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Quanto è importante scegliere liberamente il luogo dove partorire?

Quante alternative esistono per scegliere il luogo in cui far nascere il nostro bambino? Domenica 26 marzo alle 16.30 a Fa' la cosa giusta! l'ostetrica Arianna Ciucci dell'associazione Gepo ne parlerà durante l'incontro tematico "La scelta del luogo del parto".

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A cura di Rosy Matrangolo Maderloni; riprese di Claudio Lucca

Ignoriamo che il luogo in cui mettere al mondo il nostro bambino possa essere frutto di una scelta libera e consapevole, che assecondi non soltanto i bisogni specifici di mamma, bambino e partner che possono emergere nel corso dei mesi di gestazione, ma che risponda - anche - al desiderio di come rendere realtà quell'idea di parto che nella nostra mente e nel nostro cuore si stava già formando. 

 

L'accompagnamento alla gravidanza può fare molto per far sentire le donne informate e rassicurate nell'importante decisione che riguarda dove e come partorire. Ne abbiamo parlato con Arianna Ciucci, ostetrica a Milano dell'associazione Gepo (Gruppo di educazione pediatrica ostetrica) e consulente professionale in allattamento materno Ibclc (dall'acronimo inglese International Board Certified Lactation Consultant).

 

Nella videointervista, Arianna Ciucci risponde a:

 

  • A chi spetta scegliere il luogo in cui mettere al mondo un bambino?

La riflessione è in prima istanza della mamma, ma una scelta condivisa è figlia di un percorso che si fa in due. Il focus è che una donna partorisca in un ambiente sicuro e questa sicurezza la fanno:

  • La scelta di un luogo che è considerato idoneo,
  • ma anche le persone che accompagnano la donna al parto, tra tutti, il partner.

 

  • Immaginare il parto che sarà: quando cominciare a pensare a dove far nascere il nostro bambino?

Mi piace l'idea del ruolo dell'immaginazione ancora prima di avere un test di gravidanza positivo. L'immaginazione apre e lascia spazio alla presenza di questo bambino, anche se ancora non reale. Ci mette in un assetto di accoglienza differente. Pensarci subito può essere una ottima soluzione. Non releghiamo questa riflessione all'ultimo: alcune modalità  richiedono la presa in carico da parte degli operatori, le ostetriche, per cui serve del tempo, necessario anche a creare un'intimità affinché questa nascita sia una buona nascita.  (ASCOLTA LA RISPOSTA COMPLETA DAL MINUTO 1.30)

 

  • Quali sono le alternative che una coppia ha a disposizione per partorire in Italia?

L'Organizzazione mondiale della sanità fa chiarezza sui luoghi dove è possibile partorire: ossia dove è garantita una assistenza appropriata e sicura.
Una volta che la gravidanza è ritenuta a basso rischio ostetrico, la cosiddetta gravidanza fisiologica, in cui si escluse una serie di condizioni per la salute di donna e bambino, si può scegliere di partorire:

  • A casa
  • in casa maternità
  • in ospedale

 

La casa maternità è un luogo predisposto per accogliere coppie che hanno il desiderio di far nascere il loro bambino in una situazione simil domestica ma che per diversi motivi non si può scegliere. Una delle regole per la scelta di dove partorire è, infatti, la vicinanza con l'ospedale. Se si vive in frazioni distanti da strutture per il parto, si può ricorrere a questa opzione, in una condizione di sicurezza. (ASCOLTA LA RISPOSTA COMPLETA DAL MINUTO 3.07)

 

  • A chi rivolgersi per fare una scelta informata e consapevole su dove partorire?

È importante che la coppia e l'ostetrica si conoscano molto bene e che siano in linea con ciò che quella specifica gravidanza ci permette di poter desiderare per il nostro parto: pensiamo all'ambiente dove partorire come al mezzo quando prendiamo in considerazione l'ipotesi del parto in acqua. Talvolta lo specialista può indicarci un luogo diverso da quello ipotizzato sulla base di condizioni che sorgono durante il parto e ci potrà aiutare nel condurlo nel miglior modo possibile. (ASCOLTA LA RISPOSTA COMPLETA DAL MINUTO 5.00)

 

  • Paure e timori rischiano di precludere una scelta libera del proprio parto?

La società attuale non ci porta più a scegliere. Per molto tempo il travaglio, la nascita e il dopo parto sono stati associati all'idea del rischio. Dobbiamo accompagnare le coppie che aiutiamo a essere confidenti e consapevoli su cosa significa a mettere al mondo un bambino, invitarli a prendersi del tempo per conoscere le strategie di coppia. (ASCOLTA LA RISPOSTA COMPLETA DAL MINUTO 6.22)

 

  • Il Corso pre-parto è uno spazio adeguato per arrivare a una scelta consapevole di dove partorire? 

Quando la donna in gravidanza si prende cura di sé e si fa seguire in continuità assistenziale con l'ostetrica, è acocmpagnata a cogliere le tante sfaccettature e le consapevolezze che altrimenti si perderebbe, anche alla luce della loro importanza nella scelta del luogo per il proprio parto. È il momento di soffermarci con almeno un corso di accompagnamento alla nascita. Non deleghiamo ad altri che ci diranno cosa dovremo fare quando sarà il momento. (ASCOLTA LA RISPOSTA COMPLETA DAL MINUTO 7.50)

 

 

  • Qual è la scelta migliore per partorire in serenità e sicurezza?

Non esiste il luogo giusto per tutti ma esiste il luogo giusto per quella famiglia. Basti pensare alla realtà milanese e alle molteplici possibilità delle sale parto prsenti sul territorio. Occorre conoscere per decidere perché quando la donna partorisce ha bisogno di lasciarsi e riuscirà a farlo dove si sente sicura e protetta. (ASCOLTA LA RISPOSTA COMPLETA DAL MINUTO 9.50)

 

  • Un parto sereno è l'avvio di una maternità felice?

Noi dobbiamo costruire una buona nascita, che vuol dire salute e benessere di mamma, bambino e partner. Si nasce una sola volta e non possiamo riavvolgere il nastro e cambiare cosa non ci è piaciuto. La conoscenza, il supporto e la condivisione ci permettono di saper chiedere e scegliere in modo consapevole insieme agli operatori che cammineranno con noi. (ASCOLTA LA RISPOSTA COMPLETA DAL MINUTO 11.18)

 

L'appuntamento con Arianna Ciucci a Fa' la cosa giusta! con l'incontro "La scelta del parto" è domenica 26 marzo alle ore 16.30