Come eliminare emozioni e pensieri negativi

Le emozioni e pensieri negativi solitamente vengono considerati come stati deleteri per il proprio equilibrio psicologico.

Osservandoli da una prospettiva spirituale, assumono la conformazione di legna da ardere per creare il proprio fuoco interiore che riscalda il proprio cuore e rende quindi una trasformazione interiore che genera gioia, amore, coraggio e quindi aiuta ad assumere una visione della realtà ben diversa da quella che si aveva precedentemente.

Come prima cosa per lavorare su tali stati negativi c'è bisogno di un assunzione di responsabilità al 100% nei confronti di quello che si vive.

Quindi ad esempio, vado ad una festa e alcuni invitati mi risultano antipatici e mi irritano, fino a farmi vivere momenti di rabbia che non posso manifestare. In tal caso non basta lamentarsi e attribuire la responsabilità a qualcosa di esterno, in quanto così facendo si continua ad alimentare gli stati negativi.

In tal caso assumendomi la responsabilità inizio ad osservare cosa sta succedendo dentro di me e lavorarci sopra, attraverso un metodo particolare di osservazione e presenza costante.

Utilizzare tale metodo non significa opporsi a tali stati negativi, ma invece il lavoro consiste di rimanere nello stato senza esternare, o anche esternare, comunque questo dipende dalla persona e dalla propria condizione in cui si trova.

Le emozioni e pensieri negativi sono il frutto del considerare l'ambiente come pericoloso e quindi bisogna imparare a difendersi. Una condizione molto umana questa, che appartiene al mondo della dimensione della personalità, attraverso la quale bisogna passare per evolvere e passare da una identificazione con la personalità, ad una identificazione con la propria Anima, la quale vive e si manifesta solo attraverso emozioni e pensieri benefici alla vita dell'uomo, come ad esempio la gioia, l'amore, la bellezza.