Le creme solari per i bambini
È inevitabile che con l’arrivo dell’estate i bambini siano esposti ai raggi del sole, cosa che fa sia bene che male alla loro salute e soprattutto alla loro pelle, che in ogni caso deve sempre essere protetta nel migliore dei modi e con creme solari fatte appositamente per i bambini
Le creme solari per i bambini: come devono essere e la loro funzione
Quando il bambino viene a contatto con i primi raggi di sole della bella stagione, la sua pelle è impreparata e ancora debole.
Contro scottature, eritemi e fastidi simili, oltre ad altri accorgimenti, vengono incontro creme solari per bambini di ogni tipo e composizione. Ma non è facile per un genitore destreggiarsi fra tutte le creme solari per i bambini che esistono in commercio.
Le cose di base di cui è importante tenere conto per un acquisto valido di creme solari per bambini sono:
- Protezione dai raggi UVB. È la protezione che solitamente appare indicata in grande sulla confezione. È importante che si alta ( la migliore è la 50+, tenendo conto che lo schermo totale non esiste) perché protegge la pelle del bambino contro scottature
- Protezione dai raggi UVA. È importante verificare che ci sia, non è sempre evidenziata sulla confezione. Ma nelle le creme solari per i bambini ci deve essere. È la protezione contro i raggi che danneggiano la pelle sul lungo periodo e che provocano danni irreparabili alle cellule, come i melanomi
- I componenti delle creme solari per i bambini devono essere sicuri per la pelle , non allergizzanti o potenzialmente tali. Bisogna con ciò fare attenzione ai filtri.
I filtri delle creme solari per i bambini
Le creme solari per i bambini contengono due tipi di filtri, il filtro chimico e il filtro fisico. Quello fisico, generalmente composto da biossodo di titanio e ossido di zinco, non è assolutamente nocivo e non provoca allergie.
Quello chimico invece può essere potenzialmente pericoloso e bisogna fare molta attenzione se contiene due filtri chimici potenzialmente allergizzanti, ovvero il benzophenone-3 detto anche oxibenzone (ritenuto un perturbatore del sistema endocrino) e il 4-methylbenzylidene camphor, para aminobenzoic acid (detto anche PABA). Tutti gli altri filtri chimici sono ritenuti meno dannosi e più sicuri. Attenzione quindi a leggere l’etichetta.
Le creme solari per i bambini: erboristeria, farmacia o supermercato?
Indubbiamente, in tutti e tre i casi, il fattore indispensabile per essere sicuri di avere acquistato delle ottime creme solari per i bambini è leggere l’etichetta. In un caso o nell’altro, per motivi opposti (vedi filtri), possono nuocere alla salute o far bene. Ormai anche presso le erboristerie e i supermercati sono in vendita creme solari per i bambini che rispondono a tutte le normative europee.
La differenza è soprattutto nella composizione dei filtri solari: le aziende erboristiche usano spesso filtri solari naturali, come, il gamma orizanolo dall'olio di crusca di riso o la frazione insaponificabile dell'olio d'oliva. Questi filtri non sono così resistenti all’acqua come quelli chimici e fisici delle creme da supermercato o farmaceutiche. È bene dunque, soprattutto nel caso si acquistassero creme solari per i bambini in erboristeria, comunque anche negli altri casi, applicarne sempre uno strato uniforme, molto spesso e sempre ad ogni uscita dall’acqua.
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