soggetta a forme ansiose e fobiche, disturbi del sonno, ipocondria e malattie del fegato.
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Il Cane Lupo è un eterno indeciso, sospetta di tutto e rimanda il prendere decisioni. Vive di paure anche per le cose belle della vita. Alterna momenti up e down.
Generalmente è un soggetto che esegue gli ordini senza valutarli e nel contempo può ribellarsi senza ragionevoli motivi.
Da bambini questi soggetti hanno vissuto male i rapporti con i loro coetanei, non sono stati in grado di interagire con loro e non riuscendo a prevederne le reazioni hanno sviluppato contemporaneamente un atteggiamento fobico, ritirandosi in buona pace per sottrarsi alla socialità e un atteggiamento contro fobico, di aggressione a prescindere.
Questi comportamenti possono alternarsi in base alle situazioni, alle paure anticipatorie che vivono. Si difendono in maniera eccessiva perché vivono prima situazioni che temono nella loro testa. Hanno un rapporto difficile con le gerarchie, o le accettano senza porsi domande o le osteggiano e si ribellano.
In condizioni di stress tendono alla base dell’Aquila, insidiosi e bugiardi. In condizioni di miglioramento tendono alla base dei Delfini, maturando calma e coraggio.
Il Cane Lupo ha un blocco nel centro del pensiero ed è invece mosso dal centro dell’istinto e del sentimento. Consapevole di questo cerca all’esterno una figura guida cognitiva che lo possa indirizzare tra le mille paure e dubbi della vita.
Spesso ha un atteggiamento rinunciatario e si adegua a quello che passa il convento. Anche il suo aspetto è in linea con la convenzione a cui si sottomette. Il suo eloquio può essere calmo e dubbioso oppure aggressivo. Nelle relazioni è fedele e tollerante fino al sacrificio.
La base 6 può essere soggetta ad allergie stagionali, tachicardia e ansia e manie di persecuzione.
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La Farfalla ama una vita semplificata (non semplice), dove non entrino emozioni negative, problemi, noia.
La Farfalla infatti si stanca facilmente della ripetitività quindi un lavoro può non essere portato a termine se diventa noioso.
Se entra in contatto con situazioni dolorose di difficile approccio, se ne allontana dopo un po’. Non riesce ad essere costante ed assiduo. Questo essere scostante è molto evidente e nasconde un lato triste e vuoto di questa base che si manifesta così allegra ed estroversa.
Il vizio associato alla Farfalla è l’ingordigia, ma nel senso di non sapersi frenare davanti alle gioie e piaceri della vita. Questi soggetti vedono sempre il bicchiere mezzo pieno e vogliono vedere solo quello.
Assolvono sempre tutti e tutto, non hanno pregiudizi e sono molto tolleranti. Adorano divertirsi e divertire e per queste loro caratteristiche vengono facilmente giudicati come dei superficiali.
In condizioni di stress tendono alla base dei Fox-Terrier, arrabbiandosi facilmente di fronte agli ostacoli alla loro serenità. In condizioni di miglioramento tendono alla base delle Ostriche, più riservati e riflessivi.
Il centro del pensiero della Farfalla è supportato dal centro istintuale, prima agisce e poi pensa, perché il suo pensiero è sempre in divenire e deve essere stimolato e nutrito dalla forza dell’istinto. Deve bruciare le tappe in questa costante ricerca della felicità.
L’aspetto della Farfalla e fatto di un abbigliamento colorato, di un eloquio brillante e allegro. E’ un soggetto goloso.
La base 7 può essere soggetta a disturbi alimentari, disturbi digestivi, attacchi di panico, depressione e mal di schiena.
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Il Mastino sembra aggressivo, perché usa un linguaggio vivace, ha dei modi burberi, un atteggiamento prepotente. Vive tutto un po’ in eccesso e ha un carattere dominante.
Tende infatti a comandare e a farsi servire. E’ sempre all’attacco per proteggersi anticipatamente. La scorza che lo avvolge è per impedire agli altri di vedere le sue debolezze e il suo bisogno di essere accudito. Un Mastino generalmente esce da un’infanzia da bulletto del quartiere e da capobranco di una comitiva.
Questi soggetti si sentono dei sopravvissuti e manifestano costantemente la loro potenza. Amano litigare, senza ipocrisie o riguardi perché solo così viene a galla la verità. Non tollerano i deboli, ma sanno diventarne i leader e proteggerli.
In condizioni di stress il Mastino tende alla base Ostrica, divenendo antisociale. In condizioni di miglioramento si avvicina alla base del San Bernardo, portando soccorso e amicizia, con umiltà e pacatezza.
Il Mastino è mosso dal centro dell’istinto, che gli infonde emozioni forti: è un soggetto che dà ascolto ai bisogni primari, come cibo, sesso, potere, denaro. E’ un vincente o tendente a vincere, unico obiettivo importante, per questo non bisogna mai abbassare la guardia e mostrare le proprie debolezze.
La base 8 può essere soggetto a traumi muscolari, ipertensione, abuso di farmaci, malattie degenerative.
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Il Delfino vive nella labilità: non sa cosa vuole, cosa fare, dove andare, non ha passioni, non ha obiettivi, niente è importante.
Risulta essere pigro e passivo, l’accidia è il vizio che lo contraddistingue. Vive in maniera elusiva, forse da bambini i soggetti di questa base hanno vissuto senza che nessuno desse loro importanza e ne spronasse l’iniziativa e l’autostima.
Il Delfino si lascia vivere dagli altri e dagli eventi. Non affronta discussioni ma media e concilia, rifugge da conflitti di ogni genere e adegua le sue opinioni a quelle degli altri, anche se dentro di sé vorrebbe reagire, far sentire la sua vera voce, ma non ce la fà. Non è appassionato.
In condizioni di stress tende alla base del Cane Lupo, si isola e vive di paure che non lo fanno più raziocinare.
In condizioni di miglioramento tende alla base dell’Aquila, perseverante e diligente e con tanto impegno e lavoro danno un tono alla loro persona.
Il Delfino presenta il centro dell’istinto bloccato. Vive di pensieri e sentimenti che rimangono però fantasie, è rinunciatario.
Vive la vita degli altri da spettatore mai da soggetto. Il suo aspetto si adegua alle circostanze, è il classico soggetto che “fa tappezzeria” in società.
I soggetti appartenenti a questa base conducono una vita routinaria, pianificano impegni e scadenze con automatismi che li aiutano a continuare nel loro quotidiano.
Amano rintanarsi in casa. I soggetti della base 9 possono essere affetti da obesità, ipertensione, alcolismo, depressione.
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L’individuazione della base di appartenenza avviene attraverso un test di autoriconoscimento che consta di nove affermazioni alle quali, in modo istintivo e sincero si deve rispondere SI o NO.
Il SI pone fine al test e riconosce la base corrispondente, il NO prevede di continuare la lettura delle affermazioni fino a trovare quella in cui ci si riconosce maggiormente:
- Mi piace fare una sola cosa alla volta con calma. Le cose si fanno bene o non si fanno. SI: Base 1 - NO: prosegui
- L’amore è una cosa meravigliosa. E io lo so di cosa ha bisogno la persona che amo veramente. SI: Base 2 - NO: prosegui
- Litigando, si tira fuori la verità. Dopo una bella litigata, mi sento il cuore in pace. SI: Base 8 - NO: prosegui
- La mia infanzia è stata pessima SI: Base 4 - NO: prosegui
- Io cerco l’autentico e l’assoluto SI: Base 4 - NO: prosegui
- Analizzare una cosa che mi piace e studiarla per bene è meglio che stare con gli amici SI: Base 5 - NO: prosegui
- Preferisco che la persona che amo, se non è competente, non stia vicino a me, se sto facendo una cosa veramente importante. SI: Base 3 - NO: prosegui
- Se devo affrontare un nuovo, difficile compito, preferisco pensare prima alle difficoltà e poi alle opportunità. SI: Base 6 - NO: prosegui
- Se sono solo e desidero vedere un film ma piove, devo uscire e sono tranquillo nella mia casa, esco lo stesso. SI: Base 7 - NO: Base 9
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Il test deve essere effettuato una volta sola e se non ci sono rispondenze alle affermazioni che si leggono di volta in volta, la base da selezionare è l’ultima.
Secondo le risposte date, ecco i risultati del test:
- Base 1: il fox terrier. Il suo vizio capitale è l’ira
- Base 2: il san bernardo. Il suo vizio capitale è la superbia
- Base 3: l’aquila. Il suo vizio capitale è la vanità/menzogna
- Base 4: il basset-hound. Il suo vizio capitale è l’invidia
- Base 5: l’ostrica. Il suo vizio capitale è l’avarizia
- Base 6: il cane lupo. Il suo vizio capitale è la paura
- Base 7: la farfalla. Il suo vizio capitale è la gola
- Base 8: il mastino. Il suo vizio capitale è la lussuria
- Base 9: il delfino. Il suo vizio capitale è l’accidia
Sapevi che l'Enneagramma oggi viene suggerito ai genitori come strumento conoscitivo per i propri bambini?