Guarire da dentro
Insegnare al corpo come guarire. La prospettiva di Joalie Davie è molto interessante, soprattutto perché si colloca su un versante per cui il paziente non è una cifra o una diagnosi, ma il fautore stesso del suo processo di guarigione
Vi siete distratti lavando piatti e posate. Maneggiando il coltello sotto il getto dell'acqua, vi tagliate per sbaglio. Dopo esservi autodati dell'idiota, vi lamenterete un po'. Qualche goccia di disinfettante, un cerotto o un punto di sutura se la lama è andata a fondo e via. Resterà una cicatrice, ma sopravviverete. E forse , la prossima volta che toccherà a voi lavare i piatti, resterete concentrati sull'hic et nunc.
E se invece. E se invece poteste parlarvi da dentro, comunicare con le cellule e insegnar loro un modo per reagire a qualsiasi tipo di taglio.
Trasponete questa immagine su un versante più strettamente emotivo: ad esempio, un dolore forte con cui convivete da tempo. Un dolore che non vi abbandona e che resta pesante a schiacciare i giorni o a togliere luce al futuro. Un dolore con cui, in pratica, non vi riesce di fare quell'azione che è preziosa e sacra come poche altre: trasformare.
Forse si tratta di un dolore che abita in voi ma di cui non siete consapevoli o di cui parlate troppo o che non sapete affatto esternare; ad ogni modo, qualcosa con cui vi sembra di essere costretti a vivere.
Se conosceste qualcuno in grado di condurvi in quell'area piena di lacrime e respiri rotti, se ci fosse qualcuno che vi connettesse, attraverso le parole, a una dimensione in cui voi stessi poteste studiare il vostro dolore con uno sguardo nuovo, o, per dirla con Nietzsche, "guardare l'abisso con occhi asciutti".
Joalie Davie fa questo di mestiere. Laureata in Medicina presso l'University of Massachusetts Medical School, la Davie ha studiato presso l'Harvard School e l'Harvard University, ha conseguito il dottorato (MD) presso l'Association for Comprehensive Energy Psychology, ha fondato e presiede la società Health From Within in New Mexico.
Un dottore in medicina occidentale che lavora con le energie? Interessante, un terreno da esplorare assolutamente.
La Davie unisce diversi metodi, la Riprogrammazione Cerebrale, l'EFT, il Focusing, la Time-Line Therapy, ipnosi secondo il metodo Erickson e adotta strumenti della medicina psicosomatica e posturale, insieme alle terapie che lavorano sui meridiani, come la Tapas Acupressure Techinque.
"Il corpo ha una saggezza innata ed enorme" mi dice. "Con i bambini" mi spiega "il processo è lo stesso ma il loro cervello è molto malleabile, di solito scevro da credenze negative, e quindi con loro è più facile. Accade anche con alcuni adulti."
Quando le chiedo se è davvero convinta del fatto che chiunque possieda il potere di autoguarigione, Joalie Davie risponde con un assenso deciso e fermo, completando: "Tutti lo possiedono, tutti coloro che sono vivi." Il punto è far emergere e portare in superficie il processo innato di autoguarigione del corpo. Quanto più ci si avvicina a questo processo quanto più ci si connette con l'inestimabile fonte di informazioni che è il corpo.
La Davie mi spiega meglio: "Prendiamo la parola disturbo, "disease". La medicina convenzionale tratta i sintomi di una lunga serie di disturbi. Ma se andiamo a scomporre la parola "dis-" è un suffiso che significa privazione. Se un disturbo è una mancanza di "ease", leggerezza, bilanciamento, la cura sarà volta a ritrovare un equilibrio all'interno del sistema corpo-mente."
La Davie opera anche attraverso consulti telefonici. In effetti, il contatto visivo non serve, gran parte del lavoro si svolge ad occhi chiusi ed è incentrato sulla respirazione, sulle domande. E quella delle domande è sia un'arte, un talento che il medico ha sviluppato mediante l'esperienza, sia una dote innata, figlia di arte e scienza insieme. Le domande, durante la seduta che ho sperimentato, lavorano, esplorano dentro al corpo. Quando la risposta viene in superficie, la conseguente liberazione è qualcosa che riguarda l'unità olistica della persona e ha la stessa potenza di alcuni riti sciamanici o forme di processi di guarigione molto antichi. Il dolore, prima della domanda, era gonfio e denso, l'attimo dopo lascia lo spazio a qualcosa di leggero e luminoso. Ma l'esperienza di ciascuno è diversa perché il lavoro della Davie assume differenti forme.
Prima di fondare Health form within la Davie ha lavorato per lungo tempo nella struttura ospedaliera. "Per me il paziente è al centro. Ho amato lavorare in situazioni emergenza al pronto soccorso, ma completando la mia formazione con metodi che sono più vicini alla prevenzione e alla trasformazione profonda, il mio lavoro ha preso una direzione diversa."
E se il paziente è al centro, centrale diventa la priorità di guarire attraverso un processo che, provenendo da dentro, sarà una metamorfosi con effetti durevoli sul lungo periodo.
Immagine | Joalie Davie