Articolo

Come gestire la pressione in gravidanza

La pressione arteriosa in gravidanza può variare sensibilmente ed essere tendenzialmente bassa nei primi mesi, per poi aumentare specie nell'ultimo trimestre. Vediamo come gestire la pressione bassa e la pressione alta in gravidanza

Come gestire la pressione in gravidanza

Durante la gravidanza la pressione arteriosa tende a subire modifiche.

Nei primi mesi è solitamente più bassa del normale, con conseguenti possibili capogiri e vertigini.

Più avanti, soprattutto a partire dalla ventesima settimana, tende ad aumentare e non è raro che compaia ipertensione.

 

Gestire la pressione bassa in gravidanza

Nei primi mesi di gravidanza, se la pressione è bassa, bisogna fare molta attenzione ai capogiri e alle vertigini che ne possono derivare.

Un eventuale svenimento, con conseguente caduta, potrebbe, infatti, essere pericoloso per la gravidanza. Se soffrite di pressione bassa e siete alle prime settimane di gravidanza, niente panico, ma seguite alcune precauzioni:

  • alzarsi lentamente dal letto e non passare mai repentinamente dalla posizione sdraiata a quella eretta;
  • evitare di restare troppo tempo in piedi;
  • bere molta acqua naturale;
  • evitare di prendere il sole e tenersi lontane da ambienti troppo caldi;
  • concedersi il giusto risposo;
  • seguire una dieta corretta, cioè ricca di tutti i nutrienti che servono in gravidanza (vitamine, minerali, proteine, carboidrati...).

Il caffè in gravidanza va assunto con moderazione; in caso di pressione bassa però, una tazzina può aiutare a gestire qualche calo improvviso.

Sotto controllo del ginecologo, è inoltre possibile assumere specifici integratori che aiutino a fornire alla futura mamma tutti i nutrienti necessari e contribuire, quindi, a tenere lontani i cali di pressione.

 

Come salvaguardare la salute cardiovascolare in gravidanza

 

Gestire la pressione alta in gravidanza

La pressione alta in gravidanza può essere molto pericolosa, in quanto espone al rischio di gestosi e pre-eclampsia, condizioni pericolose per la mamma e per il feto.

Anche in questo caso, niente panico, ma seguite le opportune precauzioni per gestire i valori pressori e riportarli alla normalità.

Intanto, occorre sapere che l’ipertensione in gravidanza si può prevenire, mangiando nella maniera corretta ed evitando un eccessivo aumento di peso corporeo; l’aumento di peso nei nove mesi non dovrebbe superare i 9/12 chili.

Anche lo stress può influire sull’aumento della pressione; è dunque importare cercare di mantenersi calme.

Per prevenire e curare la pressione alta in gravidanza vediamo cosa integrare e cosa evitare:

  • usare il sale con moderazione ed evitare gli alimenti che ne contengono quantità elevate (salumi, formaggi, piatti pronti…);
  • evitare caffè e alcolici; gli alcolici, in realtà, in gravidanza andrebbero evitati a prescindere dai valori di pressione;
  • bere molta acqua naturale;
  • se l’andamento della gravidanza lo consente, fare una moderata attività fisica;
  • riposare ed evitare, per quanto possibile, le condizioni di stress;
  • controllare ogni giorno la pressione e riportarla su un diario, da portare con sé alle visite dal ginecologo.

In caso di pressione alta o pressione bassa in gravidanza, consultare il proprio medico.

 

Tachicardia in gravidanza? Ecco le cause e come affrontarla