I chakra e l’energia dei colori
Il colore è vibrazione energetica e influisce sul nostro corpo fisico, mentale ed emozionale. Esiste una corrispondenza specifica tra i centri energetici o chakra e i colori: vediamola insieme
Qual è la relazione tra chakra e colori?
Quale relazione sussiste tra chakra e colori? Secondo la medicina ayurvedica, i cinque elementi si combinano a formare i diversi tipi di tessuti e di umori del corpo e sono anche all’origine del potere associato ai sette colori dell’arcobaleno, che possono agire nel ristabilire l’equilibrio dei centri energetici. L’energia dei colori agisce sui chakra a livello di vestiti indossati, di cibo ingerito e di presenza nell’ambiente in cui viviamo. Imparare a conoscerli e ad usarli ci aiuta a ritrovare l’armonia psico-fisica in modo rispettoso e non invasivo.
La cromoterapia ha effetto sul cervello mediante l’ipotalamo, che regola e controlla le ghiandole endocrine, e dunque anche i centri energetici dell’uomo, associati al sistema nervoso autonomo e alla regolazione degli ormoni.
Il simbolismo dei colori si definisce in base alla naturale frequenza che ogni cosa nell’Universo possiede e in relazione alla luce che la penetra e ai sensi che la percepiscono. Tutta la materia (dunque anche il nostro corpo) ha una specifica lunghezza d’onda: le impressioni che riceviamo attraverso i sensi quando interagiamo con l’ambiente influiscono dunque sul nostro equilibrio dinamico.
Vuoi conoscere i nomi e le caratteristiche di tutti i chakra? Scoprili qui!
Corrispondenze tra chakra e colori
Lo spettro dei sette colori dell’arcobaleno, ovvero della luce riflessa attraverso un prisma, corrisponde a quello della scala dei sette chakra, dal più basso al più alto.
Le corrispondeze tra colori e chakra:
nero e rosso per il primo chakra (Muladhara), arancione per il secondo chakra (Svadhisthana), giallo per il terzo chakra (Manipura), verde per il quarto chakra (Anahata), azzurro per il quinto chakra (Vishudda), blu-indaco per il sesto chakra (Ajna), bianco per il settimo chakra (Sahasrara). Man mano che impariamo ad aprire ed equilibrare i chakra, diventiamo il Ponte dell'Arcobaleno, legame vivente tra Terra e Cielo.
Significato ed effetti dei colori sui chakra
Approfondiamo ora i sette colori ed i loro effetti sui chakra:
Il rosso rappresenta la forza, la salute e la vitalità. Associato all’elemento fuoco, al sesso, al sangue e alla passione, stimola la circolazione del sangue, influisce sulla vitalità del corpo e della mente e ha un potere riscaldante.
L’arancione ha un’azione liberatoria sulle funzioni fisiche e mentali e un grosso effetto di armonizzazione e di distribuzione dell'energia. Favorisce la pulizia dei chakra, stimola il sistema immunitario e la creatività, espelle le tossine e infonde serenità, entusiasmo, allegria, voglia di vivere e ottimismo.
Il giallo è associato alla parte sinistra del cervello e in genere al lato intellettuale, alla felicità, al buon umore, alla saggezza e alla decisione. Favorisce l’attenzione e la concentrazione nello studio, stimola il sistema digestivo e purifica l’intestino, favorisce l’assimilazione e la consapevolezza.
Il verde è il colore dell'armonia e della natura: simboleggia la speranza, l'equilibrio, la pace e il rinnovamento. Come l’arancione, facilita la pulizia dei chakra ma in modo più dolce. Agisce sul sistema linfatico, è rinfrescante e rilassante, favorisce la riflessione, la calma e la concentrazione. Promuove il benessere generale dell’organismo e ne riequilibra le funzioni.
Il blu è un colore calmante e rinfrescante. È un vero e proprio isolante energetico e ha un effetto inibente sui chakra e sui tessuti. Favorisce la percezione e il sonno, ossigena i tessuti e riduce il dolore.
L’indaco e il viola sono i colori per eccellenza dei chakra superiori e con la loro vibrazione più alta sono ottimi per la meditazione. Agiscono sull’emisfero destro del cervello, favoriscono l’intuizione e riequilibrano tutto il sistema energetico.
Immagine | Nicholas_T