Donare il sangue: un piccolo gesto infinitamente importante
Sono molti i contesti nei quali è possibile donare il sangue: se non l’avete mai fatto, fatevi coraggio e informatevi su dove è previsto nella vostra città. Donare il sangue è semplice e vi permette di aiutare concretamente chi soffre
Se allargassimo lo sguardo oltre i confini delle nostre vite, ci renderemmo ben presto conto di quanto (nella maggioranza dei casi) i problemi che ci angosciano sono futili rispetto alle tragedie che si consumano ogni giorno nel mondo.
Se abbracciassimo tutto il dolore che purtroppo abita sulla Terra, il peso della nostra impotenza ci schiaccerebbe: cosa siamo noi, piccoli e limitati, rispetto agli orrori che si perpetrano incessantemente?
Eppure, sarebbe un fatale errore sentirsi deresponsabilizzati dall’agire, dal contribuire, anche con un minuscolo gesto, a rendere migliore il “piccolo pallino blu” sul quale viviamo.
Certo, pochissimi possono incidere significativamente sugli scenari politici, economici, ambientali e sociali che determinano le disuguaglianze nel mondo, ma ognuno di noi può fare qualcosa per aiutare il prossimo, vicino o lontano, conosciuto o no.
Uno spunto di riflessione a riguardo ce lo offre la Giornata mondiale del Donatore di sangue: scopriamola insieme.
Gli slogan della Giornata del donatore di sangue
La Giornata mondiale del donatore di sangue è stata istituita nel 2004 dall’Organizzazione Mondiale della Sanità e cade il 14 giugno in onore di Karl Landsteiner, scienziato austriaco al quale dobbiamo l’individuazione dei gruppi sanguigni.
Lo slogan di quest’anno sarà "Blood connects us all" (tradotto in “Il sangue ci mette tutti in relazione”) e mira a sottolineare il filo rosso che lega donatori e pazienti, particolarmente intenso in tutti quei paesi, come l’Italia, che si basano sulla raccolta di sangue volontaria e gratuita.
Questa generosità sociale dovrebbe essere costantemente rinforzata e sollecitata, come suggerisce il secondo slogan della giornata “Share life, give blood” (tradotto in “Condividi la vita, dona il sangue): un gesto che per noi è assolutamente semplice e innocuo, può fare la differenza tra la vita e la morte e aiutare davvero concretamente chi ha bisogno.
Quanti litri di sangue ci sono nel corpo umano?
Gli scopi della campagna
Pertanto, gli scopi della campagna ruoteranno intorno ai seguenti obiettivi:
- il ringraziamento verso tutti i donatori abituali e l’encomio della loro generosità disinteressata;
- l’incoraggiamento alla donazione, specie nei soggetti giovani, sottolineando l’importanza di questa pratica quale contributo concreto al benessere di tutta la comunità;
- il raggiungimento dell’autosufficienza di sangue e emoderivati in ogni paese grazie a volontari non pagati, dal momento che ancora 40 paesi sono dipendenti dalle donazioni famigliari o retribuite;
- l’attuazione del decreto legge del 2 novembre 2015 riguardante i requisiti di qualità e sicurezza del sangue e degli emocomponenti.
Affinchè la connessione tra donatore, donazione e paziente sia di altissima qualità, è prevista una revisione dei test di selezione pre-donazione che saranno basati su linee guida sia nazionali che europee; il nuovo questionario anamnestico sarà uniformato e saranno introdotti ulteriori requisiti di sicurezza.
Sempre maggiori tutele dunque per tutti gli attori coinvolti in questo atto di grande civiltà e coesione sociale: donare il sangue è un gesto semplice con il quale possiamo fare davvero la differenza per tanti pazienti.
Un modo per prendersi cura gli uni degli altri in modo anonimo e per questo straordinariamente generoso e nobile.
Come si leggono le analisi del sangue?
Per approfondire:
> Vai al sito della World Health Organization
Guarda il video della campagna mondiale