Back to school, le buone abitudini che aiutano lo studio
Il primo giorno di scuola è sempre un nuovo inizio. Ed è molto importante ripartire con il piede giusto. Quali sono le buone abitudini che aiutano nello studio?
Il primo giorno di scuola è un po’ come Capodanno, è un nuovo inizio; si azzera tutto e si riparte da capo.
Per alcuni bambini e ragazzi la ripresa delle attività scolastiche è carica di entusiasmo e di emozioni positive; per altri può essere motivo di tensione e di ansia. In entrambi i casi, dopo circa tre mesi di vacanza, il rientro a scuola porterà un cambiamento notevole nella quotidianità; le buone abitudini aiutano molto a ritrovare la giusta concentrazione.
L’importanza di una buona routine del sonno
I bambini e gli adolescenti dovrebbero dormire 9-10 ore a notte. Un sonno adeguato è fondamentale per il benessere; se il bambino o l’adolescente non dorme abbastanza a risentirne non sono soltanto il rendimento scolastico e la capacità di concentrazione. Chi non dorme a sufficienza è anche nervoso, irrequieto e più tendente all’ansia.
È fondamentale, dunque, avere una regolare e sana routine del sonno che prevede, come norma principale, l’andare a letto presto, sempre più o meno alla stessa ora.
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L’importanza di una sana colazione
Una buona colazione è importantissima non solo per la salute e il benessere del bambino ma anche per un buon rendimento scolastico. Esistono, infatti, numerosi studi che correlano una corretta colazione a una maggiore capacità analitica e di memoria e a un miglioramento di soglia dell’attenzione, comprensione e ascolto.
Come deve essere la colazione dei bambini? Sana, nutriente, leggera e anche golosa. Deve contenere carboidrati complessi, che apportano zuccheri e danno energia per tutta la mattinata (per esempio cereali, pane, fette biscottate…), proteine (per esempio yogurt o latte), vitamine, minerali e fibre.
Per completare una colazione a base di yogurt e cereali si può aggiungere una spremuta o un frutto di stagione. Per bambini golosi, va bene anche una bella fetta di torta casalinga, accompagnata da una fresca spremuta.
E per la merenda di metà mattina? Anche questa dovrebbe essere leggera, per esempio un frutto, un piccolo panino con un po’ di miele o marmellata oppure un paio di biscotti caserecci.
Parola d’ordine: movimento
L’inizio della scuola è un ottimo momento per riprendere (o per cominciare) le attività sportive. Il movimento fa bene non solo alla forma fisica, ma anche alla concentrazione e all’umore. Non è necessario iscrivere i figli a mille attività o costringerli a praticare sport che non amano.
L’ideale sarebbe riuscire a trovare un’attività fisica di loro gradimento, altrimenti basta organizzarsi per muoversi un po'; per esempio prendere l’abitudine di andare a scuola a piedi (se le distanze lo consentono, naturalmente), fare regolarmente un giro in bicicletta o giocare all'aperto.
L’importante è muoversi abitualmente, cercando magari di trascorrere del buon tempo all’aria aperta.
E i compiti?
I compiti aiutano a confrontarsi con la dimensione del dovere, sviluppano la capacità di organizzarsi e favoriscono l’apprendimento autonomo.
Per non farli diventare un dramma è utile stabilire una routine; per esempio decidere che si comincia a un certo orario e dedicare un angolo della casa (che può essere la cameretta, ma anche il tavolo della cucina, l’importante è organizzarsi).
Se il bambino ha bisogno di aiuto cerchiamo di fornirglielo senza stress e urla. Se non ci chiede aiuto lasciamo che gestisca i propri compiti in autonomia.