Disabilità, senza barriere
Il 3 dicembre è la Giornata internazionale dei diritti delle persone con disabilità, Karni Liddel ne è la rappresentante a livello nazionale. Vediamo da vicino lo scopo della celebrazione e le iniziative all'estero e in Italia, per una disabilità senza barriere
A livello internazionale questa giornata è conosciuta come l'International Day of People with Disability o anche con la sigla IDPwD.
La data di celebrazione fu scelta nel 1992 ed è sempre rimasta il 3 dicembre; ogni anno il tema è differente: scopriamo l'argomento di quest'anno e le varie attività promosse.
Il tema della Giornata nternazionale dei diritti delle persone con disabilità
Quest'anno La Giornata ci si concentra su ben 17 obiettivi da conseguire per poter dire di avanzare nel campo della lotta agli ostacoli in tema di disabilità, ostacoli materiali e mentali: rimozione di rallentamenti e punti critici e lavoro nella direzione di promuovere miglioramenti a livello della comunicazione, del trasporto, della qualità della vita, della circolazione delle infromazioni.
La testimonial della giornata è Karni Liddel, campionessa olimpica, radio speaker, da tempo impegnata nelle varie cause che coinvolgono i disabili.
Si tratta di una giornata importante per festeggiare quelli che in Italia corrispondono a 4 milioni di persone, molti dei quali dei talenti in qualche arte, e nel mondo circa un miliardo.
Ci saranno eventi in molte città: l'Associazione Italiana Disabili informa sulle proposte che coprono tutta la giornata in varie città del territorio italiano;
Vi segnaliamo l'evento organizzato a Roma dall'Università La Sapienza che presenta "L'arte di essere"; vi consigliamo poi di visitare la pagina FB creata dalla Consulta per le Persone in Difficoltà e la bellissima pagina che il Corriere dedica ai disabili intitolata InVisibili, che restituisce sempre report validi e senza inutile compassione.
Il sito ufficiale della giornata raccoglie gli eventi dedicati in tutto il territorio globale, con possibilità di inserire il proprio; troverete poi immagini di apertura degli eventi negli scorsi anni e una galleria dedicata all'evento sportivo svoltosi nel 2015 (la squadra di cricket dei disabili per cecità). Ci sono risorse e documentazioni disponibili per lo studente, l'insegnante e l'utente disabile e non. Inoltre vi segnaliamo il sito dell'Associazione per lo Sviluppo di Progetti Informatici per gli Handicappati (ASPHI), un portale sulle tecnologie didattiche per l'handicap, e Alterweb, un contenitore di notizie per i disabili.
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La disabilità senza barriere: la vita quotidiana, la salute, lo sport
Se è vero che legge quadro n. 104 del 1992 alla legge n. 68 del 1999 sul lavoro delle persone con disabilità ha disciplinato varie questioni di fondamentale importanza, come l’accessibilità o l’inclusione nel sistema scolastico, è anche vero che nella pratica ci sono ancora molti ostacoli, mentali, materiali.
La piena inclusione in molti piccoli centri così come in molte città frenetiche resta un obiettivo. Si immagina un'inclusione che avvenga in tutte le diverse dimensioni e opportunità della vita quotidiana: scuola, lavoro, salute, accessibilità e trasporti, qualità e uniformità dei servizi.
Di recente però, anche alle ultime paraolimpiadi, si sente che le cose stanno cambiando, c'è interesse, meno compassione inutile, più empatia e sincero sostegno e ammirazione per atleti e atlete che hanno raggiunto risultati sconvolgenti. Anche sul piano delle leggi le cose sembrano muoversi.
La ratifica della Convenzione Onu sui diritti delle persone con disabilità (L. 18/09) diminuisce ulteriormente la distanza tra norme esistenti e vita reale sulla base del nuovo paradigma che vede al centro i diritti umani, il principio di non discriminazione e di uguaglianza delle opportunità.
È questo che nello sport come nella vita quotidiana dobbiamo iniziare a comprendere: un disabile può fare lo straordinario all'interno delle proprie capacità e molto spesso dimostrando di saper superare persino quelle.
Esploriamo il rapporto tra sport e disabilità