Celebriamo la gentilezza
Che fine fa la gentilezza se ci facciamo sopraffare da preoccupazione, stress, assenza di armonia e possessività? Sorprendersi ogni giorno fa bene, a partire da quello dedicato alla gentilezza che si celebra il 13 novembre
Il 13 novembre 2016 si festeggia la Giornata Mondiale della Gentilezza. Cosa prevede, come si celebra e per quale ragione?
I temi e le iniziative della Giornata Mondiale della Gentilezza
Avete probabilmente sentito spesso o visto girare in rete la frase "Compiere atti di gentilezza a caso ogni giorno", sotto la forma di quelle massime che aiutano a iniziare la giornata. Ecco, lo spirito della giornata dedicata al World Kindness Day è proprio questo.
Il sito ufficiale dell’evento, organizzato dalla Random Acts of Kindness Foundation, conosciuta anche come RAK, prevede una partecipazione attiva da parte di chiunque voglia entrare nello spirito della celebrazione. Semplicemente, si condividono citazioni specifiche sull’argomento che fungono come veri e propri spunti di riflessione su come ci si sta comportando allo stato attuale, cosa si chiede a se stessi e implicitamente agli altri.
Si tratta di una celebrazione globale che dura 24 ore e ha per obiettivo proprio la focalizzazione su quanto è utile e benefico per se stessi e per gli altri. La seconda azione suggerita nel sito, oltre a quella della condivisione ella citazione preferita in tema di gentilezza, è quella di compiere una gentilezza.
Trovate un vero e proprio post al sito che vi elenca 7 modi per poter salvare il mondo rimanendo sul vostro divano, nel senso che non è davvero necessario affaticarsi o pensare di dover muovere montagne per fare la differenza. La terza area riguarda attività che comprendono la gentilezza da poter proporre anche in ambito scolastico in occasione della celebrazione. L’attività organizzativa è impeccabile e sia su Instagram che su Facebook si trovano bellissime condivisioni, che vale la pena prendersi il tempo di guardare.
La citazione a caratteri cubitali che troverete nel sito è quella del Dalai Lama che spiega come quando sentiamo amore e gentilezza verso qualcuno non mettiamo solo questo qualcuno in condizione di sentire tutto ciò, ma stiamo anche lavorando nel senso della pace e felicità interiori.
Chiunque aderisce al movimento prende il nome di Raktivist (Random Acts of Kindness activist) e nel sito trovate idee di gentilezza, storie basate sulla gentilezza e fonti che possono essere di larga ispirazione per chiunque stesse cercando su questo tema (troverete tanti video, tante citazioni, tanta bellezza) e infine una specifica area dedicata agli educatori.
In Italia anche la rivista Focus Junior nella versione digitale ha dedicato uno spazio alla Giornata Mondiale della Gentilezza con un articolo che include alla fine un messaggio da stampare e donare a un amico. Esiste un'associazione di scuole che hanno creato un programma specifico di giochi per la giornata della gentilezza; i giochi sono nati nel 2012 su intuizione di Luca Nardi, presidente dell’Associazione Culturale Cor et Amor.
L'AICIS di Bologna promuove la giornata con una amorevole e specifica meditazione sulla gentilezza. A Milano presso la Piazzetta del Carmine gli Ambasciatori di Gentilezza Anna Chiara Farneti (esperta nell’uso della voce) e Alessandro Benetti (esperto coach) uniscono sperimentazioni di attitutdini gentili attraverso il suono.
Essere gentili, prima di tutto con se stessi
Accusare, aggredire, buttare la colpa, far provare vergogna, sono tutte azioni che non arricchiscono. Non che si debba trattenere la rabbia, ma quanto è importante sviluppare altre capacità come quella di far sentire gli altri davvero amati e di prendersene cura in senso profondo e vero?
La forza proviene da queste abilità e stiamo parlando della forza interiore. C’è un certo senso di pace nell’essere gentili senza aspettative, nell’essere disposti a salvare tempo per lggere noi stessi nei momenti in cui sentiamo che non riusciamo proprio a comportarci attraverso una modalità vicina alla gentilezza. Un po' la stessa sensazione che si ha quando ci si cimenta nella meditazione camminata, da provare per chiunque ancora non si fosse avvicinato.
Prima dell'abitudine a riciclare, prima della voglia di piantare una piantina, prima di ordinare fiori o insieme a queste azioni cerchiamo di sorridere con gli occhi a noi stessi allo specchio. Guardarci dritti dritti negli occhi e capire che tutto confluisce verso l'amore che possiamo provare verso noi stessi.
E quando davvero la gentilezza non ci abita, non si tratta di forzarsi ma di prendere un bel respiro e sentire che tutto può avvenire. Tutto può arricchire, se ci si muove un poco dalla propria comfort zone o si decide di trasformare gli ostacoli ad esempio anche attraverso il prezioso strumento della meditazione.
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