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Armonizzare le energie sopite dei Chakra

Un malfunzionamento dei chakra, può essere determinato da un conflitto vibrazionale dato da problematiche psicosomatiche, da traumi fisici e mentali. Vediamo come riarmonizzarli

 Armonizzare le energie sopite dei Chakra

Si è sempre parlato molto dei chakra e di ciò che essi rappresentano, dei colori, dei suoni, delle vibrazioni, dei sistemi e degli organi ad essi collegati, dei corpi sottili.  


I chakra sono il  trait-d-union tra il corpo fisico e i corpi sottili 

Sappiamo che il sistema dei chakra è interconnesso al sistema endocrino, agli organi interni.

Un malfunzionamento dei chakra, può essere determinato da un conflitto vibrazionale dato da problematiche psicosomatiche, da traumi fisici e mentali, da fobie, da mancata soddisfazione dei bisogni primari (Piramide di Maslow), problematiche culturali, stress, depressioni,…


Chakra come sedi dell’energia karmica

Errori di percezione correlati con specifici chakra possono portare problematiche di vita molto importanti, ad esempio la percezione dell’amore o dell’accettazione o ancora meglio di come siamo visti e interpretati da coloro che ci sono vicini, siano essi parenti o colleghi.

Una percezione distorta può farci apparire sgraditi e porta ad un isolamento volontario, come una percezione di non essere amati può portare problematiche su specifici organi, crisi di panico, mancanza di respiro.

Regressioni ipnotiche di vite passate ha permesso a persone sofferenti di fobie molto particolari, di scoprire quali fossero le cause, nel momento in cui il ricordo è comparso dal passato, la fobia è scomparsa (B. Weiss).

Permettere alla nostra consapevolezza di raggiungere un livello superiore ci fa comprendere le ragioni della sofferenza, diventando spiritualmente più consapevoli ci fa entrare in sintonia con il nostro sé più profondo.

Questo processo evolutivo ci rende possibile modificare le emozioni, la mente e di conseguenza il nostro corpo.Il fatto che l’uomo sia composto da campi energetici interconnessi, non è una fantasia da stregoni, bensì una realtà scientifica consolidata.

Agli inizi del 19° secolo fu scoperto l’elettromagnetismo, si iniziò a parlare dell’universo composto da un insieme di campi di forza che interagiscono tra di loro.

Da relativamente poco tempo, si inizia a parlare di “vibrazioni, di trasmettere energia, sfere di energia, influenzare a distanza”.Einstein modificò radicalmente il pensiero sulla materia, materia è energia.

La nuova interpretazione einsteniana vede gli esseri umani come una rete di campi energetici che si interfacciano con sistemi fisico-cellulari.Il momento in cui andremo a ribilanciare i campi energetici, andremo a porre rimedio alle possibili dis-funzioni che la materia può avere.

Tutti gli organi dipendono dalla vis medicatrix naturae, la forza vitale di auto guarigione che tutti possediamo, che crea formidabili sinergie tramite una organizzazione di componenti molecolari.

Quando accettiamo che l’uomo è un essere fatto di energia iniziamo a comprendere che vi è un modo nuovo di affrontare la malattia.

Ogni chakra è associato a diverse frequenze vibratorie, ogni chakra a sua volta distribuisce energia vitale ai diversi organi che si trovano nella stessa zona del corpo, che tenderanno a risuonare alla stessa frequenza.

Tramite tecniche varie che vanno dalla Pranoterapia Vibrazionale alla Cristalloterapia, all’uso di essenze e oli essenziali, allo yoga, alla meditazione, ai mantra, alla respirazione, alla visualizzazione, alla cromoterapia, alla vibrazione delle campane tibetane, all’uso del pensiero come matrice importante e fondamentale a mio avviso (pensiero positivo) siamo in grado di equilibrare i chakra.

Per questo a seguito di trattamenti di Pranoterapia, ad esempio, possono verificarsi degli effetti psicosomatici secondari dovuti all’imposizione delle mani che opera sui legami tra psiche e soma. Lo sblocco bioenergetico può rimettere in moto processi disattivati anche dal punto di vista psicosomatici, la riapertura dei canali di comunicazione tra mente e corpo possono causare reazioni nelle persone trattate, quali il pianto, la tosse, vampate di calore, etc.

Oltre alle tecniche è importante,  a mio avviso, espellere dalla nostra mente i rifiuti emotivi, come ad esempio perdonare colpe, accettare atteggiamenti sgradevoli da parte di persone, rancori, rabbie, sensi di colpa, ferite psicologiche.

La malattia compare e si radica in noi se non impariamo a liberarcene, se non permettiamo all’amore di penetrare, se non impariamo a esprimere adeguatamente le nostre emozioni.


Comprendere le inter-relazioni tra corpo-spirito–mente-emozioni

Si è perso inoltre nella società moderna il contatto con Madre terra, lo svolgersi della vita lavorativa a ritmi esageratamente veloci, ha fatto sì che anche il nostro metabolismo di vita si sia accelerato, portando una serie di dinamiche peggiorative.

Riportare l’attenzione, il flusso energetico, lo shen tramite tecniche di canalizzazione millenarie proprie della Medicina tradizionale Cinese, genera il Jing che rappresenta la trama sottile estremamente valido per ristabilire il nutrimento dell’energia vitale e con essa la purificazione dei chakra.

Faccio mio il pensiero di Bateson:

” …..la verità è che l’uomo non possiede un corpo distinto dall’anima, essendo il corpo una porzione dell’anima percepita dai cinque sensi; che l’energia è solo vita e proviene dal corpo…”


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